Ravello uno dei paesini più famosi ed eleganti della Costiera Amalfitana eppure non si trova sul mare. Sembra assurdo, ma invece quello che l'ha resa così famosa nel mondo è proprio la sua vista mozzafiato, che fu di ispirazione per grandi artisti di tutte le epoche..
La famiglia Rufolo di grossa importanza in epoca medioevale volle costruire una villa tanto magnifica per testimoniare il prestigio del loro cognome , si narra che vi fu ospite anche Boccaccio. Purtroppo nei secoli la famiglia andò in malora e anche la villa Rufolo fino ad arrivare nell'800 ad essere semi fatiscente.
Nell'ottocento Villa Rufolo viene comprata da Sir Francis Nevile Reid, che ne restituisce lo splendore, Wagner fu suo ospite e amò fortemente i suoi giardini. Ad oggi questo amore per la musica è testimoniato dal Ravello Festival che ogni estate riempie le sere calde di note magnifiche.
Questa meravigliosa villa è la fusione di momenti storici della costiera. Fu fondata intorno all'anno 1000, attraversa periodi storici e proprietà più e meno felici fino a giungere nelle mani della famiglia famiglia Vuilleumier, che l'ha valorizzata così come la vediamo oggi.
Villa Cimbrone ospita una delle terrazze più famose della storia, la terrazza dell'Infinito, un'enorme balconata a picco sul mare dove godersi un panorama senza eguali attorniati da mezzi busti che ci riportano in epoche passate.
Dobbiamo ringraziare il barone Ernest William Beckett che comprando la villa decise di trasformare i suoi giardini in qualcosa di indimenticabile chiamando la grande botanica inglese Vita Sackville West. Ancora oggi restano uno dei più bei esempi di giardino all'inglese nel sud d'Europa.