Con uno degli imperi più grandi e significativi della storia, i romani governarono alcuni territori d'Europa, Nord Africa e Medio Oriente per più di 1.000 anni. Un patrimonio enorme e che ancora sopravvive attraverso straordinari tesori antichi che si sono lasciati alle spalle. Non solo in Italia, ma anche in altri luoghi. Ecco perché oggi vogliamo portarvi alla scoperta delle opere degli antichi romani più suggestive nel mondo.
Iniziamo questo viaggio eterno dall'Acquedotto di Segovia in Spagna, tra i meglio conservato al mondo. La struttura copre un'incredibile lunghezza di 14 km ed è stata costruita nel I secolo d.C. per trasportare l'acqua dal fiume Frío alla città spagnola. Inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO nel 1985, l'acquedotto è diventato il primo simbolo di Segovia, comparendo anche sullo stemma della città.
Atene, in Grecia, è una città dalla storia senza rivali e sede di alcune importanti rovine romane tra cui l'Odeon di Erode Attico, un magnifico teatro romano che risale al 160 d.C. circa. In passato, sarebbe stato un centro culturale per la musica e le arti, e negli ultimi decenni l'arena ha ospitato molti grandi nomi come Luciano Pavarotti a Frank Sinatra.
La più grande porta romana rimasta a nord delle Alpi è la Porta Nigra in Germania che risale al 170-180 d.C. circa. La struttura è posizionata a Treviri ed era una delle quattro porte che proteggevano i confini della città durante il regno romano. Oggi i visitatori possono fare una visita guidata al suo interno splendidamente conservato.
La Turchia regala meraviglie romane con la Biblioteca di Celso a Efeso, una possente tomba che fu creata nel 117 d.C. per il senatore Gaio Giulio Celso Polemeano, una figura importante dell'Impero. Il sito ospitava anche circa 12.000 pergamene, il che lo rendeva una delle biblioteche più ricche dell'antichità.
In Francia ci sono diverse rovine romane imperdibili ma noi abbiamo scelto Pont du Gard, un acquedotto che rivela la straordinaria ingegnosità dell'ingegneria romana. Costruito per portare l'acqua alla vicina città di Nîmes, si trova a cavallo del pittoresco fiume Gardon ed è costituito da tre ordini di archi di circa 49 m di altezza e rimane uno dei ponti romani meglio conservati al mondo.
Non può di certo mancare Jerash in Giordania che una volta era una fiorente città che gli imperatori chiamavano casa. Oggi si pensa che la città sia una delle città romane della Decapoli meglio conservate al mondo. I visitatori fortunati possono ammirare l'Arco di Adriano, risalente al II secolo, le rovine del Tempio di Artemide e l'imponente colonnato della Piazza Ovale.
Opere romane incantevoli anche in Tunisia dove sorge l'Anfiteatro di El Jem, il più grande Colosseo romano del Nord Africa. Situata a El Djem, l'arena risale al 3° secolo e un tempo ospitava fino a 35.000 spettatori per sanguinose partite di gladiatori.
Voliamo poi in Libano per scoprire Baalbek, uno dei siti archeologici più importanti del Vicino Oriente e dichiarato nel 1984 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La città di ben 2.000 anni ospita alcuni dei migliori esempi di architettura imperiale romana trovati in tutto il mondo.
Terminiamo questo viaggio storico nella contea di Somerset in Inghilterra dove si sviluppa Bath, una città che vanta gli spettacolari resti di uno dei più grandi centri termali religiosi del mondo antico. Le terme romane risalgono a circa 2000 anni fa e offrono uno spaccato affascinante delle pratiche culturali dei romani. La balneazione svolgeva un ruolo significativo nella società e intorno a queste piscine termali sorsero intere città.