Le maestose cattedrali gotiche d'oltralpe ci hanno sempre affascinato, ma non dobbiamo andare molto lontano per ammirare alcuni splendidi capolavori: lo stesso stile, seppure con influenze molto diverse, caratterizza molte architetture italiane dalla bellezza sublime. È il caso del Duomo di Orvieto, che con la sua immensa facciata regala una visione mozzafiato. Le sue guglie che svettano verso il cielo, l'enorme rosone e i suggestivi bassorilievi incisi nel marmo sono una vera meraviglia.
Nella città più romantica d'Italia, dove il mare lambisce splendide architetture, sorge l'incantevole Palazzo Ducale: siamo nel cuore di Venezia, nella sua meravigliosa Piazza San Marco che offre tanti capolavori da ammirare. Antica sede del doge, oggi il palazzo ospita il Museo Civico e custodisce preziosissime opere d'arte di grandi pittori veneziani. Ma il suo vero gioiello gotico è la Porta della Carta, l'ingresso monumentale con un ricchissimo complesso scultoreo.
Tra le lussureggianti colline senesi, ecco spuntare l'Abbazia di San Galgano. Maestosa e un po' spettrale, venne eretta nel '200 e subì purtroppo gravissimi danni nei secoli successivi: secondo alcune testimonianze, il suo tetto venne pian piano smantellato e venduto per far fronte alle imponenti spese di gestione del monastero, e così ciò che ne rimase non riuscì a sopportare le intemperie e l'usura del tempo.
Considerato un monumento tra i più belli d'Italia, tanto da essere impresso persino su una moneta, Castel Del Monte è in realtà un suggestivo mix di stili architettonici tra cui spiccano diverse caratteristiche gotiche. Un mistero vige da sempre su questa incantevole struttura: nonostante le numerose ipotesi, non si è mai capita la sua vera funzione. E la presenza di forti simbolismi che la permeano ha dato vita a tante leggende.
Incastonata nel cuore della città antica di Ancona, la splendida Chiesa di San Francesco alle Scale venne fondata nel '300 e, appena un secolo dopo, acquisì quella che divenne la sua più celebre caratteristica: la facciata gotica realizzata da Giorgio Orsini da Sebenico. Artista, quest'ultimo, che realizzò anche la succitata Porta della Carta che fa bella mostra di sé a Venezia, per il centro storico anconetano si dedicò anche a Palazzo Benincasa, alla Loggia dei Mercanti e alla Chiesa di Sant'Agostino.
La Certosa di Pavia è senza dubbio uno dei più suggestivi esempi di architettura tardo-gotica italiana, che si mescola sapientemente con caratteri rinascimentali. Realizzata sul finire del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, divenne ben presto un complesso monumentale di gran pregio che ospita bellissime opere d'arte molto preziose. Particolarmente affascinante è la facciata, che soprattutto nella parte più bassa è ricca di decorazioni e statue.
L'influenza sveva che Federico II portò nella città di Catania si riflette anche nell'architettura gotica di Castello Ursino, oggi perfettamente incastonato nel centro storico. L'edificio, nel corso dei secoli, passò da sede del Parlamento del Regno di Sicilia a residenza reale e, infine, a carcere. Solamente nel '900 venne finalmente restaurato e adibito a Museo Civico, ospitando meravigliose collezioni tra le sue sale riccamente decorate.
Un altro splendido esempio dell'architettura gotica italiana, mescolata a influenze aragonesi e rinascimentali, è Castel Nuovo (o Maschio Angioino), bellissimo simbolo della città di Napoli. Eretto nel '200 da Carlo I d'Angiò, che portò così la capitale del Regno di Sicilia da Palermo alla città partenopea, presenta splendidi dettagli come le finestre alte e strette e le imponenti volte a crociera.
L'imponente Duomo di Bolzano, dedicato a Santa Maria Assunta, svetta nel cuore della città con il suo bellissimo campanile alto ben 65 metri. Quella che vediamo oggi è la chiesa più "moderna", ma tra le sue fondamenta sono recentemente emersi i resti di precedenti luoghi di culto (tra cui una basilica paleocristiana). Al suo interno, una delle opere più affascinanti è il pulpito tardogotico realizzato da Hans Lutz, che venne danneggiato dai bombardamenti del '43 e successivamente ricostruito.
Infine, un monumento gotico da non perdere è il Palazzo della Mercanzia, affacciato sull'omonima piazza nel centro storico di Bologna. Costruito alla fine del'300 per ospitare il Tribunale mercantile, divenne più tardi la sede della Camera di Commercio. Particolarmente suggestivi sono gli archi a sesto acuto che danno accesso alla loggia, così come le finestre bifore che accolgono il baldacchino a cuspide di chiara ispirazione gotica.