Il patrimonio insulare italiano conta oltre 800 isole comprese le due più grandi isole del mar Mediterraneo, la Sicilia e la Sardegna. Le minori vantano dei patrimoni davvero unici e che vale la pena scoprire. Tra questi ci sono le chiese come, per esempio, la Basilica di San Giulio (in foto) che sorge sull'omonima isola al centro del lago d'Orta in Piemonte. È una struttura davvero molto bella e che, secondo la tradizione, è la centesima chiesa edificata da San Giulio intorno al 390.
Non da meno è il Santuario della Madonna di Monserrato che si trova all'isola d'Elba nell'omonima località presso Porto Azzurro. Sorge su uno sperone roccioso, in uno scenario molto caratteristico tra cipressi, agavi e macchia mediterranea. Il panorama di cui si gode è su tutta la vallata sottostante.
Voliamo poi a Procida per scoprire il Santuario S. Maria delle Grazie Incoronata che sorge nella centralissima Piazza dei Martiri. Risalente al 1679 è in stile barocco esternamente, con interni di gusto settecentesco. La navata centrale è adornata con disegni floreali, mentre sull'altare centrale spicca la tela della Madonna delle Grazie.
Bellissimo anche il Duomo di Murano che è un edificio costruito nel VII secolo e riedificato insieme al campanile tra il 1125 ed il 1140. Al giorno d'oggi è uno dei maggiori esempi dello stile veneto - bizantino e un importante luogo di culto dedicato ai santi Maria e Donato.
Da visitare anche la Chiesa Parrocchiale di Santa Candida Vergine e Martire a Ventotene, un edificio che presenta una scalinata che immette all'ingresso posto al centro della facciata. Al di sopra del portale vi è una finestra di forma quadrangolare e quattro semi pilastri in muratura scandiscono la facciata culminante con un timpano triangolare.
Davvero suggestivo è il Santuario di Santa Maria a Mare nell'isola di San Nicola che si affaccia sul Mar Adriatico che avvolge le Isole Tremiti. Costruita per mano di un cenobio di benedettini residenti nella vicina Isola di San Domino, si adagia sul mare da uno scenografico sperone roccioso.
Voliamo poi sul lago di Como, più precisamente all'isola di Comacina, per scoprire la Chiesa di San Giovanni Battista, un piccolo edificio religioso altomedievale costruito su un'area precedentemente occupata da una struttura di epoca romana. Qui aleggia una leggenda per cui, sopra i resti dell'antica chiesa, sarebbe stato costruito un piccolo oratorio.
Sull'isola di Capraia svetta invece la Chiesa di Sant'Antonio, sconsacrata e di proprietà comunale. Il complesso della Chiesa e del convento di S.Antonio è stato abbandonato o malamente utilizzato, ma presenta gli interessanti caratteri architettonici propri di un tipico impianto monastico seicentesco. Nel dicembre 2015 è stato completato il restauro conservativo della facciata. Ora si intende proseguire l'opera di restauro con progetti mirati all'interno della chiesa.
La Concattedrale di San Bartolomeo si trova, invece, a Lipari. Si distingue per essere non soltanto l’edificio più importante dell'isola, ma anche il principale luogo di culto dell'intero arcipelago delle Eolie. La sua facciata è particolarmente imponente e la scalinata agli occhi dei visitatori pare slanciare l'edificio verso il cielo.
Voliamo poi sull'isola di Sant'Antioco per scoprire la Basilica di Sant'Antioco Martire che vanta una pianta longitudinale con aula a tre navate e altrettante campate, abside centrale e transetto. Lungo la navata centrale sono da osservere i sostegni della cupola: a zampa leonina quelli verso l’abside, a guscio di tartaruga sulla facciata. La differenza tra le decorazioni è simbolo di opposizione tra est e ovest, luce e tenebre, Cristo e Lucifero, ortodossia ed eresia.