Sono tantissime le città abbandonate. Dei borghi fantasma più belli d'Italia ve ne avevamo già parlato, così come dei villaggi ormai disabitati d'Europa. Oggi, invece, vogliamo portarvi a scoprire le città fantasma più inquietanti del mondo, luoghi unici ma che per molti possono risultare spaventosi.
Iniziamo questo viaggio dalla California e più precisamente da Bodie, la città abbandonata più famosa degli Stati Uniti. Qui il tempo sembra essersi fermato a causa delle sue auto arrugginite e le case traballanti che fanno da eco ai secoli passati. Negli anni '60 questo luogo è stato dichiarato Parco storico statale e da allora è stato protetto in uno stato di "decadimento arrestato".
Non da meno è Houtouwan in Cina dove Madre Natura sta rivendicando questo antico villaggio di pescatori. Le case deserte di Houtouwan, sull'isola cinese di Shengshan, sono soffocate dai rampicanti che si stagliano sui muri di mattoni, ricoprono i tetti e si insinuano attraverso le finestre senza vetri. Un tempo qui vivevano circa 2.000 persone, ma oggi il villaggio è quasi del tutto abbandonato.
Meravigliosa ma a tratti inquietante è Vijayanagar in India, una città medievale protetta dall'UNESCO e che una volta era capitale dell'impero Vijayanagar (il cui nome significa "Città della Vittoria"). Ma l'impero cadde nel XVI secolo e la sua città omonima fu distrutta e abbandonata.
Voliamo poi in Cile per scoprire Humberstone e Santa Laura nel surreale deserto di Atacama. Due ex insediamenti minerari di salnitro ("oro bianco") costruiti nel XIX secolo. Oggigiorno queste città fantasma sono disseminate di ricordi, sia di una fiorente industria che di una comunità affiatata.
Spettrale anche Gwalia in Australia, un luogo che era incentrato su una delle più grandi miniere d'oro del Down Under: la miniera di Sons of Gwalia. Molti sono i luoghi che si possono ancora visitare come, per esempio, le abitazioni dei minatori, la casa del gestore della miniera, un hotel e una serie di attività minerarie industriali.
Continuiamo questo viaggio nei luoghi abbandonati del mondo a Glenrio nel Nuovo Messico che un tempo fungeva da punto di ristoro per coloro che guidavano la storica Route 66. Questa graziosa cittadina aveva bar, ristoranti, alloggi e distributori di benzina: tutto ciò di cui uno stanco viaggiatore di Mother Road poteva aver bisogno per una notte.
Incredibilmente affascinante è Kolmanskop in Namibia dove vasche da bagno arrugginite e case piene di sabbia sono quel che resta di un'ex città mineraria di diamanti nel mezzo del deserto del Namib. Qui c'erano persino dei negozi di alimentari, un ospedale, bar e una sala da concerto.
Voliamo poi in Colorado per scoprire St Elmo che, soprattutto dopo il tramonto, sembra il set di un film dell'orrore. Un luogo che fu abbandonato a causa dell'interruzione, negli anni '20, del servizio ferroviario.
Anche in Giappone c'è una città abbandonata ed è l'Isola di Hashima chiamata anche Battelship Island per la sua forma che ricorda una nave militare. Dopo la chiusura delle miniere di carbone è diventato un luogo spettrale, completamente disabitato.
Terminiamo questo viaggio tra le città abbandonate più inquietanti del mondo in Tasmania e più precisamente a Port Arthur che è considerata uno dei luoghi più infestati d’Australia, essendo stata per anni una colonia penale. Oltre ad essere la casa di criminali, è anche il luogo del terribile massacro di Port Arthur del 1996. Alcune persone in visita hanno avvistato figure spettrali, nonché udito rumori strani e il suono di una campana della chiesa, che non è stata in funzione per anni.