Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Un elemento sempre più prezioso che si può ancora, in alcuni luoghi, trovare incontaminata. E potabile.
Le sorgenti d’acqua in Italia non mancano e rappresentano un’occasione un po’ diversa per andare alla scoperta dei boschi e per fare una bella e sana passeggiata.
Un po’ come accade a Saint-Rhémy-en-Bosses, in provincia di Aosta, con l’acqua che sgorga dalla fonte di Citrin. Il suo sapore, dolciastro ed effervescente, è l’ideale per quanti ricercano un intenso e puro sapore di montagna.
Le alternative non mancano nelle regioni vicine, come il Piemonte o la Lombardia. Chi vuole sapere dove sono le fonti di acqua potabile in terra sabauda deve andare a Roburent, in provincia di Cuneo, dove si trova la sorgente dell’acqua più leggera d’Europa.
In mezzo ai monti lombardi nasce invece l’acqua di Santa Apollonia, a Ponte di Legno, una località alpina in provincia di Brescia. Il suo sapore leggermente amaro e alcalino non la rende apprezzata da tutti, ma bevendola ne potrete apprezzare tutte le benefiche proprietà.
Scendendo verso il Centro Italia i luoghi dove si trovano le fonti di acqua potabile non cessano, regalando suggestivi scorci nei borghi o nei paesini. Questo è il caso della fonte di Sassetta, in provincia di Pisa, dove la gente accorre dalle colline toscane circostanti per prendere un’acqua leggera e dal gusto molto buono.
In provincia di Roma, ad Anguillara Sabazia, si trova poi la celebre sorgente dell’Acqua Claudia, da cui nasce una fresca acqua effervescente naturale, che può essere utilizzata da tutti pagando il prezzo del parcheggio.
I luoghi dove si trovano splendide fonti di acqua potabile non cessano neppure nel Sud Italia. In Calabria per esempio si può raccogliere la cosiddetta Acqua delle Fonte, più precisamente nel Parco delle Serre, in provincia di Vibo Valentia. Il suo gusto disintossicante è l’ideale per quanti ricercano acque con proprietà benefiche.
In Sicilia, infine, sono imperdibili le sorgenti di Scillato, nella provincia palermitana. I sedimenti argillosi rendono le fonti presenti in questa parte d’Italia dei luoghi da cui nasce acqua con importanti caratteristiche diuretiche.