Un viaggio di 3 giorni a Budapest è l’ideale per godersi un weekend lungo all’estero senza spendere un capitale. Nota anche come “Perla del Danubio” o “Parigi dell’Est”, Budapest è una città affascinante, con un ricco patrimonio artistico e culturale. L’aeroporto Ferenc Liszt è a circa 16 km dal cuore della città.
Una volta atterrati basta prendere il bus n. 200 in partenza al terminal 2 e cambiare al capolinea della linea 3 della metropolitana (linea blu) a Kőbánya-Kispest, che arriva in centro in circa 20 minuti. In alternativa c’è anche una linea ferroviaria, che collega il terminal 1 alla stazione occidentale (Nyugati pályaudvar).
Pur facendo parte dell’Unione Europea, l’Ungheria non ha adottato l’euro. Per visitare Budapest è quindi necessario procurarsi la moneta locale, il fiorino, tramite prelievo bancomat o presso banche e agenzie di cambio.
La capitale ungherese è nata nel 1873 dall’unione di Buda e Óbuda a Pest, città situate rispettivamente sulla sponda occidentale e orientale del Danubio. Per ottimizzare un viaggio di 3 giorni a Budapest è meglio alloggiare nel centro di Pest, più efficiente di Buda per quanto riguarda i servizi turistici. Visitare Budapest in 3 giorni, vivendo a pieno l’atmosfera cittadina, è possibile, l’importante è organizzare nel dettaglio attività e spostamenti.
Giorno I: Buda
Il punto di partenza è la salita alla Collina del Castello, a Piazza Szent Gyorgy, che offre un colpo d’occhio mozzafiato sulla città. Qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta: il Palazzo Reale, la cupola, la fontana di Matyas, la statua del Turul e la Galleria Nazionale Ungherese sono solo alcune delle attrazioni da non perdere. Continuando su Tarnok Utca si raggiungono invece la Chiesa di Mattia e il punto panoramico del Bastione dei Pescatori, entrambi progettati dall’architetto Frigyes Schulek.
Giorno II: Pest
Il secondo dei 3 giorni a Budapest inizia con l’ingresso al Parlamento e la vista dell’imponente Ponte delle Catene, per poi procedere verso la zona dei teatri di Nagymezö Utca, una sorta di Broadway in salsa ungherese. Dolorosa ma irrinunciabile, infine, una puntata al Terror Haza Muzeum e al quartiere ebraico, che ospita la più grande sinagoga d’Europa.
Giorno III
Impossibile visitare Budapest trascurando Piazza degli Eroi, sito UNESCO alla fine della via dello shopping Andrassy ut, e l’Isola Margherita, che accoglie alcuni dei più apprezzati monumenti cittadini, come La Fontana musicale e il Serbatoio a torre. Una serata al complesso dei Bagni Gellért è il modo migliore per concludere un viaggio di 3 giorni a Budapest, grazie al potere rilassante delle acque termali ungheresi e alla stupefacente bellezza dell’architettura in stile Art Nouveau.