Come richiedere l’assistenza in aeroporto per una persona anziana

Assistenza agli anziani in aereo: ecco tutte le informazioni utili per sapere cosa fare in caso un anziano abbia bisogno di essere assistito.

Pubblicato: 19 Agosto 2016 22:39Aggiornato: 2 Aprile 2019 14:56

SiViaggia

Redazione

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Buone notizie: se dobbiamo far viaggiare un anziano che ha bisogno di assistenza con l’aereo, stiamo tranquilli! L’assistenza è assicurata negli aeroporti comunitari a titolo gratuito, grazie al regolamento CE 1107/2006, che garantisce l’utilizzo dell’aereo come mezzo di trasporto per tutte le persone disabili, con mobilità ridotta e anziane.

Viaggiare in aereo per una persona anziana può essere causa di forte stress e affaticamento. Le code ai check-in e ai controlli, i lunghi percorsi per raggiungere il gate sono tutte azioni molto faticose per un anziano o per persone con mobilità ridotta. La soluzione è richiedere l’assistenza, semplice e disponibile nella maggior parte degli aeroporti.

Chi ha diritto all’assistenza negli aeroporti

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha stabilito che tutti i passeggeri con mobilità ridotta devono ricevere assistenza e avere gli stessi diritti degli altri viaggiatori. Il servizio di assistenza è sempre gratuito e le compagnie aeree non possono rifiutare una prenotazione da parte di una persona con difficoltà motorie o cognitive. Le compagnie aeree sono obbligate a fornire assistenza a tutti i passeggeri non vedenti o ipovedenti, con disabilità uditive, motorie o cognitive e agli anziani. Devono inoltre essere messe a disposizione sedie a rotelle per rampe e per le scale.

Cosa fare per richiedere assistenza

Innanzitutto occorre sapere che non tutte le compagnie seguono la stessa policy! È bene quindi informarsi dal sito web del vettore per reperire tutte le informazioni e conoscere le tempistiche del servizio. Per poter usufruire del servizio bisogna fare una richiesta alla compagnia di volo scelta, all’agenzia di viaggi o al tour operator che organizza il viaggio, almeno 48 ore prima della partenza.

A questo punto al viaggiatore che necessita di assistenza sarà assegnato un codice in base alle necessità. Per questo bisogna essere più specifici possibile: dichiariamo se l’anziano ha bisogno di apparecchiature mediche, elettromedicali, di un cane guida o se dobbiamo trasportare farmaci, come l’insulina.

Il cane guida

Per quanto riguarda l’imbarco del cane guida, i regolamenti sono diversi rispetto agli altri animali domestici. Tutte le compagnie aeree mondiali gli consentono di viaggiare in cabina con l’assistito in maniera totalmente gratuita. L’unico vincolo è che l’animale sia fornito dei certificati necessari che attestino che si tratta di una cane di servizio. Il cane guida deve essere addestrato da un ente riconosciuto, avere una pettorina identificativa ed essere controllato dal passeggero per tutta la durata del volo.

Il trasporto di farmaci

Se un anziano soffre per esempio di diabete, è consentito il trasporto di insulina, purché la quantità non superi quella necessaria per il viaggio. Ovviamente, i farmaci dovranno essere accompagnati da relativo certificato medico da presentare ai controlli durante le operazioni di imbarco.

Quanto costa il servizio di assistenza

L’Enac – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ha fatto in modo che il servizio di volo possa essere uguali per tutti, grazie anche alla collaborazione delle associazioni e degli operatori di settore. Tutti, anche gli anziani o chi ha mobilità ridotta, hanno diritto a viaggiare in aereo, quindi l’assistenza in aeroporto fornita è totalmente gratuita, senza nessun costo aggiuntivo sul biglietto. Inoltre è consentito al passeggero che ne ha bisogno, di trasportare con sé in cabina fino a 2 attrezzature per la mobilità a titolo completamente gratuito. Tuttavia, ogni compagnia aerea ha il proprio regolamento ed è quindi consigliabile informarsi con anticipo sul tipo di servizio offerto.

Cosa prevede il servizio

Anche sul pacchetto di servizi offerto ci sono variazioni, a seconda della compagnia e dell’aeroporto. Per alcuni aeroporti gli anziani che hanno bisogno di assistenza potranno essere seguiti già dalla porta di casa, nel viaggio per raggiungere la partenza: i terminal mettono a disposizione alcuni autisti che andranno a prelevare il passeggero nel luogo e all’orario stabiliti e lo accompagneranno fino all’imbarco.

Non tutti i servizi esterni all’aeroporto, come questo dell’autista, sono però gratuiti. Alcuni aeroporti, come Fiumicino e Ciampino, mettono a disposizione un servizio che si chiama Care to Fly: il servizio è a pagamento ma con prezzi competitivi e mezzi di trasporto adatti alle situazioni. Lo stesso tipo di servizio è offerto dalla compagnia di bandiera tedesca Lufthansa.

Una volta arrivati in aeroporto, le operazioni di imbarco e check-in verranno seguite da un’altra persona in maniera gratuita. Il passeggero verrà poi accompagnato fino alla cabina e sarà imbarcato sull’aereo prima degli altri passeggeri. Alcune compagnie low cost invece non consentono agli anziani di viaggiare da soli, è necessario un accompagnatore di età non inferiore ai 16 anni. Inoltre, è richiesto di prenotare almeno 7 giorni prima il servizio di ossigeno terapeutico. Per questo si deve consultare il sito di riferimento della compagnia scelta o chiamare il call center per avere maggiori informazioni, o meglio notizie più specifiche.

 

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