Weekend d’inverno alla scoperta di Merano

Viaggio nella città di Sissi, tra terme, passeggiate romantiche e piste da sci

Pubblicato: 29 Gennaio 2016 13:20

SiViaggia

Redazione

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Merano è la regina dell’Alto Adige. La città è circondata da montagne tra i 1500 e i 3335 metri e si trova nel fondovalle, all’inizio di quattro importanti valli: Val Venosta, Val Passiria, Val d’Adige e Val d’Ultimo. Nonostante le montagne, il clima qui è sempre molto mite, tanto che il suo sviluppo turistico risale a molti secoli fa.

Attraversata dal torrente Passirio che divide in due Merano, è una città che ha una storia legata all’aspetto termale.

Era frequentata fin dai tempi dei Romani ed è divenuta molto in voga ai tempi dell’Imperatrice d’Austria Sissi che era solita trascorrere le vacanze a Merano.

Molti luoghi qui ricordano la sua presenza, primo fra tutti il Sentiero di Sissi, una delle tante passeggiate che si possono fare a Merano anche d’inverno, che dal centro città, passando per angolini tranquilli, residenze nobiliari, dimore storiche e giardini antichi, arriva alla dimora imperiale di Castel Trauttmansdorff toccando undici tappe legate alla vita di Sissi.

Un’altra passeggiata soleggiata anche nei mesi invernali è la Tappeiner, 4 km che salgono sul Monte Benedetto e che regalano uno scorcio impareggiabile sulla città. Tante le tappe interessanti lungo il percorso, primo fra tutti l’orto delle erbe aromatiche, al quale chiunque – turisti inclusi – può attingere per preparare ottimi pranzetti. Il sentiero soleggiato sulle alture della città è costeggiato da pini marittimi, agavi, ulivi persino palme, bambù e cactus, che offre uno straordinario colpo d’occhio sulla conca di Merano.

Merano, circondata dalle montagne, è anche una nota meta sciistica. Nel comprensorio di Merano 2000 si scia su 40 chilometri di piste, si fa fondo, si va sullo snowboard, si slitta, si pratica sci alpinismo e si ciaspola. Talvolta anche di notte. Agli impianti si accede con la funivia in pochi minuti dal centro città.

Il centro storico di Merano è a dir poco delizioso. Lungo il fiume Passirio l’architettura storica si integra con l’architettura contemporanea, permettendo che moderni hotel di design sorgano accanto a edifici ricchi di tradizione del periodo Belle Époque. Le stradine porticate che si intersecano offrono riparo dalla neve e dalla pioggia d’inverno e dal caldo e il sole d’estate. Vale la pena passeggiare e ammirare gli edifici storici con le ampie bovinde da cui una volta ci si affacciava per partecipare alla vita della città, ma anche percorrere il lungofiume a piedi o in bicicletta. Merano ospita diversi musei, tra gli ultimi nati c’è il Palais Mamming Museum, il museo civico che racconta la storia della città di Merano e che sorge di fianco al Duomo. La collezione permanente offre una panoramica sull’evoluzione storica della città. Il percorso ha inizio dalla preistoria fino all’arte contemporanea (non manda una sezione dedicata a Sissi e alle tradizioni altoatesine).

Merano è da sempre una città di cura e le sue terme attirano ogni anno migliaia di visitatori. Le nuove Terme di Merano sorgono dove un tempo si trovava l’antica struttura, ma sono state ampliate e ammodernate tanto che oggi si presentano come un gigantesco cubo di vetro nel pieno centro cittadino. E’ un’oasi di pace con 25 piscine interne ed esterne (molte aperte solo d’estate), alcune hanno acqua termale, ma la maggior parte è adatta a tutti, persino ai bambini.

Come vuole la tradizione nordica, non mancano le saune e alcune zone aperte solo a un pubblico adulto. Gli stessi meranesi frequentano le terme tutto l’anno e sono un luogo d’incontro dove poter stare in compagnia di amici e parenti.

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