La città di Akureyri sorge sulle coste settentrionali dell’Islanda, proprio sul fondo dell’affascinante Eyjafjörður, il fiordo più lungo del paese con i suoi 60 km di profondità. Ha le caratteristiche del tipico paese islandese, dove casette colorate in legno si stagliano sullo sfondo di una natura delle più maestose, a metà strada tra l’inospitale e l’idilliaco. Akureyri è circondata da alte montagne che la proteggono dai venti e si trova a soli 100 km dal circolo polare artico: ciò la rende meravigliosamente estrema e punto perfetto dove ammirare fenomeni naturali straordinari come il sole di mezzanotte, la notte polare o la tanto ambita aurora boreale.
Come raggiungere Akureyri
Akureyri è raggiungibile sia in aereo da Reykjavik, sia su strada percorrendo la celebre Ring Road che segue il perimetro del paese. Nonostante le sue ridotte dimensioni, Akureyri è una città davvero interessante e ricca di attrazioni e punti di interesse imperdibili durante un viaggio in Islanda. I suoi dintorni non sono da meno ed offrono l’opportunità di escursioni indimenticabili.
Cosa vedere ad Akureyri
Il centro di Akureyri è ricco di musei e luoghi di interesse culturale. La Chiesa Akureyrarkirkja ad esempio, o “chiesa di Akureyri”, è il principale luogo di culto della zona ed è stata progettata dal celebre architetto islandese Guðjón Samúelsson. Sorge in una zona sopraelevata della città e mostra ai suoi visitatori splendide vetrate lavorate. Il clima della città, pur inospitale, ha permesso inoltre la nascita nel 1912 del Giardino Botanico di Akureyri: il parco accoglie una delle più grandi collezione di piante presente a queste latitudini e conta più di 430 specie autoctone e oltre 6600 provenienti da altre zone del mondo.
Il giardino è aperto solo nel periodo tra giugno e settembre, quando le piante sono lussureggianti e rigogliose, e l’ingresso è gratuito. Akureyri ospita anche un grande numero di musei, tra i quali il moderno Akureyri Art Museum, incentrato sulle arti visive e culla per molti artisti emergenti, ed il il Minjasafnið, un interessante ecomuseo dedicato alla storia dell’Eyjafjörður. Per gli amanti dei musei stravaganti, l’edificio denominato Friðbjarnarhús è oggi sede di un’originale raccolta di giocattoli del XX secolo mentre il Jólahúsið, o Christmas House, è un luogo incantato che espone e vende tutto l’anno ogni possibile prodotto legato al Natale.
Il recente Hof Cultural and Conference Center, inaugurato nel 2010, è invece uno spazio nel quale prendono vita molteplici eventi teatrali e musicali, un luogo carico di fermento ed orgoglio della cittadina islandese. Nel centro di Akureyri è inoltre possibile godere di caldissime acque termali presso la Piscina Termale Sundlaug Akureyrar, un parco acquatico che permette di riscaldarsi tra piscine e hot-tubs, aperto tutto l’anno. All’interno del complesso ci sono anche scivoli acquatici, saune e vasche idromassaggio: tutto l’occorrente insomma per una giornata di estremo relax.
Una delle attività più amate e ricercate ad Akureyri sono senza dubbio le escursioni dedicate all’avvistamento delle balene in partenza dalle sue baie. Dal molo galleggiante Oddeyrarbót 2, salpano numerose imbarcazioni che permettono di immergersi nella straordinaria ricchezza faunistica del fiordo Eyjafjördur. Specialmente durante la bella stagione il fiordo è popolato da questi eleganti e giganteschi mammiferi ed un tour per ammirarne le fascinose evoluzioni nelle gelide acque islandesi è assolutamente imperdibile.
I dintorni di Akureyri
Anche muovendosi nei dintorni di Akureyri si può continuare a godere di entusiasmanti attività immersi nella maestosa natura artica. Poco distante dalla città si trova una famosa area sciistica molto apprezzata dai locali, la Hlíðarfjall, uno dei migliori centri dove praticare sport invernali di tutta l’Islanda. Gli impianti sono aperti mediamente 6 mesi all’anno e la neve sulle piste è sempre ottima. L’area è ben servita anche da scuole di sci, negozi dove noleggiare l’attrezzatura e punti di ristoro.
L’Isola di Grímsey è invece una lillipuziana isoletta a nord del fiordo Eyjafjörður, isolata e raggiungibile solamente da Akureyri tramite brevi voli o gite in barca. Il circolo polare attraversa i suoi paesaggi dalla bellezza eccezionale, ricchissimi di fauna e flora tipicamente artica ed incredibilmente incontaminati. I suoi abitanti sono poche decine ed è il paradiso per gli amanti della fotografia naturalistica e dei luoghi solitari e impervi.
A circa 70 chilometri dalla città di Akureyri, il lago Mývatn è una meravigliosa riserva naturale, dove è possibile scoprire aree paesaggistiche eccezionali. Ad esempio la zona di Dimmuborgir, un labirinto di formazioni laviche, grotte, archi di roccia e particolari torri rocciose, formatesi migliaia di anni fa a seguito di un’eruzione vulcanica. O ancora l’impressionante cratere di Hverfell, uno dei più grandi al mondo, e le pozze di fango di Hverarond, uno dei maggiori campi geotermici punteggiato di solfatare e cavità bollenti dal caratteristico odore acre.
Le cascate di Goðafoss, a meno di 35 chilometri dal centro di Akureyri completano l’ampio panorama di suggestioni di questa zona nord islandese: Goðafoss significa in islandese “cascata degli dei” ed è una delle cascate più spettacolari di tutta la nazione. Le acque del fiume Skjálfandafljót si tuffano nel bacino sottostante, con un salto di circa 12 metri di altezza e dalla larghezza di circa 30 metri. Impressionante e decisamente mozzafiato, come il resto del panorama di Akureyri, città alla quale vale davvero la pena dedicare del tempo durante un viaggio in Islanda.