Megalopoli, borghi, paesini e villaggi: ogni giorno ci mettiamo in viaggio per raggiungere i luoghi più conosciuti o quelli più remoti del mondo che abitiamo, per lasciarci incantare dalla sue meraviglie, per toccare con mano le tradizioni, le culture e i patrimoni immensi che appartengono alle popolazioni che li preservano. Ci lasciamo ispirare dalle fotografie che vengono pubblicate sui social network, dalle guide e dai consigli che ci danno gli amici. Altre volte siamo spinti solo dalla curiosità.
Ed è proprio la curiosità che ci ha portati alla scoperta di uno dei luoghi più straordinari del mondo. Una città che sorge su un’isola incredibile e che vanta il record di essere la capitale più piccola del mondo. Il suo nome è Victoria e si trova in uno dei paradisi terrestri più spettacolari della terra.
Victoria, la più piccola capitale del mondo
È la capitale più piccola del mondo – anche se si contende il primato con Adamstown, Pitcairn – eppure conserva un fascino senza tempo che non tutti conoscono. I viaggiatori, infatti, la utilizzano come punto di scalo per poi raggiungere i luoghi di vacanza più celebri. Del resto ci troviamo a Mahé, l’isola più grande dell’arcipelago delle Seychelles, quella bagnata dall’Oceano Indiano e caratterizzata da spiagge di sabbia bianca, acque dalle mille sfumature di azzurro e resort incredibili.
Situata sulla costa est di Mahé e affacciata sul mare e sulle isole del Parco Nazionale Marino di S.te Anne, la piccola Victoria è spesso ignorata dai viaggiatori che scelgono l’isola per vacanze all’insegna di pace e relax. Eppure la capitale più piccola del mondo è un gioiello tutto da scoprire.
Basta una giornata, o forse due, per innamorarsi di Victoria, una piccola città che si snoda su una superficie di appena 8,9 chilometri quadrati. Eppure è qui, tra architetture coloniali, edifici colorati e mercati, che è possibile entrare in contatto con l’anima più autentica dell’isola, con le sue tradizioni, le usanze e la cultura.
Cosa vedere a Victoria
Accantonate per un momento le spiagge da sogno di Mahé, dedichiamoci alla scoperta di Victoria. Fondata nel 1778 dai coloni francesi, la piccola capitale dell’arcipelago è il più grande insediamento urbano delle Seychelles. Si raccoglie attorno a due centri urbani, che si snodano rispettivamente intorno all’orologio e intorno al mercato.
Le due parti della città sono raggiungibili a piedi, con una passeggiata che attraversa strade gremite di gente, bar, ristoranti e negozi caratteristiche dove si svolge la vita quotidiana.
La Torre dell’Orologio merita assolutamente una visita perché è considerata l’attrazione della città. Se vi sembra di averla già vista non vi sbagliate, si tratta di una riproduzione dell’orologio situato sul Vauxhall Bridge a Londra.
Il mercato, invece, è l’anima pulsante della città, la sua parte più autentica. Un’esplosione di colori e profumi, e un viavai continuo di gente, caratterizzano il Sir Selwyn Selwyn-Clarke Market. Qui è possibile trovare banchi di frutta, verdura e pesce, spezie e prodotti artigianali. Non mancano chiacchiere con i produttori locali e con i clienti abituali per conoscere i segreti dell’isola.
Degno di visita è anche il Seychelles National Botanical Gardens, il giardino botanico di Victoria che conserva ed espone tutte le specie vegetali che appartengono a questa isola.
Ultimo, ma non meno importante, è il tempio indù Vinayagar, l’unico di tutto l’arcipelago delle Seychelles. Eretto in nome del dio indù, l’edificio è stato costruito solo negli anni ’90 ed è l’attrazione più fotografata di tutta la città.