I divieti più strani che all’estero possono costare molto caro

Partire informati quando si viaggia è sempre la cosa migliore, onde evitare di incorrere in pesanti sanzioni

Pubblicato: 9 Febbraio 2017 12:26

SiViaggia

Redazione

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Ogni Paese ha le proprie leggi e, inutile dirlo, vanno rispettate. Quando si viaggia in una nazione estera bisogna dunque attenersi alle regole. Partire informati è sempre la cosa migliore, onde evitare di incorrere in pesanti sanzioni.

Del resto, anche in Italia ci sono delle regole che pochissimi conoscono e che, se non rispettate, possono causare spiacevoli malintesi. Per esempio, sapevate che a Capri chi cammina facendo troppo rumore viene multato? E che a Vigevano (PV) non ci si può appoggiare a un monumento?

Jetcost ha selezionato i divieti più assurdi – ma anche divertenti – di alcuni Paesi che, se non rispettati, possono anche costare caro e rovinarvi la vacanza.

1. In Svizzera è vietato fare pipì dopo le 22
In Svizzera è proibito tirare lo sciacquone in bagno dopo le 22, bisogna quindi trattenere i propri bisogni fino alla mattina seguente oppure optare per una diversa soluzione per ripulire il proprio wc. C’è anche il divieto, per gli uomini, di urinare in piedi di notte, naturalmente senza tirare poi la catena, perché il rumore potrebbe infastidire il vicinato.

2. A Singapore è vietato masticare un chewing-gum
Singapore è uno dei Paesi più puliti del mondo e, quando nel 1992 il governo si rese conto che avrebbe potuto risparmiare molto sulla pulizia delle strade, spesso imbrattate dalle appiccicose gomme da masticare, decise di vietarne la vendita e il consumo. Dal 2004 la legge è stata rivista e ammorbidita, concedendo di masticarla a chi ha una specifica prescrizione. I chewing-gum, infatti, possono essere usati da chi vuole smettere di fumare o da chi ha problemi di digestione.

3. A Dubai è vietato baciarsi in pubblico
Anche se Dubai è diventata una meta molto gettonata dei viaggi di nozze, i novelli sposi devono stare molto attenti e ricordarsi che non possono scambiarsi effusioni in pubblico, non possono nemmeno darsi un bacio per la strada. E’ considerato illegale, un comportamento che non si addice ai rigidi standard morali della cultura locale. Il governo ha pubblicato un opuscolo specifico per gli stranieri con tutte le regole di comportamento che si invita a seguire, dopo i crescenti casi di coppie arrestate nel Paese.
Tra le altre norme c’è il divieto di bere alcolici in pubblico e di ubriacarsi, ballare per strada, manifestare in pubblico i propri sentimenti tenendosi per mano, assumere droghe, giurare o lanciare una maledizione e persino sputare.

4. Nelle Filippine è vietato cantare “My Way”
In alcuni Paesi si prende molto sul serio il karaoke e c’è tutta una cultura dietro questa forma d’intrattenimento. Al punto che, in passato, a causa dell’interpretazione sbagliata di alcune canzoni ci sono stati dei gravi incidenti. Nelle Filippine, il celebre brano “My Way” cantato da Frank Sinatra, è stato messo al bando nel 2010 perché ritenuto connesso a una serie di omicidi. Dal 2000, infatti, si erano registrati almeno una dozzina di delitti nel Paese che coinvolgevano persone accusate di cantare una versione storpiata della canzone. Si è pensato a raptus scatenati da interpretazioni troppo stonate. Anche se non si è potuto dimostrare che dietro a quelle morti c’era proprio il brano musicale e la stampa parlava dei “delitti My Way”, alimentando la psicosi nazionale al punto che molti locali di karaoke decisero di eliminarla dal proprio repertorio.

5. Nel Burundi è vietato fare jogging in compagnia
Durante la guerra civile che ha devastato il Burundi dal 1993 al 2008, i cittadini usavano correre in gruppo per allentare la tensione e proteggersi dagli attacchi delle milizie. Tuttavia, nel marzo 2014, il presidente Pierre Nkurunziza, ha proibito di correre in gruppo, sostenendo che un tempo quell’attività era una copertura per progettare attività sovversive contro il governo. La legge è così severa che si può finire in carcere, ma si applica solo ai gruppi. Da soli si può correre tranquillamente.

6. Nel Turkmenistan è vietato cantare in playback
Forse non è il vostro caso, ma è comunque interessante sapere che nel Turkmenistan o si canta dal vivo o non si canta. Nel 2005 il governo ha proibito agli artisti di esibirsi in playback durante spettacoli televisivi ed eventi culturali per “preservare la cultura autentica del Paese”. Se cercate un vero concerto live dove te quindi venire qui. Inoltre, sono vietati l’opera e il balletto, bollati come “inutili”.

7. Negli Stati Uniti sono vietati gli ovetti Kinder
Negli Stati Uniti, il famoso ovetto della Kinder è assolutamente bandito per paura che i bambini si possano soffocare ingerendo la sorpresina nascosta all’interno, racchiusa in un contenitore di plastica. La legge, approvata nel 1938, vieta qualsiasi cibo che contenga giocattoli. Importare l’ovetto nel Paese può costare una multa di 2.300 euro.

8. In Cina sono vietati i film “Ritorno al futuro”, “Terminator” e “L’esercito delle 12 scimmie”
Sembra fantascienza, ma è vero: in Cina sono vietati i film e le serie Tv che trattano dei viaggi nel tempo. Il partito comunista che governa il Paese, sostiene che i film “non dovrebbero contenere personaggi che viaggiano indietro nel tempo e riscrivono la storia, perché va contro il rispetto della tradizione cinese”.

9. Nella Corea del Nord sono vietati jeans e piercing
La Corea del Nord ha vietato pochi mesi fa alla popolazione di indossare jeans e di avere piercing, una nuova misura restrittiva contro la moda dei Paesi occidentali che Pyongyang accusa di influenzare troppo la società nordcoreana e i suoi valori. I cittadini vengono controllati dalla milizia giovanile fedele a Kim Jong-un, la loro missione è “prevenire la corruzione della morale pubblica e individuare le tendenze capitaliste nell’abbigliamento, come la lunghezza delle gonne, l’altezza dei tacchi delle scarpe, il taglio dei capelli”.

10. In Gran Bretagna non si può morire in Parlamento
La legge britannica vieta di morire in Parlamento, perché ha lo status di Palazzo della Famiglia Reale, quindi una persona deceduta al suo interno avrebbe il diritto di essere sepolta con tutti gli onori della corona con un funerale di Stato. Pertanto, in caso di svenimento improvviso o di malessere, ci penseranno gli uscieri a portare immediatamente fuori lo sfortunato. Inoltre, se a qualcuno fosse venuto in mente, è rigidamente proibito anche entrarvi indossando un’armatura.

11. Divieti al volante negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il Paese delle leggi e dei divieti più assurdi e, quando si parla di norme che riguardano la guida, si arriva ai limiti del ridicolo. Nello Stato dell’Alabama, per esempio, è vietato guidare con gli occhi chiusi, però è permesso guidare contromano in una strada a senso unico con una lanterna accesa davanti al mezzo. A Waynesboro (Virginia) è ancora illegale per una donna guidare lungo una strada principale. E nel Tennesee le donne possono guidare un’auto solo se c’è un uomo che corre o cammina davanti, sventolando una bandiera rossa, per avvertire gli altri automobilisti e i pedoni del suo arrivo. In California è proibito al conducente saltare fuori dall’auto se supera le 65 miglia orarie (105 km/h) o guidare indossando una vestaglia. A Denver è proibito guidare un’auto nera di domenica, mentre in Georgia non si può sputare dalle auto in movimento o dagli autobus, possono farlo solo i camionisti. Infine, bisogna stare molto attenti se si lascia il proprio elefante legato a un parchimetro in Florida: è necessario pagare la tariffa appropriata per il parcheggio, così come è proibito guidare con un gorilla sul sedile posteriore nel Massachusetts, la polizia potrebbe multarvi. Turisti avvisati.

12. In Italia è vietato indossare infradito, fare castelli di sabbia e baciarsi in auto
Anche in Italia abbiamo diversi curiosi divieti. Ad Eraclea, per esempio, le cui spiagge sono affollate dai vacanzieri che fuggono dal caos di Venezia, è inutile portarsi secchiello e paletta in quanto è vietato fare castelli di sabbia sulla riva del mare. A Eboli, invece, sono più preoccupati per la sicurezza alla guida e cercano di vietare tutti i comportamenti che potrebbero distrarre mentre si è al volante. E’ proibito anche baciare in auto il proprio partner, pena una multa che può arrivare a 500 euro. A Capri la più grande preoccupazione è che i residenti stiano tranquilli, senza alcun rumore, un’attenzione comprensibile in tutto il mondo ma qui si è arrivati all’estremo: due turisti che davano particolarmente fastidio con le infradito sono stati arrestati per aver infranto il nuovo divieto contro le “scarpe rumorose”.

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