Nell'incantevole cornice delle Prealpi Carniche, dove le montagne offrono un panorama da sogno, si snoda la rigogliosa Val d'Arzino. Siamo nel Friuli-Venezia Giulia più selvaggio e incontaminato, dove è ancora la natura a far da padrone. Qui piccoli borghi graziosissimi si dipanano tra verdi vallate e fiumi tumultuosi, e per i turisti ci sono davvero tante attrazioni tutte da scoprire. Vediamo quali sono le sue bellezze da non perdere.
Cuore pulsante dell'intera vallata è il torrente Arzino, che la percorre dal Monte Valcalda (dove si trovano le sue sorgenti) sino al punto in cui sfocia nel Tagliamento. Lungo il suo corso è possibile ammirare una bellissima serie di piccole cascate, dove le acque spumeggianti si infrangono in pozze trasparenti, circondate da rigogliose faggete. Questo è il luogo ideale per una breve escursione nella natura.
Per chi ama andare alla scoperta delle bellezze architettoniche della regione, una tappa assolutamente da non lasciarsi sfuggire è quella presso Vito d'Asio, nella sua frazione di Pielungo. Qui si trova il Castello Ceconi, splendida villa nobiliare dell'800 impreziosita da dettagli neogotici, liberty e rinascimentali. Purtroppo gli interni non sono più visitabili, ma potrete comunque passeggiare tra i suoi incantevoli giardini.
Il piccolo borgo di Pozzis, a due passi dalle montagne che d'inverno diventano candidi giganti, è poco più che un paese fantasma. Disabitato dalla fine degli anni '60, oggi le sue casette sono meta di villeggianti che vogliono godersi un isolamento quasi totale. Il suo fascino è infatti indiscutibile: tagliato fuori dal mondo, è immerso in un paesaggio aspro e dalla bellezza sublime.
Una delle bellezze della natura che si possono ammirare in Val d'Arzino è il complesso di cunicoli conosciuto come Grotte Verdi di Pradis. Questi tunnel sono stati scavati nel cuore di una forra calcarea erosa dalle acque del torrente Cosa. Accessibile al pubblico grazie a numerosi gradini, il complesso offre un panorama da mozzare il fiato: è nelle sue profondità che si cela un laghetto turchese che sembra uscire da una favola.
Se siete alla ricerca di un'avventura mozzafiato, potrete esplorare la Falesia di Anduins, conosciuta anche con il nome di Falesia del Masarach: questa parete rocciosa è una vera e propria palestra a cielo aperto, con oltre 130 vie di arrampicata perfette sia per i principianti che per i più esperti. Facile da raggiungere e davvero ben attrezzata, la falesia è una delle mete più rinomate di tutta la regione per chi vuole arrampicarsi.
Il lago di Cornino, tra i più belli del Friuli-Venezia Giulia, è invece la destinazione ideale per chi vuole concedersi un po' di relax all'aria aperta. Le splendide acque color smeraldo, circondate da ampi boschi e da imponenti vette montuose, offrono un panorama idilliaco. Da qui si dipanano numerosi sentieri, dai più facili a quelli più impegnativi per gli amanti del trekking - come quello che conduce sull'altopiano del Monte Prat, da cui si gode una vista incredibile.
Uno dei borghi più ricchi dal punto di vista architettonico è quello di Pinzano al Tagliamento, immerso tra i boschi e le prime alture carniche. Tra le sue bellezze da visitare ci sono le rovine del castello, che sovrasta il centro abitato dall'alto di una verdeggiante collina, e l'ossario germanico. Quest'ultimo è un mausoleo rimasto incompleto, dove avrebbero dovuto riposare le spoglie dei soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
A pochi passi dal paese di Pinzano, si possono trovare alcune bellissime spiagge. Una è quella di Pontaiba, affacciata sul torrente Arzino e attrezzata per accogliere numerosi turisti. Altre si dipanano lungo le sponde del Tagliamento, dove piccole distese di sabbia bianca attirano bagnanti pronti a fare un tuffo nelle acque limpide del fiume. Durante la stagione estiva, dunque, il borgo si trasforma in località balneare.
Chi invece vuole ammirare un'altra bellezza architettonica, non deve far altro che dirigersi verso la frazione di Valeriano. Qui, tra prati verdeggianti, sorge la Chiesa di Santo Stefano: edificata sul finire del '400, è stata ricostruita solo pochi decenni fa in stile gotico. Al suo interno, sono custodite preziose opere d'arte come un suggestivo trittico del '500 e un pregiato coro ligneo finemente intarsiato.