Nel cuore delle Alpi, al confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta, sorge una delle più importanti aree naturali italiane - nonché la più antica del nostro Paese. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, a ridosso dell'omonimo massiccio montuoso, è un luogo dove vive la magia: splendidi paesini che sembrano usciti da una favola spuntano tra il verde incontaminato, mentre qua e là il territorio è punteggiato da spumeggianti cascate e deliziosi laghetti turchesi.
Uno dei primi paesaggi incantevoli del massiccio del Gran Paradiso che vogliamo mostrarvi è il colle del Nivolet, dove le montagne si specchiano in alcuni piccoli laghetti. Siamo a pochi passi dal confine francese, e il panorama è di quelli da mozzare il fiato: i bacini artificiali di Serrù e Agnel si trovano a circa 2.200 metri di altezza, circondati dalle vette più alte che si innalzano all'interno del Parco.
Il piccolo borgo di Introd, che sorge proprio ai margini del Parco del Gran Paradiso, è un gioiellino ricco di strette viuzze e di bellissimi edifici, immerso completamente nella natura. Questa località è divenuta famosa per aver accolto la dimora estiva di ben due pontefici: Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI. Una delle sorprese di questo paesino è il Castello di Introd, imponente maniero a pianta circolare dal centro del quale svetta una maestosa torre quadrata.
A pochi passi dal paese, scorre placida la Dora di Rhêmes, che attraversa l'omonima valle e taglia in due il delizioso borgo di Rhêmes-Notre-Dame. È questo il luogo perfetto per una breve escursione, adatta anche ai più piccoli: seguendo il corso del torrente, tra rigogliosi boschi di larici e ontani, incontrerete il lago Pellaud. Il piccolo specchio d'acqua si trova in una radura circondata da una ricca vegetazione, dove potrete rilassarvi e fare un pic nic.
Un altro incantevole borgo è quello di Aymavilles, dominato dal maestoso castello da cui prende il nome. Edificato sulla vetta di una collina che guarda dall'alto un panorama magnifico, il maniero possiede quattro torri cilindriche ai suoi angoli, tutte riccamente decorate con splendide merlature. Sottoposto ad una importante opera di ristrutturazione, quando riaprirà i battenti ospiterà al suo interno anche delle prestigiose collezioni d'arte.
Per gli amanti del trekking e delle escursioni, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è una vera oasi di rara bellezza. Ci sono decine di sentieri che si dipanano tra le montagne, all'ombra delle vette più alte del massiccio alpino, per oltre 500 km da percorrere a piedi o in mountain bike. Per i più avventurosi, è possibile organizzare un tour di ben 6 giorni - il Trekking dello Stambecco - che attraversa alcuni tra i paesaggi più suggestivi dell'area.
Se preferite invece fare un'immersione totale nella natura senza dover rinunciare a troppe comodità, non perdetevi una visita al giardino botanico alpino Paradisia. Situato a circa 1.700 metri di altitudine in Valnontey, a non molta distanza dal paese di Cogne, accoglie ben 1000 specie vegetali e ospita persino la ricostruzione di alcuni ambienti caratteristici come la torbiera e la morena. Da qui, inoltre, potrete ammirare un bellissimo panorama sulle montagne del Gran Paradiso.
Ancora nei pressi di Cogne, una delle bellezze naturali da non perdere è il complesso delle cascate di Lillaz. Tre imponenti salti nel vuoto che, dalle rocce soprastanti, il torrente Urtier compie ad un'altezza totale di circa 150 metri, per poi tornare a fluire impetuoso lungo il suo corso. Raggiungere le cascate è molto semplice, grazie a un sentiero pianeggiante che richiede pochi minuti dal centro abitato di Lillaz.
È invece in Val Soana che potrete ammirare una splendida costruzione davvero molto particolare. Il Santuario di San Besso è stato infatti eretto in modo che una delle sue fiancate poggi completamente sul Monte Fautenio, una roccia di circa 60 metri d'altezza che svetta dal terreno e sovrasta l'intero edificio. Oggi è meta di numerosi pellegrinaggi, di cui è particolarmente famoso quello che si svolge il 1° dicembre di ogni anno.
Un panorama decisamente suggestivo è quello offerto dal lago Losere, piccolo specchio d'acqua situato proprio nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. È davvero incantevole ammirare le vette innevate che si riflettono sulle placide acque del bacino, e d'estate è una meta perfetta per escursioni a piedi o in mountain bike.
Una delle tappe imperdibili sul versante piemontese del Parco è, infine, Ceresole Reale. Se il paese è a dir poco incantevole, la vera meraviglia è il panorama che si gode dall'alto, dove ci si può specchiare sulle acque del lago di Ceresole. E sebbene il bacino sia stato costruito artificialmente, mediante sbarramento del fiume Orco, costituisce una bellezza che nulla ha da invidiare a quelle naturali.