Il Veneto è una regione ricca di bellezze incredibili, tra città d'arte senza tempo e paesaggi dove la natura domina incontaminata. Tra le tante meraviglie che qui si possono ammirare, è impossibile non citare i laghi che arricchiscono il territorio: incantevoli gioielli turchesi che riflettono panorami da favola, per la gran parte si trovano nelle zone montane. Le loro acque riflettono il profilo maestoso delle Dolomiti, perle del nostro Belpaese che ogni anno attirano milioni di turisti. Andiamo allora alla scoperta dei laghi più belli del Veneto, in un viaggio da sogno.
Uno dei più famosi della regione è il lago di Misurina, che presenta particolari caratteristiche climatiche tali da rendere l'intera zona molto rinomata per la cura delle patologie respiratorie - vi sorge anche l'unico centro italiano che tratta l'asma infantile. Siamo ad Auronzo di Cadore, nella cornice di un paesaggio incantevole dominato dalle Tre Cime di Lavaredo: le montagne si specchiano nelle sue acque limpide, offrendo uno spettacolo incredibile.
A poca distanza da Misurina, proseguendo lungo la strada che conduce alle Tre Cime di Lavaredo, potrete incontrare un altro piccolo specchio d'acqua circondato da una natura rigogliosa. È il lago d'Antorno, oasi incontaminata che d'estate accoglie numerosi appassionati di pesca sportiva. Da qui partono diversi sentieri escursionistici, che vi guideranno in un'avventura meravigliosa.
Circondato dalle più alte vette delle Dolomiti Bellunesi, il lago di Coldai sorge nella Val di Zoldo, ad oltre 2.000 metri di quota. Essendo raggiungibile solamente a piedi, è meta di escursionisti che - in ogni stagione dell'anno - possono qui concedersi qualche ora di riposo, approfittando della calorosa accoglienza del Rifugio Sonino al Coldai e del magnifico panorama in cui è immerso.
Un altro incantevole specchio d'acqua, interamente compreso nel territorio del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, è il lago della Stua. Si tratta di un bacino di origine artificiale, nato a seguito della costruzione di una diga che sbarra il corso d'acqua del torrente Caorame, un affluente del Piave. Il suo colore verde smeraldo è una vera bellezza.
Nel territorio di Cortina d'Ampezzo potrete invece ammirare il lago Federa, vero capolavoro della natura: è uno specchio d'acqua dolomitico che sorge ad alta quota, sul fondo di una depressione circondata da boschi rigogliosi. Alimentato unicamente da sorgenti d'acqua sotterranee, sembra una perla azzurra che risalta tra il verde della vegetazione e il bianco delle montagne.
Racchiuso nel cuore di un'ampia valle circondata dalle montagne, il lago del Mis è un bacino artificiale che sorge in un paesaggio davvero incontaminato. Sono molte le bellezze che potrete ammirare in questa zona, dove l'acqua è la vera protagonista: i Cadini del Brenton, marmitte erosive alimentate dall'omonimo torrente, e la cascata La Soffia, che si apre in un panorama mozzafiato.
Nato a seguito di una tragedia che causò la morte di decine di persone, il lago di Alleghe ha un passato oscuro. Si è infatti originato verso la fine del '700, a seguito di una frana che ha ostruito il corso del torrente Cordevole sommergendo alcuni piccoli centri abitati. Tuttavia, oggi rappresenta una delle bellezze dolomitiche per eccellenza, con il borgo di Alleghe affacciato sulle sue acque.
L'incredibile sfumatura turchese delle acque del lago di Sorapis, causata dall'elevato contenuto calcareo, lo ha reso una delle mete turistiche più apprezzate dagli escursionisti: riposare sulle sue sponde dopo una lunga camminata - il bacino è raggiungibile solo a piedi - è davvero impagabile. Vi sono numerose vie per arrivare in questa oasi di serenità, potrete così scegliere il percorso più adatto alle vostre abilità.
Il campanile che svetta sulla sponda del lago del Corlo offre un panorama davvero suggestivo, e racconta una storia d'altri tempi. Il bacino è nato infatti nel 1954, grazie alla costruzione di una diga a bloccare le acque del torrente Cismon. Sul fondo del lago rimangono alcuni piccoli centri abitati, mentre la frazione Rocca venne separata dal paese di Corlo. La sua splendida chiesa parrocchiale è sommersa da anni, e il campanile è proprio ciò che ne rimane.
Infine, un altro splendido bacino artificiale è il lago di Auronzo, conosciuto anche come lago di Santa Caterina. La diga che blocca le sue acque sorge infatti nei pressi di una piccola cappella dedicata alla santa. Siamo ancora una volta di fronte ad un incantevole paesaggio dolomitico, dove la natura regna sovrana.