Fare viaggi immersi nel verde è una di quelle cose che dovremmo fare almeno una volta all'anno. Di luoghi in cui farlo in Italia ce ne sono moltissimi, ma oggi vogliamo portarvi in tutta Europa alla scoperta delle sue foreste più belle. La prima di cui vogliamo parlarvi è la Foresta di Hallerbos (in foto), una distesa di Bluebell situata in Belgio. Qui prendono vita migliaia di campanule che ne coprono completamente il suolo nei mesi di aprile o maggio.
Non da meno è la Foresta Nera, in Germania, che non è di certo chiamata così a caso: è talmente fitta da non permettere ai raggi solari di penetrarvi. Un luogo che ha da sempre ispirato fiabe e leggende e dove "vivono" abitanti particolari, come streghe, responsabili di intemperie, morie di piante e malattie di animali.
Voliamo poi in Lituania per scoprire la Foresta di Labanoras, la più grande del Paese, ricca di immensi boschi che si sviluppano a perdita d’occhio, laghi e fiumi nascosti tra la vegetazione e una grande varietà di flora e fauna. Incredibile la sua Torre di Osservazione di Mindūnai che, con i suoi 36 metri, è la più alta della Lituania.
Molto interessante anche la Foresta di Fontainebleau, una delle più estese di Francia, che si distingue per essere un vero paradiso selvaggio per passeggiate, trekking, mountain bike e birdwatching. Ah, c'è anche un castello bellissimo.
Krzywy Las si trova in Polonia ed è conosciuta come la foresta storta. Secondo la leggenda, una giovane fanciulla e un bel principe si innamorano ma purtroppo la loro religione li divideva. Un giorno la ragazza si recò nella foresta e, con il proprio canto e con la propria danza, riuscì a far ballare gli alberi.
In Portogallo, e più precisamente a Madeira, da non perdere è la Foresta Laurisilva. Milioni di anni fa foreste di alloro proprio come questa coprivano gran parte dell'Europa meridionale. Oggi questo tipo di vegetazione è confinata a Madeira, nelle Azzorre e nelle Isole Canarie. Praticamente intatta, è stata dichiarata patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1999.
Vale la pena fare un salto anche presso la Foresta vergine Krokar, in Slovenia, che possiamo definire il reame del faggio. Nel 2017 è stata inserita nella lista del patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO ed è possibile osservarla solamente da sentieri e posti segnalati.
Da non perdere è anche la Foresta Irati, in Spagna - e per un tratto in Francia -, che si distingue per essere delle più grandi e meglio conservate riserve di alberi di faggio e di abete in Europa. Il luogo perfetto per sentirsi un tutt'uno con la natura e dove "incontrare" il Basajaun, lo spirito protettore del bosco.
Poi ancora la Foresta di Nordmarka, in Norvegia, il posto in cui fare escursioni a piedi o in mountain bike, andare in slitta e sciare. È il centro geografico di Oslo, l’unica Capitale del mondo ad avere una foresta nel cuore della città.
Infine, vale la pena fare un salto anche al Parco Nazionale Durmitor, in Montenegro. Qui ci sono cime alte più di 2000 metri, 220 piante diverse e 86 tipi di alberi. La foresta è incontaminata e con alberi di oltre cinquecento anni di età.