Nascoste tra rocce e alberi, annunciate dal fragore dell'acqua, le cascate sono mete da fiaba, nuvole fresche che avvolgono ed emozionano chiunque le raggiunga. Lungo i sentieri di montagna delle Dolomiti se ne incontrano davvero molte, ognuna con il suo fascino inconfondibile. Andiamo insieme alla scoperta di alcune tra le cascate più belle di questo territorio.
Tra le più spettacolari del Trentino, le Cascate Nardis, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, sono simbolo della Val Genova e nascono dall'omonimo rio che scende dal ghiacciaio della Presanella. Sorprendono con un dislivello superiore ai 100 metri, sono fresche nubi in estate e colonne di cristallo in inverno.
A pochi chilometri dalle Cascate di Nardis, la Val Genova regala un altro incredibile spettacolo: le Cascate del Lares, formate dal corso dell'omonimo rio che scorre in una valle dominata dai larici (da qui, il nome "lares" in dialetto). La fragorosa cascata si raggiunge con una breve passeggiata dal parcheggio di Malga Genova.
Alle pendici delle Dolomiti di Brenta e a poca distanza dal Castello di Stenico, spicca la splendida Cascata del Rio Bianco, che "scompare" in inverno e riprende il suo corso in primavera. Raggiungibile con una breve passeggiata adatta a tutti, fa parte di un complesso sistema di sorgenti inserite nel Centro visite del Parco naturale Adamello-Dolomiti di Brenta.
Tra gli alberi, i sassi e i ruscelli della Val di Fiemme, da non perdere è la Cascata di Cavalese originata dal Rio Val Moena poco prima di sfociare nel torrente Avisio. Salto di acqua di circa 20 metri, si tuffa in un piccolo lago ed è comodamente raggiungibile dalla pista ciclabile che costeggia l'Avisio ed è ben segnalata dalla Strada di Fondovalle.
Le Cascate di Saent sono una delle attrattive della Val di Rabbi, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Danno vita a spumeggianti salti d'acqua che contrastano con le scure rocce metamorfiche e l'intenso verde delle conifere per un paesaggio da fiaba.
Tra le principali attrazioni dell'Alto Garda, famosa già nell'Ottocento, la Cascata del Varone precipita con fragore in una forra di 73 metri. Scavata dal torrente Magnone, si visita con un percorso guidato. Al suo interno vi sono due grotte, una nei pressi della prima passatoia e l'altra raggiungibile dopo 115 scalini e il passaggio nel giardino botanico.
Immerse nel verde dei boschi del Parco naturale Adamello Brenta, le Cascate di Vallesinella sono le più note e fotografate del Trentino. A due passi da Madonna di Campiglio, i tre suggestivi salti d'acqua si regalano in tutta la loro bellezza in uno scenario fiabesco.
Nel cuore del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, le Cascate di Fanes sono un autentico spettacolo, tra le più copiose e alte delle Dolomiti con un salto di ben 90 metri. Sono un'appassionante meta per gli escursionisti, con tanto di ferrata annessa.
136 pareti di cristallo che si formano dai rii e torrenti della Valle Daone, vero spettacolo della natura in estate e meta ideale per l'ice climbing in inverno: ecco le omonime cascate scoperte dagli appassionati alla metà degli anni Ottanta. La Valle Daone è oggi il "piccolo Canada" del Trentino grazie alla ricchezza di cascate e acqua.