La Thailandia è una terra magnifica, dal punto di vista naturale, culturale e persino spirituale. Questo Paese del Sudest asiatico, infatti, è puntellato di templi che sono uno più bello dell’altro e che lasciano a bocca aperta per le loro incredibili strutture. Chi si trova a Bangkok, per esempio, può scegliere di visitare nei suoi dintorni il Wat Samphran, edificio locale decisamente originale: è avvolto da un drago “spaventoso”.
Dove si trova al Wat Samphran
Il bellissimo Wat Samphran, chiamato anche il Tempio del Drago, sorge in una zona della provincia di Nakhon Pathom, a circa 40 km di distanza da Bangkok. Quest’area non è molto collegata con i mezzi pubblici, ma visti i costi poco eccessivi dei taxi e dei minivan privati vale certamente la pena inserire tale tappa nel propio itinerario in Thailandia.
Fino a qualche anno fa era praticamente sconosciuto al pubblico, ma con l’avvento dei social media il numero dei visitatori è aumentato. Tuttavia, rimane ancora un posto poco frequentato dal turismo di massa, al punto che alla sua vista potrebbero rimanere completamente sbalorditi persino i thailandesi stessi.
Cosa vedere
La prima reazione che ha chi ci si trova al cospetto del Wat Samphran è spesso quella di essere increduli, in quanto si è arrivati di fronte a una struttura gigantesca e piena di sfumature: si presenta con una torre di colore rosa alta ben 80 metri (80 come l’età di Buddha alla sua morte), avvolta da cima a fondo da un drago, costruito invece come simbolo dell’ascesa dall’inferno al paradiso.
Parliamo perciò di un edificio dall’architettura molto particolare e composto di ben 17 piani. Decisamente affascinante è anche il drago che lo abbraccia grazie ai tanti dettagli che possiede, particolarmente curati nelle zampe e sul corpo. A lasciare senza fiato è anche il verde smeraldo di cui è caratterizzato, poiché presenta anche suggestive inserzioni dorate. Il drago è stato realizzato in ferro e fibra di vetro, per questo motivo nelle giornate più soleggiate in molti sono pronti a giurare che sembri risplendere.
Va specificato, tuttavia, che il passare del tempo (il tempio è stato costruito nel 1985) sembra stia lasciando i suoi segni anche su questa impressionante struttura, poiché attualmente i colori non sono vividi come lo erano fino a poco tempo fa.
In sostanza, il Wat Samphran non è un classico tempio thailandese a livello architettonico, ma sicuramente è unico e soprattutto sfoggia quella tipica spiritualità che caratterizza il Paese del Sorriso.
I visitatori, inoltre, possono attraversare (nel vero senso della parola) l’interno del drago fino a raggiungere la testa, quindi sulla sommità della torre, per ammirare il panorama poiché in cima vi è una sorta di terrazza.
Coloro che sono scaramantici, invece, devono assolutamente sapere che se si decide di scoprire questo particolare luogo della Thailandia occorre compiere azioni ben precise:
- Toccare dolcemente la coda del drago;
- Lanciare una moneta nel “vaso della felicità”;
- Colpire il gong del tempio.
C’è chi è pronto a giurare, infatti, che facendo tutto ciò che abbiamo elencato sopra si ottengano fortuna e felicità per la durata di un anno.