In Sardegna c’è uno dei giardini più belli d’Italia

Il Giardino di Turri non ha nulla da invidiare al parco di tulipani di Keukenhof, in Olanda

Pubblicato: 20 Marzo 2020 11:37

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

In Sardegna c’è un giardino di tulipani che non ha nulla da invidiare al parco di Keukenhof in Olanda. È il Giardino di Turri che si trova a Molin, nel Medio Campidano, nel Sud Ovest dell’isola. Una zona chiamata “Marmilla” per via delle vaste colline tondeggianti che somigliano a delle “mammelle”.

Ed è proprio tra queste colline che sorge il giardino dove, ogni anno, fioriscono 300mila tulipani di sette diverse varietà con mille colori e altrettante sfumature. A primavera è una gioia per gli occhi visitarlo e passeggiare tra i vialetti. Ancora più singolare è il fatto che la Sardegna, che solitamente i turisti visitano d’estate, nell’immaginario collettivo viene identificata come una zona piuttosto asciutta d’Italia, con prati secchi e una vegetazione tendente al giallo paglierino. Non è così quando arriva la bella stagione.

Ecco perché il proprietario del giardino, Michelangelo Galitzia, dopo aver visitato proprio i campi di tulipani a Keukenhof, il parco di tulipani più bello del mondo, ha deciso di realizzare il proprio sogno nella sua terra: impiantare il primo campo sperimentale di tulipani in Sardegna e aprirlo al pubblico.

Chi lo visita può anche cogliere e acquistare i tulipani da portarsi a casa, proprio come si fa in tantissimi campi di tulipani in Olanda già da parecchi anni. Per chi non ho voglia di infangarsi per andare a raccogliere i tulipani nel campo, ma desidera comunque tornare a casa con un bel mazzo di coloratissimi fiori può aderire all’iniziativa “Adotta un tulipano” che consente di ritirare un vaso di fiori già pronto e il biglietto di ingresso al giardino.

Il parco ha una zona riservata alla sola esposizione dei tulipani, mentre il campo di raccolta si trova sulla collina. Dalla zona di esposizione, attraverso un sentiero che parte dalla zona pianeggiante e si snoda tra gli ulivi secolari patrimonio dell’Unesco, si costeggia la collina per arrivare al piccolo altipiano. Un paradiso di pace.

Quando la naturale sfioritura fa scomparire i bellissimi tulipani, nel Giardino di Turri spuntano nuove varietà di fiori che i visitatori possono ammirare, dai profumatissimi narcisi agli anemoni, dai ranuncoli ai gerani insieme a più di 400 varietà di rose, al viale delle erbe aromatiche e all’originale percorso letterario, i cui pannelli riportano versi celebri dedicati ai fiori e alla natura.

Il Giardino di Turri rientra nella lista dei Grandi giardini italiani, un’idea venuta vent’anni fa a Judith Wade, che, da inglese Doc, di giardini se ne intende davvero, e nata con lo scopo di fornire servizi di promozione ai proprietari e ai curatori dei più bei giardini visitabili in Italia e che pochi conoscevano. Oggi sono centinaia i giardini che ne fanno parte, alcuni molto noti altri per nulla.

Il Giardino di Turri è uno di quelli meno conosciuti in Italia, ma da vedere. La visita di questo parco, infatti, è un piccolo viaggio non solo al Keukenhof italiano, ma anche alla scoperta del paesaggio offerto dal territorio della Marmilla, una regione storica, abitata fino dai tempi antichi, come testimoniano i numerosi monumenti di età nuragica della zona (come la Tomba dei Giganti “Sa Domu e s’Orcu” a Siddi e la fortezza di Su Mulinu a Villanovafranca), che vale la pena visitare la prossima volta che andate in vacanza in Sardegna.

Il giardino è raggiungibile anche con un bus navetta che parte da Cagliari, Quartu Sant’Elena e persino dalle più lontane Nuoro e Oristano.

Fonte: Tulipani in Sardegna
Il Giardino di Turri @Tulipani in Sardegna

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