Sahara El Beyda, il fascino del deserto bianco in Egitto

In Egitto si trova un luogo affascinante e misterioso: è il Sahara El Beyda, un deserto bianco che sembra uscito da un sogno

Pubblicato: 16 Dicembre 2017 15:42Aggiornato: 19 luglio 2024 18:58

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Un luogo che sembra uscito da un sogno, con un aspetto incredibile, come se non appartenesse a questo pianeta. Si chiama Sahara El Beyda ed è il deserto bianco che si trova in Egitto. Questa parte del Sahara si estende fra le oasi di Farafra e Bahariya, arrivando sino a Siwa a nord e al confine con la Libia ad ovest.

A renderlo unico al mondo è il colore della sua sabbia, bianchissima, ma soprattutto le straordinarie formazioni rocciose che conferiscono un aspetto spettrale e magico a tutta l’area.

Alla scoperta del deserto bianco in Egitto

Sino a 5mila anni fa in questa zona si trovavano sorgenti d’acqua, fiumi e laghi. La regione era popolata da gazzelle, leoni e rinoceronti, che vivevano nella savana insieme ad una civiltà primordiale che ormai è scomparsa. Oggi non è più cisì, ma si possono ancora trovare le tracce del passato. Infatti fra la sabbia bianca si nascondono ancora i segni di quel passato antichissimo testimoniato dalle pietre bianche modellate dal vento e dalle conchiglie fossili.

I colori, i massi e formazioni rocciose rendono Sahara El Beyda un luogo magico che si estende per oltre 2mila km quadrati. Nel corso della sua storia il Deserto Bianco è stato teatro di importanti momenti storici. Per secoli gli esploratori hanno percorso queste dune bianche alla ricerca dell’oasi scomparsa di Zarzora, mentre Alessandro il Grande, passò di qui dopo aver conquistato l’Egitto per consultare l’oracolo di Amon, che gli predisse che avrebbe conquistato il mondo. Il Sahara El Beyda assistette anche al passaggio della splendida e potente regina Cleopatra che si recava a Siwa, oasi considerata l’ultima frontiera nel territorio dei Faraoni. Oggi in quel luogo nato in una depressione e con 300 sorgenti sotterranee si trovano ancora ulivi e palme di datteri, ma soprattutto il Monte dei Morti, che ospita diverse tombe faraoniche risalenti alla XXVI dinastia, il Tempio di Amon, e la famosa Piscina di Cleopatra, dove, fra le acque verde smeraldo, nuotò la bellissima regina amata da Antonio.

Insomma questa terra dal fascino incredibile ha una storia antica ed è stata corcevia di tantissimi eventi, essendo passati di qui tantisismi personaggi celebri del passato.

Il deserto bianco, come è oggi e come raggiungerlo

Il deserto bianco, ovvero il Sahara El Beyda, è davvero straordinario. Il territorio sembra uscito da un film complice il suo aspetto spettrale, le sue rocce dalle forme particolarissime e il suo colore davvero unico. Il fascino del deserto è un richiamo potentissimo, ancora di più se ha un aspetto singolare e straordinario. Le sue rocce scolpite dalle intemperie hanno forme particolari, tanto che gli è stato dato un nome sulla base della somiglianza con oggetti, vegetali o animali presenti nel mondo. Il gioco che fa la luce, poi, è incredibilmente suggestivo: il sole si riflette sul loro biancore creando sfumature incredibili.

Ma come raggiungere il deserto bianco? Ci sono apposite gite per visitarlo e anche per trascorrervi la notte. Questa esperienza viene molto apprezzata, perché guardare l’ambiente circostante illuminati solamente dal bagliore della luna è qualcosa di davvero indimenticabile.

Fonte: iStock
Sahara El Beyda: il deserto bianco all’alba

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963