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La città di Beppu si trova in una profonda baia dell’isola vulcanica di Kyūshū, in Giappone, ed è una delle destinazioni termali più importanti del mondo. In questo luogo ritenuto molto importante per la spiritualità giapponese, esistono diversi tipi di sorgente, alcune con acqua calda, altre colorate, altre ancora considerate sacre. La temperatura dell’acqua varia dai 37° ai 98° C e ogni giorno ne vengono emessi circa 70mila metri cubi: questi dati da soli bastano per capire che si tratta di un luogo unico al mondo, un vero paradiso del benessere.
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Beppu però è considerato anche l’onsen (in giapponese significa terme) dei nove inferni, non tanto per le temperature elevate dell’acqua, quanto piuttosto perché presenta nove siti geotermici principali che sono identificati come pozzi. Ognuno di questi nove siti ha una sua particolarità: ad esempio c’è il pozzo di sangue, le cui acque sono di color rosso per la presenza di particolari componenti che conferiscono questo colore; c’è il pozzo dell’oceano che presenta invece acque azzurre la cui temperatura arriva fino a 100°C e c’è anche il pozzo del ciclone che ogni quarto d’ora spara zampilli d’acqua alti fino a 20 metri.
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L’onsen di Beppu è la località termale più famosa e più frequentata del Giappone: quasi 11 milioni di persone lo visitano ogni anno. La sua vocazione al benessere esiste da sempre, ma negli ultimi anni i gestori delle strutture turistiche hanno avviato una vera e propria rivoluzione verso il concetto di SPA. Numerose stazioni termali vecchie sono state sostituite da moderni centri benessere con tutte le comodità necessarie. Per questo motivo, Beppu si conferma una delle località termali più importanti non solo in Giappone, ma in tutto il mondo.
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Da non perdere in particolare è l’antico Palazzo Suginoi che presenta un grande bagno panoramico composto da 5 vasche sviluppate su diversi gradini, da cui si può ammirare il panorama circostante. A Beppu si trovano anche attrazioni decisamente particolari, come il Museo del Sesso e il Safari Africano di Kyūshū. Infine, c’è anche la possibilità di visitare l’acquario locale chiamato Unitamago, in cui è possibile accarezzare i pesci con le mani: un’esperienza unica sia per gli adulti, sia per chi viaggia con i bambini.