Avete mai sentito parlare di Kuélap? Probabilmente no perché, come la maggior parte delle persone che visitano il Perù, l’attenzione è tutta concentrata su quel luogo incredibile che è Machu Picchu. Ma, non sapete cosa vi perdete a non inserire Kuélap nel vostro itinerario di viaggio: vi ritroverete letteralmente con la testa tra le nuvole. D’altronde, a costruirlo fu il popolo indigeno di Chachapoyas, che significa “Guerrieri delle Nuvole”.
Quella che avrete davanti è una fortezza murata immersa nella giungla di Kuélap, negli altopiani settentrionali del Perù, porta d’accesso alla regione dell’Amazonas. Un sito pre-inca esteso su oltre 6 ettari, il che lo rende una delle più grandi rovine in pietra delle Americhe. Comprende oltre 400 edifici circolari, molti dei quali ben conservati, affacciati sulla lussureggiante Valle di Utcubamba.
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La storia di Kuélap
Ci vollero almeno 400 anni per portare a termine questo progetto grandioso chiamato Kuélap. Quello che il popolo Chachapoyas ottenne fu un complesso in pietra lungo quasi un miglio, diviso in tre sezioni e circondato da mura, alcune alte oltre 20 metri, e con tre stretti punti d’ingresso che avrebbero costretto gli intrusi a rallentare ed entrare in fila indiana.
Sono solo alcuni dei dettagli che testimoniano l’ingegnosità e il fiorire della cultura Chachapoyas: nel corso degli anni, Kuélap evolve diventando fortezza, rifugio, punto di difesa strategico e città d’alta quota. Un popolo che visse in pace per qualche centinaio di anni, fino a quando non arrivarono gli Inca: prove archeologiche dimostrano che i nuovi arrivati cacciarono i Chachapoyas dalla loro fortezza altissima verso la fine del XV secolo e costruirono alcune delle loro strutture sul posto.
Un secolo dopo, anche loro subirono la stessa sorte venendo sconfitti dagli spagnoli quando colonizzarono violentemente l’impero precolombiano.
Kuélap restò abbandonata per molti anni, fino a quando un giudice locale in visita sul campo si imbatté nel complesso di pietra negli anni ’40 dell’Ottocento. Solo nel 1979 il Ministero della Cultura peruviano prese nota e attuò piani per proteggere e conservare un pezzo della sua storia.
Perché visitare un posto incredibile come Kuélap
Visitare Kuélap significa immergersi in un luogo sospeso nel tempo, avvolto da mistero e bellezza, circondato dalle maestose Ande settentrionali del Perù. Questa imponente cittadella, spesso definita la “Machu Picchu del nord”, offre un’esperienza unica lontano dai percorsi più battuti e turistici.
Pensate che solo un terzo del sito è stato effettivamente scavato, ma non preoccupatevi: ciò che è visibile è davvero sorprendente. Quello che vedrete durante la vostra visita sono basse mura circolari, ossia ciò che rimane delle abitazioni che, un tempo, erano coperte da alti tetti di paglia. Ed è proprio il loro essere rotonde a renderle uniche perché la maggior parte delle antiche culture andine usava linee rette nei loro progetti e non circolari.
Nel sito sono presenti anche un tempio, dove gli archeologi hanno trovato una camera sotterranea che ospita i resti di sacrifici animali, e una torre, probabilmente utilizzata come postazione di avvistamento.
Come arrivare a Kuélap
Raggiungere Kuélap è di per sé un’avventura! Rispetto a Machu Picchu, il sito risulta molto più isolato e lontano dai principali centri urbani.
Il modo ideale per arrivarci è volare da Lima a Jaén e, da qui, salire su un bus o un’auto a noleggio verso la città di Chachapoyas, distante 4 ore. Una volta arrivati, potete prendere un taxi o un bus locale verso Nuevo Tingo, distante 1 ora di viaggio, dove acquistare i biglietti della funivia che, con un giro panoramico di 20 minuti, vi porterà su fino a Kuélap. Una volta sbarcati, camminate per 30 minuti così da arrivare all’ingresso del sito.
In totale ci vogliono circa 8 ore per arrivare a Kuélap, tenendo in considerazione eventuali ritardi anche legati alla disponibilità di autobus o taxi e delle condizioni stradali. Se volete suddividere il viaggio, potete sfruttare le diverse locande e gli ostelli presenti a Chachapoyas, così da riposarvi prima di proseguire verso Nuevo Tingo.
I più avventurosi e appassionati di escursionismo, possono evitare la funivia e, da Tingo Viejo, intraprendere un’escursione lunga 9 chilometri attraverso la foresta pluviale lungo il Camino Herradura. Ci vogliono circa 3-4 ore per salire sulla montagna rocciosa e, sebbene i sentieri siano ben segnalati, consigliamo di affidarvi alle guide locali per vivere quest’esperienza in totale sicurezza.
Per quanto riguarda i biglietti, quelli di andata e ritorno per la funivia devono essere pagati in contanti con la moneta locale e costano intorno ai 6 euro a persona; l’ingresso alla fortezza, invece, costa intorno ai 4 euro.