A livello generale si pensa che i deserti siano posti estremamente caldi. Tuttavia, ne esistono alcuni che possono essere eccezionalmente freddi. Uno di questi è il Deserto di Namib (in foto) situato nell'Africa del sud. Arido da oltre 80 milioni di anni, è uno dei deserti più antichi del mondo, anche conosciuto per le sue temperature fredde causate dalla corrente del Benguela. Ma nono solo: è noto anche per i suoi forti venti che portano a incredibili tempeste di sabbia.
Temperature fredde anche nel Deserto di Taklamakan, in Cina. Si trova ai piedi dell’Himalaya e per questo è sottoposto agli influssi siberiani. Vi basti pensare che e le temperature invernali possono arrivare fino a – 26°C. Soprannominato il “mare della morte”, durante alcune stagioni particolarmente fredde ha persino visto la deposizione di uno strato di neve ghiacciata dallo spessore massimo di 4 cm.
Non da meno è il Deserto del Karakum che si trova nel Turkmenistan. È noto principalmente per la sua Porta dell'Inferno, un buco fatto dall'uomo nel 1971 per trovare il petrolio. Da queste parti, durante il mese di gennaio, le temperature possono raggiungere i - 20°C.
Poi il Deserto Patagonico, il più grande del continente americano. Da questa parti la temperature non va mai oltre i 12°C e la media annuale è di 3°C. Frequenti, infatti, sono le gelate anche se le nevicate sono piuttosto scarse a causa della siccità.
Non da meno è il Deserto del Kizilkum che si estende tra Kazakistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Costituito per la maggior parte da dune sabbiose, regala inverni estremamente rigidi, ma anche estati in cui si possono raggiungere i 50°C.
Non poteva di certo mancare la Groenlandia, un'isola che si trova tra il Canada, l’Islanda, l’Artide e il mar Glaciale Artico. Qui le temperature sono davvero molto rigide, in particolare nel Parco nazionale della Groenlandia nordorientale dove arrivano fino a -50°C. In sostanza, è una delle zone desertiche più grandi e fredde del mondo.
Voliamo poi verso il Deserto del Gobi, così famoso da essere stato persino descritto già da Marco Polo nel Milione. Si trova tra la Mongolia e la Cina e può raggiungere temperature notturne di -40°C. Gran parte del deserto, inoltre, è costituito da roccia nuda.
Decisamente molto freddo anche l'Artide, ossia una delle zone polari della Terra. Le temperature invernali, da queste parti, scendono fino a -58°C. Ma del resto alcune aree sono ricoperte da ghiacciai durante tutto l’anno.
Voliamo poi alla scoperta dell'Altopiano del Colorado che si trova nel sud-ovest degli Stati Uniti. Da queste parti lo spettacolo è assicurato, ma anche la probabilità che la sua zona più arida venga colpita dagli uragani. Inoltre, c'è un’enorme escursione termica sia giornaliera che annuale.
Infine l'Antartide, il deserto ghiacciato più freddo del pianeta. Vi basti pensare che il 98% del suo territorio è coperto dai ghiacci della calotta antartica. Nel 2010 si è registrata addirittura un temperatura di -93,2°C.