Villa Arconati: nuovi giochi d’acqua nella dimora più bella della Lombardia

Da domenica 4 agosto, per rinfrescare i visitatori dalla calura estiva, la Fondazione Augusto Rancilio apre i nuovi giochi d’acqua a Villa Arconati

Pubblicato: 4 Agosto 2024 07:55

SiViaggia

Redazione

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Da domenica 4 agosto, per rinfrescare i visitatori dalla calura estiva, la Fondazione Augusto Rancilio apre i nuovi giochi d’acqua a Villa Arconati, restaurati grazie al progetto finanziato dal Pnrr.

Così, nel Giardino si entrerà finalmente più freschi grazie ai giochi d’acqua che nebulizzeranno una piacevole pioggerella, richiamando proprio uno dei tipici e rigeneranti divertissement settecenteschi. E, per la prima volta, saranno in funzione anche i giochi d’acqua del Teatro Grande dove ammirare le statue dei Sensi con le loro virtù moderatrici.

Ma attenzione agli scalini del Giardino: anche in qualcuno di essi si può celare un fresco mistero!

Come vivere la domenica a Villa Arconati?

Tra le più affascinanti e maestose Ville di delizia di Milano, Villa Arconati rimarrà aperta tutte le domeniche di agosto (e anche a Ferragosto) dalle 11.00 alle 19.00.

Ma qual è il modo migliore per scoprirla? Pensare di viverla come gli Ospiti dell’aristocrazia milanese nel Settecento, “alla corte” di Giuseppe Antonio Arconati. Ecco perché il biglietto d’ingresso è giornaliero, ossia consente di rimanere alla Villa l’intera giornata, con proposte culturali, sociali, artistiche e di spettacolo sempre nuove.

I visitatori possono scegliere una visita libera del complesso, oppure optare per una visita guidata accompagnati dalle guide volontarie FAR, che mettono a disposizione ogni domenica le proprie conoscenze e soprattutto la propria passione per questo luogo ricco d’incanto.

Nel Giardino si potrà godere della frescura dei berceaux, degli scherzi e giochi d’acqua, per una passeggiata nella natura: sul fondo del parterre, spicca la Casetta incantata nel bosco, che accoglie la famiglia dei pavoni.

Il Palazzo, privo degli antichi arredi, è ricchissimo di storia e delle “storie” narrate dalle sontuose decorazioni, frutto del più fine stile barocchetto lombardo: oltre a una visita per godere degli imponenti affreschi a trompe l’oeil, degli stucchi e delle dorature, delle quadrature e degli sfondati prospettici che aprono su cieli sereni dipinti, sarà possibile vivere alcuni ambienti proprio come gli ospiti di un tempo: gustando un delizioso lunch nella Sala Rossa, oppure sorseggiando un tè o una bevanda rinfrescante sotto il loggiato.

Visita guidata tra arte classica e mitologia

La Visita Guidata 2024 ha un percorso totalmente rinnovato, che conduce alla scoperta dell’arte e dei miti classici tanto cari agli Arconati: 90 minuti circa, accompagnati dalle appassionate Guide Volontarie FAR, per ammirare le bellezze del Palazzo e del Giardino, tra cui la statua di Tiberio, il Teatro di Pompeo Magno e gli Appartamenti delle Stagioni, e per conoscere le storie di chi ha fatto diventare Villa Arconati “la piccola Versailles di Milano”.

Tariffe:

Le mostre in corso

Fino al 24 novembre 2024, visitabile tutte le domeniche in concomitanza con l’apertura al pubblico di Villa Arconati e compresa nel biglietto d’ingresso, ecco la mostra “Performance Inutili” di Silvano Repetto, presso la Camera delle Stagioni: con le sue opere, l’artista aspira a creare stupore nello spettatore, riportandolo per un attimo all’innocenza dell’infanzia.

Ancora, fino al 13 ottobre 2024, è in corso “DOMANI. Jacques Martinez a Villa Arconati” con quattro esposizioni per mostrare più di cinquant’anni dei suoi dipinti, sculture, disegni, fino al 2024 per lasciar indovinare cosa sarà il 2025.

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