Viaggio inedito in Polonia, sulle tracce di Copernico

Viaggio in Polonia sulle tracce di Copernico, un modo per celebrare la sua straordinaria vita durante il 550° anniversario della sua nascita

Pubblicato: 31 Gennaio 2023 07:30

SiViaggia

Redazione

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Forse non tutti sanno che quest’anno la Polonia festeggia i 550 anni dalla nascita di uno degli astronomi più famosi e influenti della storia: Niccolò Copernico. Considerato il padre moderno dell’eliocentrismo, fu anche la prima personalità del Rinascimento che osò sfidare le leggi di Aristotele e Tolomeo. In sostanza quando si parla di Copernico si fa riferimento a un vero e proprio rivoluzionario.

E la Polonia, sua Terra Madre, ha deciso di celebrare questa egregia personalità attraverso la creazione di un’occasione unica per ripercorrere i passi della sua straordinaria vita, trascorsa scrutando l’universo infinito attraverso i cieli stellati del suo Paese natio.

Il 550° compleanno di Copernico

Per il 550° compleanno dell’astronomo, la Polonia invita i suoi futuri visitatori a ripercorrerne le orme in due percorsi tematici fuori dai classici itinerari turistici tradizionali.

Il tutto attraverso luoghi che hanno contribuito a plasmare una delle menti più brillanti e influenti mai vissute, nello scenario incantevole nella natura polacca e nelle sue meravigliose città.

L’itinerario che porta alla scoperta delle città di Copernico

Il primo itinerario ideato per celebrare questo importante evento conduce alla scoperta delle città di Copernico.

Si parte da Toruń, città natale dell’astronomo, che è un vero e proprio scrigno di meraviglie tanto che è stata inserita nel 1997 dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità. La sua arte e la sua architettura gotica è perfettamente conservata e anche un turbinio di sorprese che si svelano una dietro l’altra.

Dalle mura medievali che circondano il centro, al vecchio municipio trecentesco, davanti al quale sorge il monumento a Copernico eretto nel 1853, alla maestosa mole della cattedrale dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, è un continuo inebriarsi gli occhi di meraviglie.

Inoltre, tra municipio e cattedrale si trova ulica Kopernika, la strada dove, al numero 15/17, ancora sorge la casa in cui Copernico è nato e vissuto. L’affascinante struttura ospita oggi il Museo Casa di Copernico, in cui si conservano gli antichi arredi e manoscritti, oltre un’interessante presentazione audiovisiva sui luoghi frequentati dall’astronomo nella sua vita a Toruń.

Non meno importante è l’altrettanto splendida Cracovia, dove nel 1491 Copernico si stabilì. Antica capitale della Polonia, qui studiò astronomia presso l’Università Jagellonica. Non a caso, ancora oggi il Colegium Maius ospita una stanza di Copernico in cui si trovano tutti i cimeli e gli strumenti utilizzati dall’astronomo durante il suo lavoro, oltre al manoscritto” De Rivolutionibus Orbium Caelestium”.

Arriviamo poi a Danzica di cui, in realtà, non si conosce molto del rapporto di Copernico con la città. Quel che però è certo è che lo scienziato aveva diversi parenti da queste parti e che in più occasioni si recò a visitarli.

Ma non solo. Stando a quanto si apprende da manufatti antichi, Danzica fu anche teatro della più grande e travagliata storia d’amore della sua vita: quella con Anne Schilling, la donna olandese che Copernico riuscì a portare con sé a Frombork, con il pretesto di averla assunta come governante.

La casa di Anne e Niccolò a Danzica è una delle più affascinanti della città, tra le poche strutture medievali superstiti nel centro storico. Oggi si chiama Kamienica Gotyk ed è un grazioso hotel. Si trova proprio alle spalle della basilica di Santa Maria, al numero 1 di ulica Mariacka e al piano terra ospita anche un piccolo museo su Copernico.

Terminiamo questo itinerario tra le città di Copernico a Varsavia, la moderna e magica capitale della Polonia, in cui sorge un vero e proprio paradiso per gli amanti delle scienze di tutte le età: il Centrum Nauki Kopernik, il più grande centro scientifico del Paese che non poteva non essere dedicato a Copernico.

Visitare questo museo vuol dire concedersi un’esperienza interattiva per tutta la famiglia, con laboratori sperimentali, il parco degli scopritori e, ovviamente, un moderno planetario, composto da sei mostre interattive e quattro laboratori.

Regione di Varmia e Masuria: un itinerario sulle tracce di Copernico

Per ripercorrere la tracce di Copernico, a disposizione dei viaggiatori c’è anche un itinerario che attraversa una terra di grandi laghi, di corsi d’acqua indomabili solcati oggi dagli amanti del kayak e spiagge ventilate frequentate dai surfisti. Parliamo della regione di Varmia e Masuria, nel nordest della Polonia, dove Copernico ha passato gran parte della sua vita da membro del Capitolo di Varmia.

Tra Olsztyn, Lidzbark Warmiński e Frombork, lo scienziato lavorò alla sua teoria scrivendo e distribuendo i testi che avrebbero cambiato per sempre il mondo dell’astronomia. Un itinerario tematico, lungo 300 km, che conduce alla scoperta di città e villaggi legati alla sua personalità.

Lidzbark Warmiński è una piccola cittadina immersa in una natura rigogliosa e costellata di laghi e corsi d’acqua. Copernico da queste parti completò, nel 1509, la stesura del suo primo trattato, il “Commentariolus”. Qui sorge un meraviglioso palazzo vescovile, una fortezza squadrata in mattoni rossi all’epoca proprietà dello zio dell’astronomo, dove Copernico ha trascorso in totale sette anni.

Olsztyn è un altro luogo dove Copernico soggiornò, ma questa volta lo fece con il ruolo di amministratore delle proprietà capitolari. In sostanza l’astronomo riuscì a coordinare con successo la difesa della città durante l’assedio portato dai cavalieri teutonici nel 1521.

E proprio nel castello di Olsztyn realizzò le tavole astronomiche necessarie a comprendere il moto dei pianeti, ancora oggi qui conservate. Nel 1973, per il cinquecentesimo anniversario dalla nascita di Copernico, è stato inaugurato un planetario tra i più grandi della Polonia in onore dello scienziato, mentre nel 2008 una torre dell’acqua del XIX secolo è stata riconvertita in osservatorio astronomico. Nel 2003, inoltre, è stata costruita nel centro della città una panchina dedicata a Copernico.

Frombork è l’ultima tappa del viaggio sulle tracce di Copernico, luogo in cui l’astronomo portò a termine il suo trattato più celebre “De Rivolutionibus Orbium Caelestium”, nel 1543. Nello stesso anno, purtroppo, trovò la morte. Per questo motivo nella cattedrale della città sono conservate le sue spoglie, ma il ricordo del grande scienziato e più che mai vivo.

Imperdibili sono il Museo di Niccolò Copernico nel centro della città e il Parco Astronomico situato due chilometri a nord, in collina, con diverse postazioni per osservare le stelle e ben due terrazze panoramiche. Anche a Frombork, come a Olsztyn, è stata inaugurata di recente una panchina dedicata a Copernico, proprio accanto alle fontane della piazza del mercato.

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