Danneggiata per via di una frana nel 2012, la Via dell’Amore, una delle strade panoramiche più belle e romantiche d’Italia, riapre il 27 luglio (per i residenti, al pubblico dal 9 agosto), giusto in tempo per le vacanze estive degli italiani che affolleranno questo tratto di Liguria. Già lo scorso anno, un breve tratto di 170 metri era stato riaperto, ma solo dietro prenotazione. Ora questo sentiero unico al mondo che collega i borghi pittoreschi di Riomaggiore e di Manarola, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, che è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino gestito integralmente dalla struttura commissariale della Regione Liguria, viene restituito al Parco Nazionale, a tutta la Liguria e al turismo internazionale.
La Via dell’Amore
La Via dell’Amore – o Via degli innamorati – è un sentiero pedonale panoramico che collega i pittoreschi borghi delle Cinque Terre di Riomaggiore e di Manarola. Il percorso è lungo solo 920 metri, ma ogni centimetro è una vera scoperta. Si tratta di uno dei simboli della Liguria, un itinerario unico in un contesto di straordinaria bellezza dove natura e lavoro dell’uomo si sono uniti alla perfezione per creare un paesaggio unico, che ha ispirato registi e scrittori, ma che è anche molto fragile, come hanno dimostrato i recenti eventi.
Tanto che il nuovo percorso completamente rifatto e messo in sicurezza non somiglia neanche più a quel sentiero costiero di una volta. Cementato nella pavimentazione e nella copertura (ora è praticamente tutto coperto) ricorda molto la ciclopedonale del Garda inaugurata qualche anno fa. Certo, tra una balaustra d’acciaio e un’apertura nel cemento il panorama mozzafiato è sempre quello del Parco delle Cinque Terre, ma piacerà ai turisti?
Sicuramente apprezzeranno i nuovi pannelli lungo il percorso che trasportano il visitatore in un viaggio immersivo attraverso podcast che raccontano la nascita di questo sentiero che è un inno all’amore. Attraverso i pannelli vengono descritti i paesaggi geologici che si possono ammirare. Si tratta del primo di altri interventi di narrazione che toccheranno la vasta rete escursionistica del parco con i suoi 130 km di sentieri, dalla costa fino al crinale. Si comincia dalla Via dell’Amore, ma si prosegue verso itinerari che sono ancora poco conosciuti.
Quando è nata la Via dell’Amore
Nata per caso negli Anni ’20, lungo il litorale di uno dei tratti più suggestivi della costa ligure, è diventata una delle strade più suggestive e panoramiche d’Italia. In occasione dei lavori per la realizzazione dei binari della ferrovia tra Genova e La Spezia, infatti, questa strada venne creata con il solo scopo di avere un luogo dove depositare il materiale del cantiere. In ogni famiglia di Riomaggiore e di Manarola c’è almeno un nonno, uno zio, un cugino che ha costruito con le proprie mani la Via dell’Amore. Volontari che hanno congiunto due tratti e collegato, finalmente in pianura, i due centri abitati distanti meno di un chilometro l’uno dall’altro, eppure due comunità allora divise da un territorio aspro, roccioso e impervio, come sono le Cinque Terre.
Quel breve sentiero di circa un chilometro era già stato notato dagli abitati del luogo che, subito dopo la fine dei lavori, iniziarono a utilizzare quel tratto costiero per sfruttare il collegamento tra i borghi di Riomaggiore e Manarola.
Le panchine dedicate alle divinità e agli eroi della mitologia greca e romana sono arrivate molti anni dopo, seguite dai lavori per la messa in sicurezza, una ringhiera, un sistema di pavimentazione uniforme e di illuminazione a energia solare (discreto, ma che funziona anche con la nebbia marina), fino agli ascensori che, dall’agosto scorso, la collegano direttamente con la stazione ferroviaria di Riomaggiore.
Perché la Via dell’Amore è così famosa
La bellezza del percorso, unita a quella vista mozzafiato sul mare, da una parte, e sulla vegetazione della montagna adiacente, dall’altra, ha fatto il resto rendendola così celebre. Solo dopo anni qualcuno scelse di darle il nome di “Via dell’Amore”, per identificare quel tratto di strada che ormai era diventato un’attrazione popolare che faceva davvero innamorare.
Così, ecco che ora si può tornare a percorrere lo spettacolare sentiero, accessibile anche ai diversamente abili. Un itinerario a strapiombo sul mare, che permette di godere di un panorama unico e di immergersi in un ecosistema incredibilmente vario, fatto di arenarie, vegetazione esotica, macchia mediterranea e di vigneti terrazzati.
“La Via dell’Amore ritorna ai cittadini e ai turisti e questa inaugurazione è l’occasione per proporre un cambiamento radicale: trasformare l’intero tragitto in un museo a cielo aperto, riconosciuto a livello internazionale. Non solo ripristinare il tracciato, ma far rivivere quello spirito che ha portato alla sua realizzazione quasi cent’anni fa. Una strada per congiungere, per mettere in relazione e quindi sì, anche “dell’amore”, mettendo a sistema i diversi punti di interesse culturale sul territorio” ha commentato Fabrizia Pecunia, Sindaca di Riomaggiore.
Come visitare la Via dell’Amore
L’accesso alla Via dell’Amore è limitato a un massimo di 400 persone all’ora, suddivise in gruppi di cento persone ogni 15 minuti (alle 00, 15, 30 e 45 minuti di ogni ora). L’ingresso per i turisti è unicamente da Riomaggiore verso Manarola, con percorso a senso unico.
Da sabato 27 luglio a giovedì 8 agosto incluso, la Via dell’Amore è aperta al pubblico esclusivamente per i residenti delle Cinque Terre, Levanto, La Spezia, per gli ex residenti e i proprietari di seconde case del Comune di Riomaggiore e i relativi famigliari. Lìorario di apertura è dalle 7:00 alla 1:00.
Gli orari di visita per i turisti, solo su prenotazione di uno slot orario e a pagamento, con la presenza di guide, sono i seguenti: dal 1° novembre al 31 marzo, ore 09:30 – 17:00 (ultimo accesso alle 16:30); dal 1° aprile al 31 ottobre, ore 08:00 – 19:00 (ultimo accesso alle 18:30). La Via dell’Amore è accessibile dietro prenotazione esclusivamente come quota aggiuntiva alla Cinque Terre Card + 10 euro. È possibile acquistare la Cinque Terre Card sul sito del Comune di Riomaggiore, sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre e presso gli Info Point del Parco Nazionale delle Cinque Terre presenti sul territorio, dalla Spezia a Levanto. Per i gruppi, sono ammesse un massimo di 30 persone ed è obbligatporia la prenotazione fino a 72 ore prima.