Graceland, la mitica villa di Elvis Presley, va all’asta

Dopo la Casa Bianca è la residenza più visitata degli Stati Uniti e ora è al centro di una triste vicenda

Pubblicato: 22 Maggio 2024 09:23

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Molti l’hanno solo vista al cinema. Negli ultimi anni ben due film sono stati dedicati alla vita di Elvis Presley, “Elvis“, con Tom Hanks, e più di recente “Priscilla”, ma negli Stati Uniti è la seconda residenza più visitata dai turisti dopo la Casa Bianca, nonché uno dei luoghi imperdibili per gli americani che la considerano una vera e propria meta di pellegrinaggio da fare almeno una volta nella vita, ma anche per molti appassionati di musica e di Rock’n Roll che fanno un viaggio fin qui per vedere il tempio del rock: Graceland, la villa dove visse Elvis Presley. E che ora potrebbe finire all’asta per alcuni presunti debiti  contratti dalla moglie Priscilla che l’aveva ereditata.

Graceland va all’asta?

Oggi Graceland è di proprietà dell’attrice Danielle Riley Keough, nipote di Elvis, che l’ha ereditata insieme a tutti i beni del cantante dopo la morte della madre Lisa Marie, avvenuta a gennaio 2023. Pare che Lisa Marie, nel 2018, abbia contratto un prestito pari a 3,8 milioni di dollari, ponendo la storica casa del padre come garanzia. Non saldato il debito, Graceland è stata pignorata, con un’asta fissata inizialmente per giovedì 23 maggio 2024.

Ma la Riley Keough dichiara che si tratta di una frode, che la madre non ha mai ottenuto alcun prestito e che la Naussany Investments e la Private Lending LLC – le società creditrici – non esistano davvero, ma siano delle false società create ad hoc per frodare la famiglia, con tanto di firme contraffatte. Dopo una dura battaglia legale, la nipote di Presley ha ottenuto un ordine restrittivo temporaneo contro qualsiasi vendita. Almeno fino a prima dell’udienza prevista, fissata per mercoledì 22 maggio. Proprio un giorno prima dell’asta per Graceland che, insomma, si trova in grave pericolo.

Com’è fatta Graceland

Oggi Graceland, che comprende la casa, il giardino, gli spazi che ospitano tutti i cimeli di Elvis – dai dischi d’oro (ben 149 oltre a quelli di platino e multiplatino e a tre Grammy) ai suoi originalissimi e preziosissimi outfit – e le sue tante automobili e persino il piccolo aeroporto privato, è un museo e ci si potrebbe restare dentro un’intera giornata senza aver nemmeno visto tutto. Non è una semplice visita, ma una vera e propria esperienza.

Il tour dell’enorme complesso che si trova al 3734 di Boulevard Elvis Presley è organizzato nei minimi dettagli: ogni visitatore viene dotato di un tablet con spiegazioni nella propria lingua e i pulmini, stile school bus americano, portano i gruppi di turisti in giro per la proprietà. Per accedere all’enorme complesso dalla strada principale è stato sistemato un semaforo che blocca tutto il traffico affinché i turisti possano accedere facilmente alla villa. E ciò fa già capire la portata di questa attrazione turistica.

Si inizia con la villa, la “mansion”, che comprende ben 23 stanze, di cui otto camere da letto e diversi bagni, anche se non tutte sono visitabili (come la stanza di Elvis e il bagno dove fu trovato morto il 16 agosto 1977, per esempio). La più originale è sicuramente famosa “Jungle Room”, dove Elvis amava rifugiarsi da solo o con gli amici del gruppo soprannominato “Memphis Mafia” e che ha persino una cascata interna, ma ci sono anche la “stanza delle Tv”, nello scantinato, dove Elvis si intratteneva guardando anche tre televisori alla volta; la “sala dell’oro”, un lungo corridoio dove sono esposti i dischi d’oro dell’artista e i riconoscimenti ricevuti, e la “stanza della musica” ubicata all’ingresso vicino al salotto. All’esterno, invece, Elvis volle far realizzare un “giardino della meditazione”, dove ora si trova la sua tomba e quelle dei suoi famigliari.

Elvis acquistò la villa con le colonne e i leoni davanti all’uscio principale nel 1957 per 100mila dollari dalla famiglia Toof che le diede anche il nome di “Graceland”, terra di Grace, in onore della figlia. Ci andò a vivere con i genitori per sfuggire all’assedio dei fan e continuò a viverci anche con la moglie Priscilla fino al loro divorzio.

Graceland comprende anche il museo delle automobili appartenute a Elvis, il Presley Motors Automobile Museum: ce ne sono tantissime, tra cui la famosa Pink Cadillac color rosa pastello, una Ferrari Dino del 1975, una Stutz Blackhawk del 1973, diverse moto e persino un trattore. E poi il museo che racconta la sua carriera, l’Entertainer Career Museum. Ospita decine di techee contenti ttutto sulla vita di Elvis, dalla nascita fino alla morte, dal periodo in cui servì sotto la U.S. Army fino ai suoi successi musicali e cinematografici (fece più di 30 film).

C’è persino il parcheggio degli aerei, due per la precisione, uno, un Convair 880, dedicato alla figlia Lisa Marie, a bordo dei quali si può salire per vedere in quale lusso viaggiava il Re del Rock and Roll. Il piccolo jet ha un salotto, una sala riunioni e un bagno privato con rubinetti d’oro. Anche le cinture di sicurezza delle poltrone di pelle sono placcate d’oro e di pelle sono pure i tavolini.

Chi ama gli Stati Uniti e non ha mai visitato questo luogo importantissimo che fa parte della storia e della cultura americana deve assolutamente andarci. Memphis è anche una bellisisma città del Tennessee, nel profondo Sud degli Stati Uniti che sorprende davvero. E, anche se la musica di Elvis non è la vostra passione, ricordate che il suo concerto del ’73 “Aloha from Hawaii” fu la prima esibizione nella storia della televisione a essere trasmessa via satellite e fu visto contemporaneamente da oltre un miliardo di persone, più di quante abbiano assistito alla telecronaca dello sbarco sulla Luna. Tornerete a casa con la musica di Elvis nella testa e scoprirete che, in realtà, lo avete sempre amato.

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