Non sempre ci mettiamo in viaggio per soddisfare la sete d’avventura, la voglia di conoscenza e di esplorazione. Capita, infatti, che siamo costretti a spostarci da una parte all’altra della città, o del Paese, per motivi tutt’altro che gioiosi. Eppure, anche il turismo, può diventare uno strumento per praticare la solidarietà.
Proprio da questa consapevolezza, infatti, è nata un’iniziativa straordinaria che è simbolo di umanità e che, ne siamo certi, riempirà di orgoglio il cuore di tutti i cittadini italiani. Per il venticinquennale della Onlus di Federalberghi Roma “Soggiorno Sereno” è nato infatti nella Capitale il progetto della camera d’hotel sospesa.
Come è già successo a Napoli, dove il caffè sospeso – e pagato quindi a chi non può permetterselo – è diventato il simbolo più autentico di un senso di solidarietà che appartiene alla nostra terra, Roma replica l’iniziativa, questa volta espandendola al turismo. Nella Capitale, infatti, verrà presto garantita una camera d’hotel a tutte le persone in visita alla città eterna per motivi di salute.
L’iniziativa solidale nella Capitale
L’iniziativa della camera sospesa si ispira a quello che da anni succede sotto l’ombra del Vesuvio, e cioè dalla volontà dei cittadini, ora diventata una straordinaria tradizione sociale e solidale, di pagare un caffè a chi non può permetterselo.
Così Roma replica, e lo fa in grande, lanciando la camera d’hotel sospesa. L’impegno, da parte degli alberghi della Capitale, è quello di creare un fondo comune con l’obiettivo di sostenere gli hotel, e le strutture ricettive, affinché queste possano ospitare in maniera totalmente gratuita le persone che sono in città per visite mediche, o i familiari di tutti coloro che sono in cura negli ospedali cittadini.
L’iniziativa è stata proposta in occasione dei 25 anni di attività della Onlus di Federalberghi Roma “Soggiorno Sereno Sandro Gabbani”, che da sempre si occupa di garantire assistenza materiale e umana a chi ne ha bisogno proprio nei luoghi simbolo del turismo della Capitale.
In questi 25 anni, infatti, sono stati oltre 100.000 i pernottamenti gratuiti offerti a chi ne aveva bisogno, pur con non poche difficoltà. La cosmopolita Capitale d’Italia, infatti, è raggiunta ogni giorno da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo desiderosi di scoprire il patrimonio artistico, architettonico e culturale che caratterizza la città e che ha influenzato tutto il mondo. Proprio la grande affluenza ha reso difficile per molte strutture, soprattutto le più piccole, trovare stanze da destinare a chi ne ha bisogno.
Da questa consapevolezza è nata così la “camera sospesa”, un progetto solidale che permette agli albergatori di sostenersi a vicenda e di poter offrire, così, una sistemazione a chi ne ha bisogno.
La camera d’hotel sospesa a Roma
Il progetto della camera sospesa è stato presentato in occasione del Gala organizzato per celebrare i 25 anni dell’Onlus “Soggiorno Sereno” da Flavio Insinna proprio nella Capitale. La missione, come già anticipato, è quella di garantire accoglienza e vicinanza a chi è costretto a viaggiare per curarsi e trova difficoltà nel soggiornare in città.
Un progetto meraviglioso, questo, che presto sbarcherà anche a Milano, dove gli Ospedali Fatebenefratelli e Macedonio Melloni sono già entrati in contatto con la Federalberghi locale.