I Paesi che riapriranno le frontiere nel 2022

Sono molti i Paesi che stanno tornando alla normalità nell'ambito dei viaggi: ecco quelli che riapriranno (o hanno già riaperto) le frontiere nel 2022

Pubblicato: 22 Gennaio 2022 07:30

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Tra restrizioni e chiusura delle frontiere, sono ormai due anni che viaggiare all’estero è diventato davvero difficile – soprattutto se si parla di raggiungere mete fuori dall’Unione Europea. Ma con il 2022 qualcosa dovrebbe cambiare: diversi Paesi hanno annunciato una progressiva riapertura dei propri confini (che in alcuni casi ha già avuto luogo, almeno parzialmente). Una buona notizia per il mondo del turismo, e per tutti gli amanti dei viaggi. Vediamo quali sono gli Stati che dovrebbero tornare ad accogliere i turisti nei prossimi mesi.

Australia

È stato uno dei Paesi più “severi” per quanto riguarda la chiusura delle frontiere, ma ora l’Australia ha riaperto al turismo. A partire dal 15 dicembre 2021, i viaggiatori stranieri possono varcare i suoi confini, purché in possesso dell’adeguato visto temporaneo rilasciato dalle autorità australiane. Per poter entrare nel Paese, è necessario compilare il modulo disponibile su questo sito e possedere i seguenti requisiti:

I turisti in ingresso in Australia potrebbero doversi sottoporre a quarantena: le disposizioni cambiano a seconda del territorio in cui si viaggia, e sono soggette a variazioni (anche con breve preavviso) sulla base della situazione sanitaria locale. Per questo motivo è bene informarsi con cura nei giorni precedenti la propria partenza, se si ha in programma un viaggio nel Paese.

Nuova Zelanda

Per lungo tempo, la Nuova Zelanda ha tenuto chiusi i suoi confini agli stranieri in viaggio per motivi turistici. Negli scorsi mesi, le autorità avevano iniziato a pensare alla possibilità di allentare le misure di sicurezza, tuttavia la diffusione della variante Omicron ha ritardato la riapertura delle frontiere. Attualmente, possono viaggiare nel Paese solamente i cittadini neozelandesi e gli stranieri residenti, oltre a limitate eccezioni (come nei casi di natura umanitaria). Ma a partire dal 30 aprile 2022 anche i visitatori stranieri completamente vaccinati potranno ricominciare a varcare i confini neozelandesi. Per quanto riguarda i requisiti richiesti, non sono ancora state rilasciate ulteriori informazioni.

Singapore

Le autorità di Singapore hanno adottato una particolare procedura che permette ai turisti provenienti da determinati Paesi (tra cui l’Italia) di varcare le sue frontiere. Si tratta della Vaccinated Travel Lane (VTL), in vigore dallo scorso ottobre, che ha tuttavia subito una sospensione in occasione del periodo natalizio, a causa di un incremento dei contagi. I viaggiatori possono tornare ad acquistare biglietti per voli VTL a partire dal 21 gennaio 2022. La procedura è disponibile solamente per i turisti completamente vaccinati (in possesso del Certificato Digitale Covid UE) e permette di evitare la quarantena all’arrivo.

Oltre al vaccino, per poter entrare a Singapore è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

All’arrivo a Singapore, i viaggiatori sono tenuti ad effettuare un ulteriore tampone molecolare e a rispettare un periodo di isolamento sino all’esito del test. A partire dal 23 gennaio 2022, inoltre, tutti i turisti devono sottoporsi quotidianamente a tamponi antigenici senza supervisione medica dal 2° al 7° giorno dal loro arrivo.

Thailandia

Anche la Thailandia sta pian piano allentando le proprie misure di sicurezza, riaprendo gradualmente le frontiere ai turisti stranieri. In particolare, il Paese ha adottato una procedura denominata Test&Go, che a partire dal 1° febbraio 2022 permetterà ai viaggiatori di evitare la quarantena. Nel dettaglio questa procedura, destinata unicamente alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, prevede i seguenti requisiti:

All’arrivo in Thailandia, tutti i viaggiatori devono effettuare un secondo tampone molecolare e devono attendere il risultato in isolamento, presso una delle strutture abilitate (il soggiorno va prenotato prima della partenza). Un ulteriore tampone molecolare gratuito deve essere effettuato al 7° giorno di permanenza nel Paese, presso una delle strutture abilitate.

Vietnam

Alla fine dello scorso anno, il governo vietnamita ha lanciato un progetto volto a dare nuova linfa al turismo, uno dei settori che più è stato colpito dalla pandemia. Il Paese, che da marzo 2020 ha chiuso le proprie frontiere agli stranieri, sta ora compiendo i primi passi per riaprire ai turisti provenienti da ogni angolo del mondo. La prima fase ha visto l’accoglienza di viaggiatori che avevano aderito a speciali pacchetti turistici, iniziativa che aveva coinvolto unicamente cinque città (Phu Quoc, Khanh Hoa, Quang Nam, Da Nang e Quang Ninh).

Da gennaio 2022, il Vietnam ha ampliato il suo programma pilota con maggiori destinazioni e un più vasto numero di turisti. E la terza fase, attesa nei prossimi mesi, vedrà la totale ripresa del mercato turistico internazionale. Per poter varcare le frontiere vietnamite, tuttavia, bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

Dove si può viaggiare

Sebbene diversi Paesi extra Ue stanno per riaprire i propri confini, è bene ricordare che i viaggiatori in partenza dall’Italia potrebbero non essere in grado di raggiungerli per motivi turistici. Secondo l’ultima ordinanza riguardante gli spostamenti da e per l’estero, in vigore sino al 31 gennaio 2022 (salvo ulteriori proroghe), i viaggi sono disciplinati sulla base di cinque diversi elenchi di Stati. Al momento, è possibile visitare per turismo tutti i Paesi inclusi nelle liste A, B, C e D. Inoltre sono attivi sei corridoi turistici Covid-free verso altrettante destinazioni (Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, limitatamente a Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Per tenersi sempre informati, ricordiamo di visitare il sito Viaggiare Sicuri.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963