La maggior parte delle persone che hanno la possibilità di svolgere il proprio lavoro da qualsiasi parte del mondo optano per le destinazioni balneari. Questo perché la possibilità di abbinare il lavoro a una nuotata o a un tramonto mozzafiato sul mare è il sogno di tanti nomadi digitali. Ma quali sono le migliori spiagge per chi vuole sfruttare al meglio le opportunità dello smart working? A svelarle è lo studio condotto da "Remote", una società globale di risorse umane, che ha preso in considerazione aspetti come velocità di connessione internet, ore di luce solare al giorno, costo della vita, tasso di criminalità e proposte di intrattenimento. Dall'Europa all'Asia, passando per i Caraibi, ecco alcune delle migliori spiagge per i nomadi digitali. (In foto, Flic en Flac, Mauritius)
I Caraibi Orientali sono un vero paradiso e l'isola di Anguilla è una miniera di incredibili bellezze naturali, di spiagge di sabbia bianca e soffice bagnate da un mare cristallino. La capitale The Valley offre ai viaggiatori attrazioni culturali e tante attività all'aperto, oltre agli splendidi panorami della costa. Una destinazione idilliaca per i nomadi digitali.
Affascinante capitale di Barbados, Bridgetown - città natale di Rihanna - offre i migliori servizi per i nomadi digitali. Connessione internet veloce, soggiorno fino a sei mesi senza visto e spiagge spettacolari. I lavoratori a distanza possono godersi il soggiorno, conoscere la città storica e nuotare nelle calde acque dei Caraibi.
La Croazia è tra le destinazioni più ambite d'Europa e la città di Zara ha tutti i requisiti per essere la meta perfetta per i nomadi digitali, anche considerando che dista solo 290 km da Trieste. I viaggiatori in smart working possono godersi le sue spiagge tranquille, scoprirne le rovine romane e veneziane ed esplorare alcune delle principali attrazioni turistiche del Paese.
Colorato villaggio dell'Algarve, in Portogallo, Lagos consente ai lavoratori da remoto di utilizzare l'alta velocità di Internet e di vivere esperienze uniche che si possono trovare solo qui. Dalla degustazione di vini locali all'osservazione dei delfini, dalle spiagge dorate alle splendide grotte marine, qui le attrazioni non mancano di certo.
Non troppo lontana dal Madagascar, l'isola Mauritius offre ai lavoratori a distanza una meravigliosa destinazione costiera: Flic en Flac. Questa località vanta una magnifica spiaggia pubblica di sabbia bianca, nessun obbligo di visto per 90 giorni e una connessione internet ottima. I nomadi digitali possono vivere qui spendendo all'incirca 630 dollari (627 euro) al mese.
Per coloro che amano visitare destinazioni esotiche e multiculturali, questo Stato dell'India Occidentale offre attrazioni in cui sono ancora visibili tracce del suo passato da colonia portoghese, durato fino al 1961. Goa è anche un paradiso balneare con il più basso costo mensile della vita, compreso l'affitto: 306 dollari (304 euro).
Il villaggio di pescatori di Taghazout, in Marocco, è considerato un'altra destinazione da sogno per i nomadi digitali. Merito degli affitti bassi, ma anche delle bellezze che ha da offrire. L'ideale per i lavoratori a distanza che amano fare surf, visitare deliziosi caffè e conoscere le arti e i mestieri locali.
La connessione internet superveloce e le spiagge spettacolari faranno sentire in paradiso qualsiasi viaggiatore in smart working a Saint George’s, splendida cittadina marittima delle Bermuda. Non tutto è, però, perfetto: l'unica nota dolente di questo luogo da sogno è il costo della vita, che raggiunge in media 1.847 dollari (1840 euro).
Tra le destinazioni con le migliori spiagge per i nomadi digitali troviamo infine Noord, splendida località dell'isola di Aruba, nel Mare Caraibico. La città è nota per i gli hotel e i ristoranti, i centri commerciali, il faro California e altri luoghi di interesse, ma soprattutto per le spettacolari spiagge Eagle Beach e Arashi Beach (in foto).