Sapevate che l'Italia è tra i Paesi più dolci del mondo? A confermare la nostra affermazione è il fatto che tra i prodotti tipici e caratteristici della nostra penisola, il miele occupa un posto di rilievo. Tutto merito delle fortunate posizioni geografiche di alcuni territori che consentono delle meravigliose fioriture spontanee e coltivazioni per produrre uno degli alimenti più consumati e apprezzati dagli italiani, e non solo. Pronti a scoprire le terre del miele?
Il nostro tour alla scoperta delle città più dolci d'Italia comincia in Veneto e non è un caso. È qui, infatti, che a Limana, il miele di rododendro prodotto dall'apicoltore Claudio Mioranza ha vinto il Premio Il Miele del Sindaco, voluto e promosso da "Le Città del Miele", un progetto che si occupa di segnalare annualmente quel particolare miele d'annata che più di altri porta con sé l'identità e i valori del suo territorio d'origine. Non solo Limana però, anche Lazise e Asolo sono particolarmente apprezzate per la produzione di questo alimento.
In Liguria troviamo Savignone e Calice al Cornoviglio. In questa zona, in particolare, viene prodotto un delizioso e inedito miele di lampone selvatico.
È nella città dei castelli, in Valle d'Aosta, che si vanta una produzione di miele molto importante. Siamo a Châtillon, qui gli apicoltori portano sulle tavole degli italiani i deliziosi mieli di acacia, castagna, melata di bosco, millefiori di montagna, rododendro, tarassaco e tiglio.
Già nota per essere parte della comunità di valle 12, la Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri, Lavarone è oggi anche una stimatissima città del miele.
In Piemonte l'apicoltura è di casa. Nella regione, infatti, il miele proviene da diverse città, tra cui Bruzolo, Casteldelfino, Locana, Marentino, Monteu Roero e Montezemolo.
Anche il Friuli Venezia Giulia può vantare la sua città del miele. Siamo a Sacile: è qui che si produce, tra i tanti, il delizioso miele di marasca.
In Emilia Romagna, invece, troviamo Poggio Torriana, in provincia di Rimini, come città del miele. Ogni anno qui si svolge una grande festa per celebrare il dolcissimo alimento.
Anche l'Abruzzo ha le sue città del miele e sono Pescina, con il suo miele di lupinella e di santoreggia, Tornareccio e Roccascalegna.
Il miele è una passione che coinvolge la Toscana intera. Ma è in particolare nelle città di Montalcino, Mulazzo, Tresana e Pontremoli, che viene prodotto un delizioso miele. Tra questi troviamo anche quello di castagno DOP della Lunigiana.
Foligno e Bevagna, invece, sono le due città del miele della regione Umbria. Acacia, millefiori e castagno, qui, sono assoluti protagonisti.
Il territorio delle Marche è ricco di coltivazioni di miele. In particolare, gli apicoltori, lavorano nelle città di Belforte all’Isauro, Matelica, Montelupone, Valfornace.
Ascrea e Lubriano sono le due città del miele della regione Lazio. Lubriano, in particolare, è considerata la casa etrusca degli apicoltori regionali che qui producono miele di acacia, castagno, eucalipto, millefiori (primaverile/estivo) e tiglio.
Anche la Campania ha il suo miele, prodotto nell'antico borgo di Lapio, che sorge sul fiume. Qui, gli apicoltori, producono miele di millefiori, di castagno e di acacia. Tra le ricette più buone e caratteristiche della zona, con questo ingrediente speciale, troviamo la mozzarella al miele.
Tra le colline incontaminate dell'entroterra calabrese, viene prodotto del buonissimo miele. Tutto merito degli apicoltori delle città di Amaroni e Ascrea.
In Puglia troviamo una città in particolare, rea di produrre alcune delle tipologie di miele più buono di sempre. Siamo a Melendugno, ed è qui che possiamo trovare il miele di agrumi, di ciliegio, di coriandolo, di eucalipto, di rosmarino e trifoglio.
In Basilicata, invece, sono due i territori che hanno aderito al circuito città del miele, e sono rispettivamente Calciano e Ripacandida.
Le isole italiane producono un miele delizioso: in Sicilia famosi sono quelli d'arancio e di agrumi mentre in Sardegna quello di mirto. Sortino, Zafferana Etnea, Arbus, Guspini, Monti, San Sperate sono le città del miele delle isole italiane.