L'estate, purtroppo, sta finendo e prima dell'arrivo dell'autunno è sempre bene ritagliarsi del tempo per scoprire angoli incantevoli d'Italia come quelli che sono impreziositi da suggestivi borghi di pietra. Ma quali sono i più belli da visitare adesso? Tra i vari presenti su tutto il territorio vi consigliamo Apricale in provincia di Imperia (in foto). Oltre a essere interamente fatto di roccia, è famoso anche per un altro motivo: Apricus significa “soleggiato”, e la sua posizione arroccata su una collina circondata dal verde degli ulivi rende onore al nome che questo borgo porta.
Particolarmente suggestivo anche Vitorchiano in provincia di Viterbo. Vi basti pensare che il suo centro storico è caratterizzato dal color grigio del peperino e da vicoli, archetti, profferli e piazzette molto particolari. Non sono di certo da meno i meravigliosi panorami che lo circondano.
Vale la pena fare un salto anche a Pacentro in provincia dell'Aquila, un borgo che si distingue per essere la porta e il cuore del Parco Nazionale della Majella. Da queste parti escursioni e passeggiate portano sempre in luoghi stupendi.
Bellissimo anche Chianale, in provincia di Cuneo, che si distingue per essere un piccolo borgo di cultura occitana. Esso è situato sull’antico Chemin Royal, la strada del sale che arrivava in Francia. Inoltre, il paesino è diviso in due dal torrente Varaita con le parti collegate tra di loro da un antico ponte di pietra.
Poi Corinaldo in provincia di Ancona, un borgo dal carattere tipicamente medievale caratterizzato da un insieme di vie strette e abitazioni in laterizio. Ricco di testimonianze del passato e di scorci mozzafiato, è circondato da sinuose colline che regalano panorami davvero imperdibili.
Poi voliamo a Pietramontecorvino in provincia di Foggia, considerato la perla della Daunia. Il suo centro storico, conosciuto come Terravecchia, è di forma circolare e regala numerose abitazioni in tufo e viuzze strette e contorte, spesso chiuse dalle cosiddette costruzioni "meniali" che avevano una funzione difensiva.
Decisamente particolare anche Poffabro in provincia di Pordenone, un vero e proprio museo a cielo aperto caratterizzato da pietre tagliate al vivo e da balconi di legno. Il suo punto forte è racchiuso proprio tra i suoi pilastri, le scale, ballatoi e archi in sasso, tutto in armonia perfetta con la natura circostante.
Molto particolare anche Corciano in provincia di Perugia che vanta un affascinante centro storico medievale. Qui mura antiche, case, vicoli, piazzette e chiese danno vita a un borgo di grande impatto visivo che catapulta indietro nel tempo.
Voliamo poi a Santa Severina in provincia di Crotone, un borgo da sogno che si trova incastonato tra le montagne del Parco Nazionale della Sila e il Mar Ionio. Definito la “la Nave di Pietra”, è in una posizione arroccata su una collina, proprio come se fosse un'imbarcazione incagliata tra gli scogli.
Infine Sedini in provincia di Sassari, un borgo che custodisce particolarità naturali, cultura tradizionale ed eredità preistoriche. Degno di nota è certamente il suo centro storico, ma anche i suoi panorami ricchi di vegetazione rigogliosa.