Neanche pochi mesi fa, il mondo intero si fermava a guardare incredulo il bus di Into The Wild mentre lasciava l’Alaska; l’iconico mezzo di trasporto, simbolo di libertà e di ribellione al sistema capitalistico, infatti, per volere delle autorità, diceva addio per sempre alla sua casa.
Nonostante il dispiacere di tutti e delle autorità stesse che hanno eseguito l’operazione, la rimozione era risultata necessaria per la sicurezza di viaggiatori che ogni giorno si spingevano proprio lì, sullo Stampede Trail a est del fiume Teklanika, nel parco nazionale di Denali, attraverso un viaggio rischioso e non privo di insidie.
Il sentiero che conduceva al bus 142, dove nel 1992 venne ritrovato il corpo di Christopher McCandless morto di fame a soli 24 anni, era stato portato via da un elicottero lo scorso giugno per motivi di sicurezza. Negli ultimi anni, infatti, molte volte le autorità sono dovute intervenire per salvare viaggiatori e avventurieri che avevano intrapreso quel percorso così glorioso ma che ad alcuni è costato la vita.
Ma l’importanza del vecchio scuolabus giallo riverniciato di bianco e verde in Alaska, non è mai stata messa in discussione. Ecco perché quando nel mese di giungo le autorità hanno effettuato l’operazione per motivi di sicurezza, come hanno ufficialmente dichiarato, hanno assicurato che si sarebbero impegnati per trovare una casa sicura per il bus 142 sempre nel Paese.
Oggi la promessa è stata mantenuta e il bus di Into the wild ha trovato una nuova casa sicura, sempre in Alaska, esattamente nel Museo del Nord dell’Università dell’Alaska di Fairbanks. Un luogo che assicurerà al mezzo di trasporto le migliori cure e la conservazione storica e culturale che ormai caratterizza quell’oggetto.
Nel museo sono raccolte più di 1,4 milioni di testimonianze storiche, culturali e naturali che raccontano i milioni di anni di diversità biologica e tradizioni dell’Alaska e del Nord America. La nuova sede, dove andrà anche il bus, ha inaugurato nel 2005.
Non si sa ancora però dove verrà collocato il celebre 142, se a lui sarà dedicata un’intera area o un posto speciale all’esterno. Quello che è certo è che da questo momento la vista del bus sarà accessibile a tutti.