L’Armenia è la destinazione dell’anno per il turismo avventura

Sono stati consegnati i PATWA International Travel Award 2025, e a vincere nel settore del turismo avventura è stata l'Armenia: perché e cosa fare

Pubblicato: 10 Marzo 2025 07:30

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il 5 marzo scorso sono stati consegnati i PATWA International Travel Award 2025, prestigiosi riconoscimenti riguardanti il settore del turismo e dei viaggi che celebrano l’eccellenza nell’ospitalità e nelle iniziative di viaggio sostenibile. Per quanto riguarda il turismo avventura, a vincere è stata l’Armenia, Paese a cavallo tra Asia ed Europa che ospita diversi luoghi di culto.

Ma perché ha vinto proprio l’Armenia? I motivi sono davvero tanti e uno più valido (e interessante) dell’altro.

Cosa sono i PATWA International Travel Award

I PATWA International Travel Award sono stati consegnati mercoledì 5 marzo all’ITB a Berlino, una delle più importanti fiere del turismo a livello mondiale. Come accennato, sono dei prestigiosi riconoscimenti in ambito turistico (tra i più desiderati del settore) assegnati dalla Pacific Area Travel Writers Association, organizzazione internazionale non governativa e senza scopo di lucro che si fonda sullo sviluppo sostenibile e la crescita di destinazioni, viaggi, turismo, ospitalità, aviazione, trasporti, piattaforme di viaggio online, tecnologia di viaggio e fornitori di servizi correlati in tutto il mondo.

A scegliere le destinazioni da premiare è una giuria composta dal PATWA International Awards Council, dai suoi rappresentanti dei media di tutto il mondo e dal Consiglio direttivo. I candidati vengono poi valutati in base a vari standard entro parametri preimpostati per ciascuna categoria, se necessario.

Fonte: Turismo Armenia
I paesaggi dell’Armenia visti dalla mongolfiera

Perché ha vinto l’Armenia

Questo premio, per l’Armenia, rappresenta una conferma del profondo impegno che ormai mette in atto da anni nella promozione di un turismo avventura sostenibile e responsabile, garantendo la conservazione del suo patrimonio naturale con investimenti in infrastrutture eco-friendly e la formazione e il coinvolgimento delle comunità locali.

L’Armenia si è quindi guadagnata il titolo di “Destinazione dell’Anno per il Turismo Avventura” per la sua crescente reputazione come meta di riferimento per gli amanti di questa tipologia di viaggio, quindi non solo per le sue meraviglie che permettono di fare tantissime esperienze diverse, ma anche per la sua dedizione in questo settore.

Chi sceglie questa destinazione per dedicarsi all’avventura, infatti, può scoprire imponenti montagne, straordinari sentieri escursionistici e anche emozionanti location in cui fare tantissime attività all’aria aperta, tra cui l’arrampicata, il parapendio e l’esplorazione off-road. Il Paese, quindi, pur avendo una storia e siti antichissimi (esiste da almeno 3.000 anni), consente anche ai visitatori appassionati di adrenalina e natura di trovare un vero e proprio paradiso: il  ricco patrimonio culturale si plasma perfettamente sui suoi paesaggi spettacolari, al punto da rivelarsi una scelta ideale per i turisti in cerca di momenti autentici e coinvolgenti.

Come dichiarato da Lusine Gevorgyan, presidente del Tourism Committee, Comitato per il turismo dell’Armenia: “Questo premio è una testimonianza della bellezza naturale dell’Armenia, della varietà di esperienze che offre il turismo avventura e dell’impegno del nostro settore turistico. Invitiamo viaggiatori da tutto il mondo a scoprire i paesaggi spettacolari dell’Armenia e a vivere il brivido dell’avventura in una terra ricca di storia e ospitalità”.

Le più belle avventure da provare in Armenia

Tra le più belle esperienze che si possano fare in Armenia c’è la scoperta dei paesaggi visti dal cielo, attraverso un volo in parapendio sopra il lago Sevan, il più grande del Paese, e il bacino artificiale di Azat. Per gli amanti delle emozioni forti, le zipline di Byurakan e Kapan offrono panorami spettacolari su vette e valli. L’annuale festival delle mongolfiere che si tiene a ottobre regala una vista panoramica unica su laghi, canyon e montagne. La funivia “Ali di Tatev”, la più lunga del mondo con i suoi 5,7 km, collega Halidzor al monastero di Tatev, offrendo vedute a 360° sulla profonda gola del Vorotan.

Fonte: Turismo Armenia
Fare SUP nel bacino artificiale di Azat in Armenia

L’Armenia è anche un paradiso per gli sport acquatici. Il rafting nel canyon di Debed promette emozioni forti tra gole e acque impetuose. Il bacino di Azat è perfetto per il SUP o il kayak, mentre il lago Sevan è ideale per uscite in barca o per andare a vela circondati da montagne che superano i 2000 metri.

Gli appassionati di escursionismo e trekking possono esplorare i sentieri che attraversano l’Armenia, compresi quelli nelle aree protette come il Parco Nazionale Dilijan, o percorrere il tratto armeno del famoso Transcaucasian Trail, il percorso escursionistico che attraversa campi di fiori selvatici e il corso dei fiumi. Chi ama l’alpinismo può praticarlo sul monte Khustup, sulla cima Nord dell’Aragats, la vetta più alta del Paese (4040 metri) o sul monte Aramazd. Per gli amanti della mountain bike, il Boo Mountain Bike Park a Vanadzor offre percorsi avventurosi. La gola di Hrazdan, le scogliere rocciose di Gnishik e il “Canyon “dell’inferno”, offrono sfide entusiasmanti e paesaggi unici per l’arrampicata.

Fonte: Turismo Armenia
Piste meravigliose in Armenia nello ski resort di Tsaghkadzor

L’inverno trasforma l’Armenia in una destinazione dove praticare sport invernali. Da metà dicembre fino a primavera inoltrata, le montagne si coprono di neve e sono perfette per lo snowkiting da praticare nella regione di Shirak. Tra i comprensori sciistici più famosi del Paese c’è quello di Tsaghkadzor, con piste per tutti i livelli, mentre Yeghipatrush sta sviluppando un complesso sportivo ideale per gli appassionati di sport invernali, invece chi pratica sci di fondo può visitare Ashotsk.

Durante l’inverno il lago Arpi ghiaccia e diventa una pista di pattinaggio naturale, offrendo un’esperienza unica in uno scenario incantato. Inoltre, in Armenia ci sono diverse sorgenti termali naturali, ideali per una pausa rigenerante nelle giornate più fredde. A Jermuk, le acque minerali sono rinomate per le loro proprietà curative.

Non resta che organizzare un viaggio in Armenia (per il quale serve il visto), e testare con i propri occhi si tratta di una destinazione assolutamente ideale per chi vuole dedicarsi al turismo avventura.

Fonte: Turismo Armenia
La sorgente termale di Jermuk in Armenia

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