Com’è cambiato l’aeroporto di Linate: ecco cosa c’è di nuovo

Il City Airport appena rinnovato rispecchia la Milano, città del design, con un percorso artistico che conduce ai gate

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Dopo il restyling della facciata degli ultimi anni, ora i viaggiatori che partono o atterrano all’aeroporto di Milano Linate troveranno uno scalo più bello ed efficiente. La tecnologia è alla base del “nuovo” City Airport milanese così come le misure di sicurezza.

Il progetto è ispirato alle linee guida della neuroarchitettura, la neuroscienza applicata all’architettura, che ha lo scopo di creare spazi capaci di suscitare benessere, riducendo al massimo stress e ansia.

I lavori del terminal hanno riguardato il design architettonico e funzionale dell’area dei check-in, dei filtri di sicurezza e dell’area duty free, ma soprattutto è stata ampliata l’aerostazione.

Più luminoso, grazie all’impianto a Led, più verde, con le piante vere posizionate in tutta l’aerostazione, con un’area dei check-in completamente rifatta e con i banconi personalizzati, Linate non solo si è rifatto il look ma somiglia sempre più a un aeroporto all’altezza dei più belli del mondo.

La struttura, demolita e ricostruita ex novo, ora è divisa su tre livelli che ospitano i nuovi gate d’imbarco, la zona shopping e, sotto un soffitto a forma di vela, il livello riservato alla ristorazione.

Per garantire la sicurezza dei passeggeri in viaggio, sono cambiati anche i percorsi per raggiungere i gate d’imbarco e l’area del duty free. I corrimani sono rivestiti con del rame che ha proprietà antimicrobiche.

Lo scalo milanese è incredibilmente tecnologico: il sistema security ha inizio con il sistema “Face Boarding” con cui il passeggero può associare all’impronta biometrica del proprio volto anche il proprio documento e la carta d’imbarco e fino al momento di salire a bordo non dovrà più mostrare alcun documento, accelerando il transito nei vari checkpoint.

Ma Linate è anche molto più bello e il perfetto biglietto da visita per i turisti stranieri che arrivano nella città del design. Grazie alla collaborazione con la Triennale, lungo i flussi dei passeggeri sono ora esposte delle opere di design provenienti dalla collezione museale, come la celebre libreria-totem disegnata da Ettore Sottsass, per esempio.

Da luglio, poi, Linate sarà raggiungibile con la nuova linea della metropolitana. La fermata della nuova M4, Linate-San Cristoforo, la linea blu, collegherà l’aeroporto e la stazione Forlanini con il centro di Milano.

Fonte: ANSA
Lo scalo di Milano Linate

 

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