Visitare la Repubblica Dominicana è un’esperienza affascinante, prima di organizzare il viaggio però è fondamentale conoscere tutte le normative sul visto, per evitare spiacevoli inconvenienti. Se stai pensando di partire, devi sapere che ci sono ottime notizie: se viaggi per turismo per una durata minore a 30 giorni non ne hai bisogno, ti sarà sufficiente il passaporto per partire ma se desideri fermarti per più tempo come fare? Ecco una guida step by step su cosa c’è da sapere.
Indice
Chi ha bisogno di un visto per visitare la Repubblica Dominicana?
La prima cosa da sapere è se si ha bisogno di un visto per entrare nella Repubblica Dominicana. Molti cittadini di Paesi come gli Stati Uniti e il Canada e la maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea tra cui l’Italia, non hanno bisogno di un visto per soggiorni turistici fino a 30 giorni, ma invece, è richiesta una carta turistica, che si può ottenere all’arrivo o si può richiedere on line, prima di partire. Se un cittadino non gode di esenzione del visto, dovrà richiederne uno presso l’Ambasciata o il Consolato della Repubblica Dominicana nel proprio Paese.
Per poter accedere in modo regolare è necessario compilare l’E-Ticket online, seguendo il portale ufficiale per poi ottenere un QR Code da stampare o tenere disponibile sul telefono per poter accedere al Paese. Ricordiamo che la medesima procedura va fatta non solo all’ingresso ma anche all’uscita; si consiglia solitamente di procedere con entrambi i moduli compreso quello del rientro. Viaggi in famiglia? Un singolo modulo può essere valido per tutti.
Quanto costa il visto per la Repubblica Dominicana
Se ti stai chiedendo quanto costi il visto per la Repubblica Dominicana devi sapere che possono variare a seconda della durata del soggiorno che solitamente deve rientrare tra i 30 e i 90 giorni a seconda della politica vigente per il Paese di provenienza. Sono talvolta concesse proroghe ma devono essere richieste attraverso moduli appositi presso le autorità locali e richiedono, chiaramente, una tassa aggiuntiva. Il prezzo è recentemente aumentato a partire dal 2020; se prima si parlava di 60 euro ora il costo è di 80 euro per gli adulti. L’aumento riguarda anche i minori che tra i 6 e i 12 anni non pagano più 35 euro ma 40 euro. Sotto i 6 anni d’età, invece, il visto è gratuito. Chiaramente, nonostante sia gratuito o ci siano agevolazioni è necessario seguire attentamente le procedure, così da evitare problematiche soprattutto in caso di partenza senza entrambi i genitori presenti.
In aggiunta è bene sapere che la Repubblica Dominicana prevede costi aggiuntivi come una tassa di ingresso, conosciuta come Targeta de Turista da 10 dollari e una tassa di uscita che solitamente è di 20 dollari. Molte compagnie inseriscono il costo già all’interno del biglietto aereo per supportare i viaggiatori nelle operazioni burocratiche.
Accedere alla Repubblica Dominicana senza visto: si può?
Come accennato non è obbligatorio avere un visto ma è sufficiente portare con sé un passaporto in stato di validità. Per poter accedere al Paese è necessario però compilare ed inviare online un formulario e ottenere una “targhetta di viaggio”. Per poter essere certi di muoversi agilmente, il consiglio che posso darti è quello di consultare la sezione Requisiti di ingresso disponibili sul sito ufficiale di Viaggiare Sicuri del Ministero per poter avere accesso alle informazioni più aggiornate e attuali. Per poter viaggiare in Repubblica Dominicana viene in più richiesto di avere un biglietto di andata e ritorno che non superi un soggiorno di oltre 60 giorni. Se si ha un visto per gli Stati Uniti o il Canada, l’accesso è consentito agilmente senza dover richiedere ulteriori documenti.
Tipologie di visto disponibili
Sono diversi i motivi che possono portare le persone a richiedere un visto per la Repubblica Dominicana: ci sono quelli per matrimonio o parentela, quelli per pensionati, chiaramente quelli di studio e lavorativi ma non mancano quelli che scelgono il territorio per turismo, lavoro o investimento.
Visto Repubblica Dominicana per lavoro
Chi desidera arrivare nel territorio per motivi di lavoro deve sapere che esistono due tipologie di visti:
- Un visto d’affari conosciuto anche come Visa de Negocios valido per 60 giorni, utilizzabile come singolo ingresso o per 12 mesi facendo più volte avanti e indietro. Questa modalità non dà modo però di restare per più di due mesi consecutivi;
- Un visto per scopi lavorativi che dai local è conosciuto con Visa de Negocios con Fines Laborales utile per lavoratori stranieri impiegati in aziende private o pubbliche che dura 12 mesi e può essere rinnovato in caso di contratto di lavoro attivo.
Visto per motivi di studio
Solamente i viaggiatori che desiderano raggiungere la Repubblica Dominicana per studio possono procedere con la richiesta avendo cura di indicare tutti i documenti. Servirà il Modulo per il Visto compilato, una Lettera di sollecitazione indirizzata al Console della Repubblica Dominicana a Milano e in aggiunta una lettera redatta dall’istituzione scolastica che ospiterà lo studente. Saranno poi necessarie delle fototessere, il Certificato di Residenza in Italia e una fotocopia a colori di un Documento Nazionale di Identità. Per evitare che si acceda in modo illecito bisognerà dimostrare l’interesse a studiare sul territorio, mostrando l’iscrizione all’università, il diploma e tutti i documenti necessari richiesti tramite il portale ufficiale.
Visto per motivi turistici
Il visto turistico per la Repubblica Dominicana per cittadini italiani, come abbiamo accennato non è necessario per soggiorni di breve durata che non superino i 30 giorni. I turisti del Belpaese possono organizzare una vacanza in loco semplicemente acquistando la tarjeta de turista a pagamento e procedere con i documenti indicati precedentemente; una volta pagato e ottenuto questo documento, fino ad un massimo di 30 giorni si può restare senza nessun problema. Qualora si desiderasse, è possibile estendere il documento fino a 90 giorni presentando una richiesta presso le autorità e compilando i moduli appositi. I soggiorni che superano i 30 giorni senza estensione formale possono comportare il pagamento di una tassa al momento della partenza. In caso di viaggiatori con l’intenzione di rimanere nel paese per un periodo più lungo o per scopi diversi dal turismo, come lavoro o studio, sarà necessario richiedere un visto specifico prima della partenza.