Se ti trovi in queste città europee, fai attenzione alla tassa di soggiorno

Chi è abituato a viaggiare, sarà incappato nella tassa di soggiorno imposta per il pernottamento nelle strutture ricettive di diverse città italiane ed europee. Scopriamo quali sono le più care

SiViaggia

Redazione

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Qualsiasi viaggiatore conoscerà ormai bene la tassa di soggiorno, ossia l’imposta che gli ospiti devono corrispondere per ogni notte prenotata in strutture alberghiere, campeggi o bed and breakfast, dislocati nelle tante località di mare, montagna o città d’arte d’Italia e d’Europa. Il costo non è mai fisso, ma varia a seconda della destinazione e della tipologia delle strutture ricettive in cui si è scelto di trascorrere la vacanza. Ma quali sono le città che fanno pagare l’imposta più alta?

Tra le destinazioni italiane in cui la tassa di soggiorno è più cara, Roma si riconferma in cima alla classifica. Chi sceglie di visitare la capitale, dovrà considerare una spesa che oscilla dai 4 euro per gli agriturismi e le guest house ai 7 euro degli alberghi a cinque stelle, per un numero massimo di 10 pernottamenti.

In Italia, gli importi più elevati si riscontrano soprattutto nei grandi centri urbani e nelle città d’arte, come Firenze, dove si va dai 4 ai 5,5 euro a notte per persona, e Milano, che oscilla dai 3 ai 5 euro.
Il discorso cambia per i nuclei urbani più piccoli e le località balneari, dove solitamente si sborsano cifre inferiori. Fanno però eccezione alcune destinazioni, come le Isole Eolie e Taormina, che chiedono da 1 euro e 5 euro a notte per persona.

Brutte notizie, invece, per chi vuole prenotare un soggiorno in un albergo ad Amsterdam. Nella capitale dei Paesi Bassi, meta imperdibile per ogni viaggiatore che si rispetti, i prezzi della tassa di soggiorno sono aumentati: dal 5% del costo totale del pernottamento dello scorso anno si è passati al 7%. Se in città come Parigi propongono cifre più contenute, a Nizza l’imposta è quadruplicata rispetto allo scorso anno, e si arriverà a pagare fino a 4 euro a notte.

Restano alte anche le tariffe delle isole Baleari (tra cui le gettonatissime Maiorca e Ibiza), dove il costo della tassa di soggiorno oscilla tra 1 e 4 euro a persona, in base alla tipologia di struttura scelta, mentre Barcellona addebita da 1,10 euro per gli hotel a quattro stelle ad un massimo di 2,25 euro per le strutture di lusso.

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