Ecco le regole per entrare in una moschea

Bisogna rispettare le regole della moschea quando si entra per visitarle, perché esse sono dei luoghi di culto dove si sta in raccoglimento e per non offendere le persone che sono lì in preghiera

Pubblicato: 19 Giugno 2024 11:18

Priscilla Piazza

Content writer

Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Turchia, Tunisia, Marocco, ma non solo, anche Bulgaria: sono molte le destinazioni in cui ai viaggiatori può presentarsi l’opportunità di entrare in una moschea e di visitarla. Infatti, nonostante molte moschee non consentono l’ingresso a chi non è appartenente a questa religione, ce ne sono anche tante altre che non fanno discriminazioni e permettono l’entrata a tutti, come la Moschea Blu di Instabul.

Visitare una moschea può essere un’esperienza indimenticabile, un viaggio nel cuore della cultura e della spiritualità islamica. Tuttavia, per assicurarsi che questa visita sia rispettosa e significativa, è importante conoscere e seguire alcune regole fondamentali in modo scrupoloso se si vuole entrare a visitarla, perché essa è il principale luogo di culto per la religione musulmana.

L’abbigliamento per entrare in moschea

Quando si entra in una moschea, occorre avere un abbigliamento adeguato al luogo, non solo perché le regole della moschea lo esigono, ma perché è buona educazione farlo, per rispettare le norme di questa religione diversa dalla nostra.

Soprattutto se si visita una moschea in estate, quando cioè siamo abituati a portare pantaloncini corti, minigonne o canotte, le donne devono munirsi di un foulard o una sciarpa per coprire le parti scoperte delle spalle o semplicemente mettere una gonna non troppo corta o un pantalone lungo, mentre per gli uomini basta mettere dei pantaloni lunghi e magliette a mezze maniche.
Una delle regole della moschea è quella di togliersi le scarpe e lasciarle all’ingresso mettendole su uno scaffale. Questa è una delle regole principali e vale per tutti.

Proprio perché non è molto igienico camminare a piedi scalzi, anche se la moschea è piena di tappeti, è meglio premunirsi, mettendo un paio di calzini, così da non camminare completamente a piedi nudi o metterli in borsa per poi prenderli quando servono. Un’altra regola della moschea è quella di coprire il capo, le spalle e le braccia con un foulard, per rispettare una norma ben precisa per le donne di questa religione che è quella di portare il capo e le spalle coperte. Quella di coprire il capo con il velo, che va incrociato sulle spalle, è una regola della moschea molto importante.

Nel caso si fosse sprovvisti del velo da indossare, si può prelevare all’ingresso della moschea stessa. Infatti, sono disponibili dei caffettani per gli uomini e dei veli per le donne per coprire le parti nude del corpo. Per entrare non si paga nulla, come non si paga nulla per usufruire del velo o del caffettano, ma è bene lasciare una piccola offerta per ringraziare del servizio ricevuto.

Altre regole fondamentali

Un’altra regola della moschea è quella di osservare il silenzio al suo interno, in quanto è un luogo di culto dove le persone pregano e sono in raccoglimento ed è vietato scattare foto durante le celebrazioni religiose o entrare nelle zone non concesse ai visitatori. Inoltre, durante i momenti di preghiera, l’accesso potrebbe essere limitato ai visitatori. È consigliabile informarsi sugli orari di preghiera e pianificare la visita in momenti più tranquilli. Se si entra durante una preghiera, è necessario rimanere nelle aree designate per i visitatori.

Molte moschee hanno aree per le abluzioni, dove i fedeli si lavano prima della preghiera. Anche se non è obbligatorio per i visitatori, mantenere una buona igiene è sempre una buona pratica. Evitate quindi di toccare superfici o oggetti sacri con mani sporche.

Le moschee accessibili più famose

Ci sono alcune moschee, famose nel mondo, in cui generalmente è permesso l’ingresso ai visitatori. Ecco le principali:

La Moschea Blu a Istanbul

È una delle moschee più famose e spettacolari al mondo, nota per il suo caratteristico design con sei minareti. Completata nel 1616 durante il regno del Sultano Ahmed I, da cui prende il nome, la Moschea Blu è anche nota per i suoi splendidi interni decorati con piastrelle in ceramica blu e può ospitare fino a 10.000 fedeli.

Fonte: iStock
Interno della Moschea Blu a Istanbul

La Moschea del Profeta a Medina

È la seconda moschea più sacra dell’Islam dopo la Moschea della Mecca. Questa moschea, inoltre, è il secondo luogo di pellegrinaggio più sacro dell’Islam dopo la Moschea della Mecca e contiene la tomba del Profeta Maometto, oltre a quelle di due suoi compagni più vicini. È stata ampliata e ricostruita più volte nel corso dei secoli, mantenendo però elementi architettonici originali.

Fonte: iStock
La Moschea del Profeta a Medina, uno dei siti più sacri dell’Islam

La Moschea di Hassan II a Casablanca

È una delle più grandi moschee del mondo e può ospitare fino a 100.000 fedeli. Inaugurata nel 1993, la Moschea di Hassan II è una delle più grandi moschee del mondo con una capienza di 100.000 fedeli: tra gli altri record, il suo minareto, alto 210 metri, è il più alto del mondo. Gli interni della moschea a Casablanca sono decorati in modo maestoso con marmi, mosaici e calligrafie, ma dispone anche di strutture come una scuola coranica e un centro islamico.

Fonte: iStock
La moschea di Hassan II a Casablanca dove si trova anche l’Hammam

La Moschea dello Sceicco Zayed ad Abu Dhabi

È una delle più grandi moschee del mondo, in grado di ospitare oltre 40.000 persone. La moschea è stata costruita tra il 1996 e 2007 ed è un capolavoro di architettura islamica moderna, costellata da 82 cupole, oltre 1.000 colonne e 4 minareti alti 107 metri, mentre gli interni sono decorati con cristalli, marmi e tappeti pregiati.

Fonte: iStock
La Grande Moschea di Sheikh Zayed

La Moschea Jama Masjid a Nuova Delhi

Una delle più grandi moschee dell’Asia meridionale, in grado di accogliere fino a 25.000 fedeli. Costruita nel 1656 per volere dell’imperatore moghul Shah Jahan, questa moschea è caratterizzata da tre grandi cupole di marmo bianco, quattro alti minareti e un vasto cortile interno e ancora oggi è un importante luogo di culto islamico nella capitale indiana.

Fonte: iStock
La Moschea Jama Masjid in India

Visitare una moschea è un’opportunità unica per immergersi nella cultura islamica. Seguendo queste semplici regole, la vostra visita sarà rispettosa e arricchente. Ricorda teche ogni moschea ha le sue specificità, quindi osservate e seguite le indicazioni locali. Buon viaggio e buona scoperta!

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963