Veszprém, la città dell’Ungheria Capitale della Cultura 2023

Aveva sbaragliato la concorrenza e ottenuto la vittoria: ecco cosa c'è da vedere in quella che è stata la Capitale Europea della Cultura 2023

Pubblicato: 23 Gennaio 2023 14:56Aggiornato: 5 giugno 2024 14:52

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Redazione

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A Nord del Lago Balaton, Veszprém è una tra le più belle (e sottovalutate) città dell’Ungheria. E, insieme alla regione di Bakony-Balaton, era stata nominata Capitale europea della Cultura per il 2023. “Veszprém ha tutto il potenziale per aggiungere un importante significato alla cultura europea”, si legge sul sito dedicato a Veszprém Capitale Europea della Cultura 2023.

La sua è una storia antichissima, che porta indietro nel tempo, fino al primo re del Paese, Stefano I d’Ungheria: fu qui, infatti, che questo monarca cristiano sconfisse il pagano Koppány. Da allora la città divenne residenza delle regine d’Ungheria e da questo fatto derivano la sua eleganza e il suo soprannome, la “città delle regine”.

Una città ricca di storia

A Veszprém la storia ha lasciato traccia in ogni angolo. Si possono ammirare le prime pietre del castello costruito in città. Il nucleo antico è edificato su una collina rocciosa (in città di colline ce ne sono ben cinque). Cortili, negozi, locali e aree pedonali caratterizzano la città bassa, sviluppata intorno a piazza della Libertà, vicino alla quale si apre Óváros tér, uno slargo che fa da ingresso alla città alta.

Qui, tra le stradine strette coi loro edifici medievali si stagliano la prima cattedrale d’Ungheria e, salendo verso il castello, l’antica Torre del fuoco, dal cui carillon risuonano ogni ora delle musiche tipiche ungheresi. Ogni estate – si può prendere parte a uno splendido festival musicale che è un imperdibile appuntamento culturale del Paese. La città ha un’atmosfera vivace, è ricca di musei e di teatri disseminati per le ville in collina.

Cosa visitare a Veszprém: Capitale della Cultura 2023

Questa città è considerata un gioiello del Barocco. I più bei palazzi sono concentrati soprattutto sulla collina del castello, chiusa al traffico, dove ci sono anche belle chiese e cappelle.

Meritano anche alcuni musei cittadini. Innanzitutto, la Masterpiece Gallery, dedicata all’arte contemporanea ungherese e con un forte accento ai movimenti costruttivisti e astratti. C’è poi la Tejfalussy House, con la collezione della Beata Gisella di Baviera, o il Dezső Laczkó Muzeum, con la sua eclettica collezione di reperti archeologici ed etnografici, e la testimonianza di eventi sportivi del passato.

 

Fonte: 123RF
Veszprém in Ungheria, la bellezza della Capitale della Cultura 2023

Gli eventi del 2023

In occasione della nomina a Capitale della Cultura 2023, a Veszprém  – vicina al cammino Sentiero Azzurro, si sono svolti 200 eventi che hanno caratterizzato questo luogo e i suoi dintorni, raggruppati per campi culturali: musica, teatro, arte, danza, vino e gastronomia. Perché, al di là della bellezza del centro, questa zona dell’Ungheria merita d’essere scoperta. Soprattutto quella intorno al lago, uno specchio d’acqua dolce che è una rinomata località turistica, con spiagge, colline vulcaniche, località di villagiatura e hotel grattacielo  lungo i suoi 197 chilometri di costa.

Nove i cluster del 2023, che hanno coperto tematiche diverse ma nello stesso tempo affini; troviamo così Music/City, che sintetizzava l’intenzione degli organizzatori di fare di Veszprém (già Città della Musica per l’Unesco nel 2019) la città con il maggior numero di musicisti e cantanti di tutta l’Ungheria, oppure Region, che puntava i riflettori sulle aree meno conosciute della regione al fine di porre le basi di una autentica e riconosciuta comunione di interessi per portare l’intera zona oltre il 2023, riconoscendole una valenza culturale unica, vibrante e di altissimo livello.

Un altro tema importante è stato quello di Fragile Balaton, per diffondere e salvaguardare la storia e l’importanza del lago più grande d’Europa con il suo ecosistema e quello della zona circostante, e ancora, sempre legato al paesaggio e all’ambiente, Reflection, per immergersi nell’identità, nell’essenza e nelle origini del Paese.

La tematica sociale è stata anch’essa molto presente: l’interconnessione tra persone e la cultura della convivenza è evidenziata anche con il cluster Bridges, che mira a costruire ponti tra la città e la regione, tra la novità e la tradizione.

Veszprém – Balaton 2023 non ha dimenticato però il divertimento e la scoperta. I tre cluster The busy world of Veszprém, Out-of-the-Ordinary e Celebration investivano sulla creatività dei giovani, sul rinnovamento degli spazi come sedi per l’arte e la connessione tra uomo e natura e sulla creazione di eventi per attirare e creare connessioni locali e internazionali.

Infine, Beyond, per strutturare un programma culturale che potesse andare oltre questo particolare riconoscimento di Città della Cultura 2023, in modo da creare una base sicura per l’intensa e innovativa comunità di Veszprém e della regione per continuare a crescere e svilupparsi.

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