Incastonata tra i laghi costieri di Lesina e Varano, Torre Mileto è una splendida località balneare a circa 13 chilometri da Sannicandro Garganico, in provincia di Foggia. È una destinazione ideale per trascorrere una vacanza al mare e sulla spiaggia, ma il territorio circostante offre anche vari e interessanti insediamenti e reperti neolitici e medievali. La località prende il nome dalla bella torre costiera difensiva e di avvistamento che sorge su di una piccola penisola probabilmente una delle più grandi ed antiche della costa adriatica.
Questo monumento simbolo di Torre Mileto come punto di protezione dagli attacchi saraceni, salendo sulla cima è possibile ammirare una meravigliosa vista sul mare Adriatico e sulle isole Tremiti dove, nei fondali più profondi, giace il relitto di una marsiliana, la Poma Santa Maria, affondata intorno al 1607 in circostanze misteriose che probabilmente trasportava un carico illegale di armi, evento testimoniato dai tre cannoni rinvenuti nel 1975 e conservati all’interno della torre.
La torre è quasi sicuramente di origine aragonese, sorta intorno al XIII secolo e pare che il nome originale fosse Maletta, riferito probabilmente a Manfredi Maletta, gran ciambellano del Regno di Sicilia nella seconda metà del Duecento. Nel periodo neoclassico diventò poi Mileto. La sua struttura è a base quadrangolare, con i lati disposti verso i punti cardinali. Sul lato Sud si trova una scalinata in pietra con un’antica porta che consentiva l’accesso alla torre, mentre nella parte superiore, c’è la “piazza d’armi”, la zona di attacco: infatti i fori presenti negli archi servivano per gettare le pietre contro i nemici. Salendo sulla cima è possibile scorgere tutte le altre torri costiere fino alla costa molisana.
L’attuale struttura risale con certezza alla metà del XVI secolo, quando il viceré spagnolo Don Pedro di Toledo impose l’ampliamento e il consolidamento delle difese costiere e un miglioramento delle torri già esistenti. Negli anni ha cambiato spesso la sua funzione d’uso, infatti nella prima metà dell’Ottocento, la torre diviene base telegrafica per i contatti con le vicine Isole Tremiti, con annessa stazione meteorologica; mentre nella metà del Novecento diviene faro e sede della caserma della Guardia di Finanza, per essere poi completamente abbandonata verso la metà degli anni Settanta.
Annesse alla torre di Torre Mileto c’erano anche due trabucchi, antiche macchine da pesca tutelate come patrimonio monumentale dal Parco del Gargano, collocati sulla scogliera rispettivamente ad ovest e a nord-est della torre. La fortificazione è circondata da un bel paesaggio naturale caratterizzato da una rigogliosa vegetazione mediterranea e da una scogliera ricca di specie marine e sorgenti d’acqua dolce.
La bella spiaggia di sabbiosa di Torre Mileto, si presenta con ampi tratti di spiaggia libera e altre aree con stabilimenti balneari a pagamento, un campo da beach volley e possibilità di divertentimento grazie a molti sport acquatici, ideale per una vacanza in famiglia in compagnia di ragazzi e bambini, soprattutto grazie alla sua incredibile lunghezza e per la profondità dell’acqua del mare, con fondali trasparenti e acqua cristallina.
Se si desidera trascorrere qualche ora alle meravigliose isole Tremiti, molto vicine e Torre Mileto, basta imbarcarsi dai vicini porti di Vieste, Rodi Garganico o Peschici su traghetti comodi e veloci, con partenza giornaliera, che vi condurranno in queste perle incontaminate dell’Adriatico, inserite nella riserva marina protetta del Parco Nazionale del Gargano. Un paradiso che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo cosi come il fascino della sua storia che si perde tra mito e leggenda.
Per chi invece preferisce una serata di svago e divertimento può raggiungere Sannicandro Garganico una piccola località vicina a Torre Mileto con negozi, bar e ristoranti ma anche ricca di monumenti e siti di interesse culturale e di bellezze naturali. Tra i monumenti principali, ci sono il Castello normanno-aragonese, risalente al XII secolo che probabilmente in passato aveva un ruolo strategico militare e di difesa dai nemici e invasori nel territorio.
Il castello è costruito su un’altura che domina l’antico quartiere medievale di Terravecchia, dove si ritrovano le eleganti architetture della Cattedrale, la Chiesa Madre di Santa Maria del Borgo, risalente al 1573-1580, con alcune statue lignee della tradizione napoletana e il Palazzo Fioritto, oggi sede del Museo Storico Etnografico e della Civiltà Contadina, che conserva importanti reperti storici della cittadina e diversi manufatti e utensili che raccontano l’antico mondo contadino delle terre di Torre Mileto.
Sannicandro è anche interessante per i suoi itinerari naturalistici, infatti il suo territorio lussureggiante si estende fino alle aree vicine comprese nel Parco Nazionale del Gargano, ed è caratterizzato da una natura fortemente carsica. A testimonianza di ciò si possono ammirare la dolina carsica, detta la “Pozzatina”, ritenuta la seconda più grande d’Europa, profonda oltre 100 metri e circondata da un bosco di querce e lecci e la Grotta dell’Angelo, situata sul monte Elio, che deve il suo nome al culto dell’Arcangelo Michele, che potrebbe risalire all’epoca dell’impero bizantino o longobardo. Utilizzata in passato come luogo di culto, al suo interno si trovano alcune tombe dell’alto Medioevo, graffiti e ceramiche.
Per gli appassionati delle attività outdoor si possono fare delle meravigliose escursioni presso i siti naturalistici di Torre Mileto,come quello che dal paese conduce al Bosco Spinapulci, un percorso guidato tra stradine e sentieri che si può percorrere sia a piedi che in bicicletta con punti panoramici molto suggestivi, o il percorso “Gargano segreto” che arriva fino al Lago di Varano.
Per raggiungere Torre Mileto si possono considerare diverse opzioni: in auto si prende l’autostrada (A14) sino a Poggio Imperiale – Lesina e da qui si seguono le indicazioni per Sannicandro Garganico e poi per Torre Mileto, in treno fino a San Severo; mentre chi preferisce l’aereo, i due aeroporti più vicini sono quelli di Bari e Pescara.