Quando arriva la stagione autunnale gli amanti dei funghi sono pronti a partire a caccia nelle varie zone consigliate per la raccolta. In Italia ci sono vari posti in ogni regione dove poter mettersi sulle tracce di questi frutti dei boschi per poi gustarli in vari modi. I funghi sono un ottimo condimento per un primo piatto, ma anche per un secondo di carne e come contorno in solitaria. Chi ama il trekking e le passeggiate immerso nella natura, potrebbe unire le due attività e tornare a casa con un prezioso bottino gastronomico. Ma dove andare per raccogliere funghi lungo lo stivale? Ecco alcuni posti che i ricercatori di funghi conoscono bene e dove vale la pena fare un salto.
Indice
Lazio
Le zone del Terminillo, Filettino, Parco dei Monti Simbruini e la Valgranara sono i luoghi della regione Lazio dove è possibile raccogliere funghi. Ma anche l’Alta Valle del Velino, in provincia di Rieti, merita una menzione speciale.
Campania
I boschi campani custodiscono anche funghi, oltre ai tartufi di Laceno in Irpinia. Non è possibile raccoglierne più di 3kg a persona ogni giorno e si deve pulire il fungo sul posto prima di portare via il bottino.
Basilicata
I sentieri intorno a Potenza e Aliano offrono boschi ideali per andare per funghi.
Molise
Per raccogliere i funghi in Molise basta andare sui Monti della Meta, al Parco del Matese o a Sannio.
Piemonte
In Piemonte se volete raccogliere funghi potete dirigervi al Castello di Masino, un bene del Fai dove si trovano tantissimi porcini. Con l’occasione di fare una bella passeggiata nella natura e godersi paesaggi suggestivi, si possono portare a casa alcuni funghi di qualità. In particolare le zone migliori sono il Canavese e il cuneese con Val Casotto.
Valle d’Aosta
La Valle D’Aosta è un paradiso per i fungaioli, soprattutto grazie ai boschi di La Thuile che sono ricchi di funghi porcini e finferli. Nei dintorni delle cascate del Lutor è possibile imbattersi in qualcosa di interessante, oltre a godersi il paesaggio suggestivo mano a mano che ci si addentra tra le conifere. In questa regione si può raccogliere anche al Parco Nazionale del Gran Paradiso, anche se è meglio controllare le regole che prevedono una quantità giornaliera non superiore a 1kg a persona per la raccolta di funghi.
Trentino Alto Adige
All’interno del Parco Naturale dell’Adamello si possono esplorare l’Altopiano della Paganella e il Lago di Molveno se si è alla ricerca di funghi in Trentino. In questa regione le varietà che si trovano solitamente sono gallinacci, prataioli e porcini, numerosi anche nella Val di Sole, Val Rendena, Val di Fiamme e Val di Non. Inoltre nella provincia di Trento è possibile raccogliere ben 2 kg di funghi al giorno, ma non dalle 19 alle 7 del giorno dopo.
Veneto
Le montagne venete sono ricche di funghi, basta organizzare una passeggiata nei boschi del Cadore, nella Val fiorentina del Cansiglio o sull’Altopiano di Asiago e, oltre a godere di panorami mozzafiato, potrete raccogliere tante specie diverse.
Friuli Venezia Giulia
Tarvisiano e le valli di Tolmezzo sono i posti più famosi per raccogliere funghi in Friuli Venezia Giulia, però serve un’autorizzazione precisa per poterlo fare. Infatti è richiesta una quota a seconda della zona di raccolta per poter prendere i funghi e portarli via con se.
Lombardia
Non molto distante da Milano ci sono diversi posti per raccogliere funghi in Lombardia, come il Parco delle Groane, la Val Brembana, l’Alta Brianza, l’area tra Milano e Pavia e la Bassa Valtellina. Qui il tetto massimo al giorno a persona è di 3kg, ma in diverse zone serve l’autorizzazione rilasciata dai comuni locali.
Liguria
Non distante da Genova, a Bargagli, basta andare a pochi km dal centro per andare a caccia di funghi. In provincia di Savona, anche Sassello è una meta conosciuta dai fungaioli, a testimonianza che anche una regione vicina al mare ha tanto da offrire per i prodotti della terra.
Emilia-Romagna
Nella Val Baganza e nella Valle del Ceno, in provincia di Parma, e nella Val Trebbia e nella Val Nure, in provincia di Piacenza, c’è persino una Strada del Fungo Porcino e la Val di Taro offre l’opportunità di trovare un fungo IGP, ovvero il fungo di Borgotaro. Le valli appenniniche dell’Emilia Romagna sono una fonte ricca di funghi e non si può raccogliere più di 3kg di prodotto. Tra le specie della zona sono il Calocybe gambosa, il Prugnolo e l’Amanita caesarea.
Toscana
La Maremma toscana è uno dei posti più ricchi di funghi nei boschi di querce lungo la strada che collega Civitella Marittima con Roccastrada, soprattutto per la varietà dei porcini. Ma anche la strada da Castel del Piano fino al Monte Amiata regala soddisfazione ai fungaioli con boschi di castagno che offrono funghi B. reticolatus, B. aereus e C. Cibarius.
Marche
Il Monte Catria, in provincia di Pesaro, è una zona famosa per i funghi, insieme al Monte Nerone e il Parco della Gola della Rossa con i pinaroli. Pensate che una volta è stato raccolto un porcino di circa 1,5 kg. Tuttavia la raccolta dei funghi in questa regione è consentita solo agli over 14 e un massimo di 3kg al giorno.
Abruzzo
In Abruzzo si possono cercare i funghi sui Monti della Laga e la Marsica per una quantità massima giornaliera di 3kg per contrastare la raccolta di funghi immaturi.
Umbria
Nelle zone montuose e collinari di Spoleto, Serano, Subasio e sui Monti Martani si possono raccogliere funghi in Umbria. Ma nei boschi di Montebibico, nella zona della Vallocchia e di Pompagnano anche ci possono essere belle sorprese, come i dintorni di Umbertide, Orvieto, Terni e Perugia. Al confine con la Toscana, nell’area di Preggio e Lisciano Niccone, come a Foligno e Sellano, la raccolta dei funghi viene fatta da diversi appassionati, dall’alba al tramonto per un massimo di 4kg di merce al giorno.
Puglia
Se pure non si tratta di una Regione nota per i funghi, la Murgia e il Salento offrono qualche bella sorpresa. Basti pensare al Cardoncello della Murgia e dei Marieddhri salentini.
Calabria
In Calabria il Parco della Sila è uno tra i più ricchi sia come quantità che come diversità di funghi, a partire dal porcino. Ma anche l’Aspromonte è un vero scrigno di prelibatezze d’autunno, tanto che un gruppo di fungaioli ha dedicato un sito intero ai suoi funghi. La raccolta è consentita entro il limite massimo giornaliero di 3 Kg ed è vietata la raccolta all’interno delle riserve naturali.
Sardegna
In Sardegna la zona target per i fungaioli è la Gallura dove si trovano molti prataioli, ovuli, porcini, gallinacci, finferli e mazze di tamburo. La raccolta consentita è di quantità giornaliera non superiore a 4 kg per i funghi epigei e non superiore a un chilogrammo per i funghi ipogei.
Sicilia
Non viene mai in mente la Sicilia se si parla di raccolta di funghi, ma il Parco dei Nebrodi e il Parco dell’Etna sono Zoe da setacciare per ricredersi. La raccolta massima consentita è di 4kg a persona per ogni giorno, quindi leggermente maggiore alle altre regioni.