Bisogna dimenticare i resort, i lidi affollati e i locali con l’happy hour, perché a Palmarola il lusso è ascoltare solo il vento, il mare e le proprie domande. Terza per estensione dell’arcipelago pontino (ma prima per bellezza incontaminata), quest’isola disabitata è un monumento naturale a cielo aperto, modellato da millenni di onde, lava e silenzio.
Raggiungibile solo via mare e priva di infrastrutture turistiche, Palmarola è il rifugio migliore per chi cerca un contatto autentico con la natura. Scogliere bianche che cadono a picco nel blu, grotte marine che sembrano scolpite da un dio paziente, insenature trasparenti dove il tempo si ferma: tutto qui parla un linguaggio ancestrale, primitivo e liberatorio.