Cosmopolita ma accogliente, ricca di storia e di bellezza, di fascino e cultura. Barcellona è uno di quei luoghi che conservano un pizzico di magia, sarà perché lì gli architetti e gli artisti hanno creato palazzi e luoghi incredibili, oppure perché camminando per le sue strade stupisce a ogni angolo; insomma è difficile rimanere indifferenti a tanta bellezza, a quella sensazione di accoglienza che ti abbraccia sin dal primo istante.
Barcellona è una città tutta da scoprire e, forse, non basta una vita per poter dire di conoscerne tutte le anime, tutti i segreti, di averla capita davvero. Tra i luoghi da non perdere c’è il giardino della musica o, per meglio dire, il Palazzo della Musica Catalana: uno degli edifici più belli al mondo. Un luogo profondamente suggestivo, grazie ai suoi interni riccamente decorati, ai colori, all’arte che si respira solo a osservarne la facciata. Tutto quello che c’è da sapere su questo luogo di rara bellezza.
Il Palazzo della Musica Catalana, storia di un luogo straordinario
È stato immaginato come un giardino della musica, un nome romantico che richiama alla mente immagini suggestive che sanno coniugare arte e bellezza, natura e suoni. Esempio perfetto di modernismo catalano, il Palazzo della Musica di Barcellona è sede della società corale della Catalogna e della scuola di musica.
La sua storia prende il via agli inizi del Novecento, con la progettazione a cura dell’architetto Lluís Domènech i Montaner. I lavori per la sua realizzazione sono durati dal 1905 al 1908. Da allora, poi, è stato altre volte oggetto di nuovi lavori: restauri e ampliamenti, come gli ultimi che hanno preso il via agli albori del nuovo millennio e hanno visto l’aggiunta di un edificio imponente che ospita camerini, biblioteca e molto altro. Inoltre, nel 1997 è stato dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.
Un’immersione totale nella bellezza
Le decorazioni, i vetri colorati, gli spazi che ti accolgono e ti fanno sentire come in un sogno: il Palazzo della Musica Catalana si trova nel quartiere di Sant Pere e si raggiunge facilmente da una delle piazze più celebri di Barcellona, ovvero Plaza Cataluna. Solo cinque minuti a piedi, come viene spiegato sul sito. Quando si arriva si viene subito accolti dalla facciata straordinaria di questa edificazione. E se il primo impatto lascia senza fiato, esplorarne gli interni catapulta in un luogo che appare quasi fiabesco. Del resto Barcellona è ricca di questi posti che sembrano rubati da un sogno e trasformati in realtà.
Il suo auditorium è un luogo spettacolare: a illuminarlo un suggestivo lucernaio a goccia in cui si può intravedere un sole realizzato con vetri colorati, l’ampia sala ha le pareti riccamente decorate da busti ed elementi che richiamano la natura come frutti e fiori. Per questo lo si immagina come un giardino della musica, perché sembra di essere davvero immersi in una natura in cui esplodono i colori e la bellezza.
Intima e accogliente, invece, è la sala prove dell’Orfeó Català, anche il luogo ideale per spettacoli più piccoli o per eventi.
Tutto l’edificio è visitabile, sul sito ufficiale vengono proposte opzioni diverse per conoscerlo: addentarsi nelle sue sale, scoprirne i dettagli e i segreti, è senza dubbio una delle tante cose da fare a Barcellona: una città dalle mille facce, piena di luoghi di rara bellezza, di contrasti, di modernità che convive con il passato. Un mix incredibile e indimenticabile.