Regione storica della Turchia centrale, la Cappadocia è una delle mete più famose del Paese, una terra da fiaba dove immergersi in un'atmosfera che ha dell'incredibile e che si può vivere soltanto qui. Le immagini più evocative sono, senza dubbio, le mongolfiere che si levano in volo all'alba e i suggestivi Camini delle Fate ma non è tutto: luogo unico al mondo, offre un ricco patrimonio naturalistico, storico e culturale tutto da scoprire e apprezzare. (Nella foto, mongolfiere in Cappadocia).
Incastonata tra le favolose formazioni rocciose chiamate "Camini delle Fate" nell'omonima valle dichiarata Patrimonio UNESCO, la città di Goreme è una delle predilette dai turisti in Cappadocia. In una cornice magica, offre hotel, negozi, ristoranti, servizi ed è punto di partenza per indimenticabili escursioni. Da non perdere l'Open Air Museum, custode di una serie di chiese rupestri, cappelle e monasteri ricavati nella roccia.
In uno spettacolare paesaggio, plasmato dall'erosione degli agenti atmosferici nel corso dei millenni, la Valle di Goreme e i suoi dintorni racchiudono santuari scavati nella roccia che forniscono preziose testimonianze dell'arte bizantina nel periodo post-iconoclastico. Ma non solo: è un tuffo indietro nel tempo al cospetto di abitazioni e villaggi preistorici e affascinanti città sotterranee.
Ogni mattina, all'alba, i cieli di Goreme regalano l'emozione delle colorate mongolfiere che si alzano in volo: un'immagine da cartolina della Cappadocia. Prendere parte a un volo in mongolfiera è un'esperienza indimenticabile: a Goreme sono molte le agenzie turistiche che li propongono.
Tra storia e mistero, la città sotterranea di Kaymaklı è una delle più celebri della regione, un ammaliante intrico di cunicoli bassi e inclinati, tunnel e stretti corridoi in pendenza. Sono previste visite guidate della durata di circa due ore per immergersi in una realtà sorprendente.
A cinque chilometri da Goreme, emoziona il bizzarro e maestoso Castello di Uchisar, fortezza naturale di roccia vulcanica di tufo utilizzata per secoli dagli abitanti come rifugio dagli attacchi militari. Al suo interno vi sono varie chiese scavate nella roccia e la vista da lassù lascia senza fiato soprattutto al tramonto.
Ampia e bellissima valle scavata dal fiume Melendiz, l'Ihlara Valley si estende dal villaggio di Ihlara fino a quello di Selime e si presenta come un autentico paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni. Tra la natura lussureggiante, spiccano le numerose chiese scavate nel tufo, risalenti al VI secolo.
A una decina di chilometri da Goreme, rimane impresso il complesso monastico di Zelve, museo a cielo aperto di epoca bizantina, abitato dal IX al XIII secolo. Qui si respira un'atmosfera surreale e sospesa nel tempo e tutta la tradizione della Cappadocia.
Derinkuyu è la città sotterranea più grande della Cappadocia, un'altra meta da considerare durante un viaggio in questa fantastica terra. Risale al VII secolo a.C. e si estende su otto cunicoli arrivando a ben 85 metri di profondità.
La Valle di Drevent è anche conosciuta come la "Valle dell'Immaginazione" e a ragione: è una delle valli più iconiche della Cappadocia e ospita le formazioni più particolari dei Camini delle Fate. Proprio qui, infatti, svetta il camino che assomiglia a un cammello ma non è l'unico: ci sono anche il delfino, le foche e la Madonna. La fantasia può davvero volare.