In mezzo al Mar Tirreno, nell'arcipelago toscano, c'è una lunga, ma piccolissima isola chiamata Pianosa, circondata da acque cristalline e con una natura mediterranea praticamente incontaminata. Nel 1977 divenne carcere di massima sicurezza su volere del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, oggi è Riserva Integrale del Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano. Il bagno è consentito solo in due tratti di costa, le visite devono essere guidate e sull'isola non possono sbarcare più di 250 persone al giorno, ancoraggio e pesca non sono consentiti. Scopriamo come raggiungerla e come visitarla.. Nella foto l'isolotto della Scola
La prima cosa da fare è raggiungere Pianosa prendendo il traghetto della linea Toremar o, in estate, appoggiarsi alle partenze giornaliere della compagnia Aquavision, con partenza dal porto di Marina di Campo. Se avete imbarcazioni private, sappiate che l'accesso all'isola è vietato. Per accedere, oltre a pagare il biglietto del traghetto, dovrete pagare un ticket di ingresso.
Pianosa può essere visitata solo con delle guide autorizzate, sia a piedi che in bici. Si può pagare e scegliere il tipo di visita direttamente in loco, una volta sbarcati, rivolgendosi alla Casa del Parco. Potrete fare delle escursioni naturalistiche, ammirando piante di ginepro fenicio, rosmarino, pini d'Aleppo, cisti, olivastri e il raro arbusto spazzaforno. Oppure passeggiare tra i decadenti edifici del vecchio borgo, scoprendone l'avvincente storia.
A Pianosa non si può fare il bagno ovunque, ma solo in determinate aree, che vi verranno segnalate dalle guide. Cala Giovanni, libera, è il luogo ideale per la balneazione, magica e di una bellezza mozzafiato. Inoltre i fondali sono ricchi di fauna marina.
Se siete appassionati di immersioni, il Parco permette di farle accompagnati da guide ambientali. E ne vale davvero la pena perché il mare di Pianosa è incontaminato e ricco di fauna ittica. Saranno le guide a indicarvi i luoghi migliori dove immergervi in piccoli gruppi.
La Casa del Parco, oltre ai percorsi a piedi nella natura, le immersioni e le visite al vecchio borgo, organizza tour in kayak alla scoperta della costa orientale, con partenza da Cala Giovanna, aperti anche ai bambini accompagnati dai genitori.
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Podere del Marchese, ovvero il Convalescenziario dove i detenuti in via di guarigione trascorrevano la convalescenza. Dovete sapere infatti che dal 1884 nel carcere di Pianosa vennero trasferiti i detenuti malati di tubercolosi