Il Kerala è la destinazione più accogliente dell'India. A ribadirlo, per il terzo anno consecutivo, i "Traveller Review Awards 2021" assegnati da Booking.com, che la incoronano ancora una volta reginetta della classifica, seguita da Rajasthan, Goa, Karnataka e Tamil Nadu. Ospitalità e cordialità sono i suoi punti di forza, ma non solo. Ecco alcune delle meraviglie che il Kerala ha da offrire. (In foto, Munroe Island)
Stato dell'India meridionale, con quasi 600 km di costa sul Mar d’Arabia, il Kerala è famoso per le spiagge delimitate da palme, le acque interne (backwaters) che scorrono in una rete di canali navigabili, il bellissimo patrimonio di templi e chiese, splendide montagne e piantagioni di tè. Un ambiente naturale variegatissimo, che la rende una delle migliori destinazioni per l'ecoturismo, perfetta per chi desidera isolarsi dal resto del mondo connettendosi solo con il paesaggio circostante.
Tra le esperienze da fare nel Kerala non dovete perdervi una crociera a bordo delle caratteristiche case galleggianti. Il modo migliore per veder scorrere lentamente davanti ai propri oggi i meravigliosi paesaggi che questa destinazione offre. Potrete dormire lasciandovi cullare dall'acqua sotto l'immenso cielo stellato, assaporare la cucina tipica del posto e fare amicizia con gli abitanti dei villaggi che costellano gli affascinanti canali, oltre ad ammirare albe e tramonti senza eguali.
Tra le attrazioni più imperdibili del Kerala ci sono le sconfinate piantagioni di tè e spezie di Munnar, la località montana più famosa dello Stato indiano. È situata sui Ghati occidentali, con un'altitudine media di 1700 metri sul livello del mare, ed è un susseguirsi di colline verdi e panorami mozzafiato. Tappa ideale per un'escursione nella natura e nella storia di questa destinazione unica.
Il Kerala è anche la terra dell'ayurveda, disciplina medica olistica nata in India migliaia di anni fa, e al contempo una filosofia e uno stile di vita che come scopo ha il benessere psichico, fisico e spirituale della persona. Una volta qui, approfittate dei rigeneranti e rilassanti trattamenti ayurvedici disponibili in tutti i resort di questa splendida destinazione. Per ritrovare quel benessere psicofisico tanto sognato.
A circa 5 km dalla spiaggia di Varkala, si trovano le spettacolari scogliere di pietra rossa, le uniche nel Kerala che si tuffano a picco sulle acque del Mar Arabico. Note come 'Formazione di Varkala' e dichiarate monumento geologico, sono famose anche per le sorgenti termali che sgorgano dalla roccia.
Il Kerala vanta anche una ricca eredità storica ed è un crocevia di culture olandesi, portoghesi, inglesi e malesi, che offre ai turisti la possibilità di dare un'occhiata a diverse tradizioni in una volta sola. È, inoltre, lo Stato in cui Vasco da Gama sbarcò per la prima volta dopo aver scoperto la rotta marittima per l'India. L'esploratore portoghese morì a Fort Kochi nel 1524 e fu originariamente sepolto nella chiesa di San Francesco, una delle più antiche chiese europee in India, prima che le sue spoglie fossero trasferite a Lisbona. La chiesa è stata dichiarata monumento protetto nell'aprile 1923.
Tra le attrazioni turistiche più famose del Kerala, ci sono le enormi reti da pesca cinesi, simbolo di Kochi. Utilizzate da oltre 500 anni, incantano per le dimensioni e le elegante installazioni che si muovono a ritmo lento e ipnotico, come una sorta di amaca sospesa sull'acqua. Lo spettacolo è ancora più suggestivo all'alba e al tramonto, senz'altro da immortalare in una foto.
Chilometri di sabbia pulita, palme fruscianti e il suono delle onde che si infrangono sulla riva del mare. Mararikulam è un delizioso villaggio di pescatori a pochi chilometri da Kochin e Alleppey, e merita una visita soprattutto per la splendida spiaggia di Marari Beach. Un sogno dove il tempo sembra essersi fermato.
Il nostro viaggio nel Kerala ci porta, infine, in una delle destinazioni più incontaminate dello Stato dell'India meridionale: Munroe Island. Comunemente conosciuta come “Munroe Thuruthu“, è una perla nascosta tra le backwaters, composta da un gruppo di otto minuscole isole, situate all'incrocio tra il lago Ashtamudi e il fiume Kallada, nel distretto di Kollam. Tra canali, corsi d’acqua, mangrovie, lagune, qui si è distanti anni luce dalla vita moderna. Basti pensare che fino a qualche anno fa non c’erano strade e gli spostamenti avvenivano solo a bordo delle imbarcazioni.