Il Canavese, splendido angolo del Piemonte, è un territorio armonioso e ricco di meraviglie tutte da scoprire. Estesa tra il massiccio del Gran Paradiso e la confluenza della Dora Baltea nel fiume Po, ad est della città di Torino, questa regione non ha dei confini geografici precisi, ma sicuramente il suo cuore comprende la fascia che si snoda tra il capoluogo e la Valle d'Aosta. È davvero affascinante il panorama che offre l'Anfiteatro Morenico d'Ivrea, l'imponente rilievo glaciale che ha dato vita ad alcuni paesaggi unici al mondo. E tra le verdi colline che caratterizzano il territorio, possiamo ammirare delle perle di rara bellezza. Ecco le meraviglie del Canavese.
Il cuore del Canavese è senza dubbio la città di Ivrea, patrimonio mondiale dell'UNESCO per le sue bellezze naturali e architettoniche. Bagnata dalla Dora Baltea, la città offre panorami molto suggestivi, tra cui quello del Ponte Vecchio che oltrepassa il fiume e conduce al di là delle mura difensive. Altrettanto pittoresco è il Castello di Ivrea, risalente alla seconda metà del '300, che con le sue tre torri svetta sul paesaggio circostante.
A proposito di castelli, il Canavese è una delle regioni più ricche di fortificazioni medievali che donano grande fascino al territorio. Ne è un esempio il Castello di Montalto Dora, che domina l'omonimo borgo di epoca romana. Costruito nel XII secolo, l'imponente edificio di pianta quadrangolare si specchia nelle acque del lago Pistono dall'alto del monte Crovero su cui sorge. È ancora oggi in parte visitabile, e nonostante i rimaneggiamenti del tardo '800 presenta ancora la sua suggestiva bellezza originaria.
Molto pittoresco è anche il Castello di Pavone Canavese, uno dei simboli più affascinanti dell'intero territorio. Venne costruito tra il IX e l'XI secolo, e quarant'anni fa venne dichiarato monumento nazionale. Attualmente ospita al suo interno un albergo e un ristorante, ma è anche sede di un importante centro congressi. Le rievocazioni storiche, eventi piuttosto comuni in questa regione, trovano nella suggestiva fortificazione lo sfondo perfetto.
Nei pressi del borgo di Bollengo, piccolo paesino che sorge lungo l'antica via delle Gallie, svetta un campanile a dir poco particolare. Si trova infatti nel bel mezzo di un pianoro, sperduto nel nulla: è tutto ciò che resta della Chiesa di San Martino, cuore pulsante del borgo medievale di Paerno ormai completamente distrutto. Pare che il campanile risalga alla metà del '200, e che dal 1731 sia rimasto l'ultimo baluardo di un borgo fantasma.
Il Canavese è un luogo dove la natura domina incontrastata, coniugandosi in modo incredibilmente armonico con i piccoli borghi che spuntano qua e là. Ammirevole è il centro storico di Traversella, costruiti interamente in pietra per mantenere un aspetto rustico. Nella frazione di Fondo, ultimo avamposto della Valchiusella, sorge un antichissimo ponte che attraversa il torrente Ribordone: poco prima, le acque impetuose del rio si gettano in una cascata davvero affascinante.
Anche il minuscolo borgo di Noasca, situato ai margini del Parco nazionale del Gran Paradiso, offre una splendida vista su una piccola ma vivace cascata, alta 32 metri e considerata una delle più belle del Piemonte. Stiamo parlando del salto d'acqua formato dal torrente Noaschetta, a pochi passi dal paese: al fianco della cascata, sorge la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta.
Il borgo di Settimo Vittone sorge lungo la variante canavesana della via Francigena, ed è una delle mete più affascinanti della regione. In particolare, una delle sue attrazioni più interessanti è la pieve di San Lorenzo e il vicino battistero di San Giovanni Battista, che sorgono in posizione sopraelevata rispetto al paese. All'interno di un complesso architettonico di così gran pregio, sono ospitate numerose opere d'arte.
A pochi chilometri da Torino, possiamo ammirare lo splendido panorama offerto dal lago di Candia, una delle zone umide più importanti dell'intero Paese. Il bacino lacustre e i suoi immediati dintorni sono protetti da un ampio parco naturale, per l'importanza della loro biodiversità. È il luogo perfetto per tutti gli appassionati di ornitologia, che da qui possono seguire i flussi migratori di circa 200 specie di uccelli. E la bellezza delle montagne che si specchiano nelle acque del lago è una vista da mozzare il fiato.
Un altro lago davvero affascinante è quello di Viverone, sulle cui sponde si trova il piccolo borgo di Roppolo. Il paesino sorge al limitare della regione geografica del Canavese, e si trova anch'esso lungo la via Francigena. Il suo castello, situato in posizione strategica sull'alto di una collina, ha una vista splendida sul bacino lacustre e sul borgo intero. Si narra che, al suo interno, un cavaliere medievale venne murato vivo: in effetti, tra le mura sono stati rinvenuti dei resti umani chiusi in un'armatura.
Concludiamo il nostro viaggio nel Canavese con un'istantanea splendida, che racchiude tutte le bellezze di una terra così variegata. Ceresole Reale, piccolo borgo situato nel Parco nazionale del Gran Paradiso, sorge ai margini dell'omonimo lago e di altri piccoli bacini lacustri che rispecchiano le cime innevate circostanti, offrendo un panorama a dir poco incredibile.