La bellezza della regione dolomitica Alpe di Siusi, in Alto Adige, è semplicemente leggendaria. Parliamo, d'altronde, del più esteso altipiano d’Europa, che offre panorami mozzafiato affacciati sulle vicine cime dolomitiche di Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar. Una destinazione che in ogni periodo dell'anno entusiasma sportivi, famiglie e buongustai, con un connubio perfetto di attività all’aperto, escursioni nella natura, scoperte di borghi affascinanti, di sapori alpini e tradizioni antichissime. (In foto, il Massiccio dello Sciliar)
Una vacanza sull’Alpe di Siusi e nelle sue pittoresche località è l'ideale per andare alla scoperta delle Dolomiti, elette patrimonio dell'umanità UNESCO nel 2009. Se vi capita di andarci in autunno, non perdetevi le escursioni guidate all’alba con prima colazione in un rifugio e i tour gastronomici con degustazioni o all’insegna del Törggelen, un’usanza secolare che gli abitanti del luogo chiamano “la nostra quinta stagione”.
Inserito tra i "Borghi più belli d'Italia", Castelrotto è la località più grande della regione dolomitica Alpe di Siusi. Qui ci si perde nell'incanto delle sue case affrescate che costellano il centro storico, trascorrendo una vacanza rigenerante, tra shopping, passeggiate e relax nella natura incontaminata. Tra le attrazioni più imperdibili, la chiesa parrocchiale in stile neoclassico e lo splendido campanile in stile barocco.
Visitare il villaggio di Siusi allo Sciliar è come vivere un'esperienza naturale tra storia e magia. Situato di fronte all'imponente scenario dolomitico, invita a passeggiare e a rilassarsi in un variegato paesaggio, offrendo incantevoli monumenti, come la Chiesa di Maria Ausiliatrice, nel centro del paese, ancora oggi luogo di pellegrinaggio, le rovine di Castelvecchio, che per un periodo appartenne al famoso cantautore medioevale Oswald von Wolkenstein, e le rovine di Castel Salego. Poco sopra il paese, ci si imbatte, inoltre, nella splendida Chiesa di San Valentino (nella foto), dell'omonimo insediamento, nota soprattutto per i suoi affreschi ben conservati, che risalgono al XIV e XV secolo.
In nessun altro luogo, il panorama sul Catinaccio è di eguale e seducente bellezza come al lago Wuhnleger. Per non parlare del gioco di colori all'alba e al tramonto che prende il nome di "enrosadìra" e indica il fenomeno per cui la roccia delle Dolomiti si tinge di rosa al sorgere o al calar de sole. Una magia a cui si dovrebbe assistere almeno una volta (o più) nella vita.
Altrettanto indimenticabile è una visita al borgo Fiè allo Sciliar (tra le destinazioni dove provare il bagno di fieno), anche grazie a eccellenti eventi gastronomici e musicali. Ad esempio, il mese di ottobre è dedicato alle specialità regionali della 'Dispensa di Fiè' e al Törggelen autunnale, mentre tutto l’anno i buongustai possono assaggiare specialità del territorio e vini pregiati prodotti da viticoltori rinomati a livello internazionale. Chi ama la cultura, non rimarrà deluso dal Castel Prösels, dalla galleria d’arte, dalle chiese e le cappelle, e potrà assistere allo Schlern Music Festival organizzato ogni due anni.
Situato tra la Val di Tires in Alto Adige e la Val di Fassa nel Trentino, il gruppo del Catinaccio è una di quelle destinazioni che vale la pena esplorare, per la varietà degli itinerari e delle offerte di divertimento e relax, e la struggente bellezza dei paesaggi. Tra percorsi escursionistici e tour di alpinismo, ciaspolate guidate in inverno, baite rustiche dove gustare deliziose specialità gastronomiche e tanto altro, questa meta sembra stata creata apposta per rendere tutti felici.
Piccola frazione del comune turistico di Tires, San Cipriano è un incantevole paesino di montagna, perfetto per chi è alla ricerca di pace e tranquillità, e per gli amanti della natura. Da qui partono splendidi itinerari, come la Via Ferrata al Catinaccio dell'Armentoia, e sopra il villaggio si estende il "Proa", un prato alpino dai cui è possibile ammirare i famosi tramonti sulle Dolomiti. Tra le sue attrazioni, c'è la chiesetta edificata nel XIII secolo, dedicata a San Cipriano e a Santa Giustina, nota per la sua scenografica posizione, che la rende un soggetto particolarmente amato dai fotografi.
Da Ortisei, si può prendere la cabinovia che serve da collegamento tra il principale paese della Val Gardena, e la sovrastante Alpe di Siusi a quota 2000 metri. Avrete così la possibilità di ammirare dall'alto l'immensa bellezza di uno scenario di montagna che si estende dal Gruppo del Sella e Gruppo del Sassoungo al Catinaccio, fino allo Sciliar, facendo da cornice all'altopiano più esteso d'Europa. In inverno, la cabinovia serve anche come collegamento a tutti gli altri impianti di risalita dell’Alpe di Siusi e di tutta l’area dello Sciliar.
Gli appassionati degli sport inavernali e i cultori del buon cibo adorano l’inverno nel comprensorio sciistico Alpe di Siusi/Val Gardena, in Alto Adige. Questo perché qui le opportunità di divertimento sono infinite: 181 km di piste da sci, 80 km di piste per il fondo, innumerevoli piste da slittino e incantevoli percorsi da scoprire a piedi con gli scarponcini da montagna oppure con le ciaspole. La settimana bianca sull’Alpe di Siusi in Alto Adige è un sogno a occhi aperti.