Se sognate di vivere vicino a mare e spiagge senza allontanarvi troppo da casa, Cipro è ciò che fa per voi. Il turismo è un settore strategico: vale il 19% del PIL e il 20% dell’occupazione, e chi parla le lingue e sa cucinare ha ottime chance di trovare lavoro. L’anno scorso la crescita è stata del 2,7%, ma la vita costa meno che in Italia. Oltre a essere una splendida meta turistica, Cipro è anche un paradiso fiscale, perciò ha bisogno di avvocati e ragionieri, ma ci sono parecchie opportunità anche nel settore tecnologico e nelle vendite
La Slovenia conta solo 2 milioni di abitanti, ma è al top per l’innovazione e, secondo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2016 la sua economia è cresciuta di oltre il 2,3%. Inoltre, è tra le nazioni più stabili del mondo, la decima nel Global Peace Index e ha una disoccupazione inferiore a quella italiana (8%). La Slovenia vanta anche un ottimo livello di eguaglianza di genere: nel 2015 l’Onu l’ha classificata al primo posto su 155 Paesi. Infine, nel Transparency International Index si piazza meglio di Italia, Francia e Spagna, ed è molto facile fare business. Oltretutto, in Slovenia c’è un’ottima qualità della vita: istruzione e sanità sono eccellenti, ci sono spazi verdi e aree protette e la cucina slovena è la nuova protagonista della gastronomia globale
È conosciuta soprattutto per le sue belle spiagge e il mare cristallino. Ma la Croazia è anche un Paese dove l’economia è in crescita dal 2015; per quest’anno, poi, il Fondo monetario italiano stima un aumento del PIL di oltre il 2%. Il costo della vita è di gran lunga più basso che in Italia, basti pensare che Zagabria è 159^ nella classifica Cost of Living 2016, contro Milano e Roma che si piazzano rispettivamente 50^ e 58^. I settori che offrono più opportunità di lavoro sono il turismo e l’export, ma soprattutto nella Capitale si cercano anche insegnanti di lingue e professionisti del settore medico e tecnologico. Infine, in Croazia c’è una buona qualità della vita e il clima non è molto diverso da quello che abbiamo in Italia
Se amate le sfide e volete davvero ricominciare da zero, il Montenegro è la meta ideale. Il piccolo Paese balcanico ha una popolazione di quasi 700mila persone e ha da poco compiuto 10 anni di indipendenza. Eppure è già riuscito a diventare una meta del turismo internazionale (soprattutto dalla Russia) e ad attrarre sempre più sportivi, che vanno a scoprirlo zaino in spalla o in bici. I turisti che lo visitano ogni anno sono il doppio dei suoi abitanti. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, l’economia è in grande spolvero e, nonostante un po’ di instabilità politica, gli investimenti stranieri fioccano. I professionisti, specie del settore medico, hanno buone possibilità di trovare un impiego e un aspirante imprenditore qui trova l’Eldorado. Dal punto di vista paesaggistico il Montenegro è un Paese bellissimo. Basti pensare che c’è l’unico fiordo del Mediterraneo, le Bocche di Cattaro, e un mare da far invidia alla nostra Sardegna
All’inizio del secolo scorso Bucarest, la Capitale, era la Parigi dell’Est. Oggi non ha perso il suo fascino, ma offre anche ottimi servizi e una vita notturna dinamica. Non solo: la Capitale romena è anche low cost per le nostre tasche. È tra le città più economiche del mondo per vivere da “expat”: nella classifica Cost of Living 2016 elaborato da Mercer è la numero 172 su 209. La Romania è stata descritta da Forbes come 'uno dei più vivaci ecosistemi d’innovazione in Europa'. Qui hanno investito colossi internazionali come Adobe, Microsoft e Amazon e il Paese è 37° posto nella classifica Ease of doing business - facilità nel fare business - della Banca Mondiale (viene prima dell’Italia che è 45^). Pare che qui ci sia bisogno di product manager e di amministratori d’azienda. Bucarest può anche essere un punto di partenza per cercare lavoro, ma a Timisoara operano già parecchi imprenditori italiani che aspettano solo voi