MONTE S. VIGILIO, PARADISO ESCURSIONISTICO - Solo otto minuti di funivia separano Lana dal suo paradiso escursionistico a 1500 metri, chiuso al traffico. Adatto a tutte le esigenze, offre silenziosi sentieri escursionistici che salgono attraverso profumati boschi di larici, tratti percorribili anche con le carrozzine, itinerari più impegnativi per gli sportivi, fino ai 2.607 m d'altitudine della Guardia Alta. Ammaliante anche per gli appassionati di mountain-bike, che possono scegliere fra affascinanti trail alpini, magnifici dislivelli di 2000 metri e lunghe discese panoramiche fino a Lana o Rio Lagundo. Infine anche chi vuole semplicemente godersi il panorama spettacolare fino alle Dolomiti, fa bene a scegliere questa meta.
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Associazione turistica di Lana e dintorni
MUSEO DELLA FRUTTICOLTURA DI LANA - L'unico museo sudtirolese dedicato alla frutticoltura, inaugurato nel 1990, si trova a Lana ed è ospitato nella residenza medievale "Larchhof"a Lana di Sotto. Lana detiene il primato della regione riguardo alla produzione di mele: il 10% dei 50 milioni di alberi dell'Alto Adige cresce qui. Il museo, sotto tutela dei beni artistici, attraverso 60 tabelloni didattici, posti su un'area di circa 1000m², racconta la storia della frutticoltura sudtirolese, dall'antichità ai giorni nostri. Illustra i vari metodi di difesa antigelo, di protezione delle piante e di lotta antiparassitaria. Fiore all'occhiello del museo è il torchio più antico della regione, risalente al 1570. Il museo è aperto al pubblico da aprile a ottobre, da lunedì a sabato ore 10-17.
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Museo di Frutticoltura
IL TRITTICO DORATO DI HANS SCHNATTERPECK - Il tesoro custodito all'interno della chiesa parrocchiale di Lana di Sotto è un altare in stile gotico, alto 14 metri, che rappresenta 64 statue, alcune di grandezza d'uomo, e scene bibliche che raccontano la storia del vangelo. Fu nel lontano 1503 quando all'artista meranese Hans Schnatterpeck, originario della Baviera, fu affidato l'incarico di creare questo trittico in legno di castagno. E' l'altare più costoso mai costruito nel Tirolo: agli 800 cittadini di Lana l'opera costò ben 1600 fiorini renani (corrispondenti al valore di 3 fattorie) che furono saldati con 150 fiorini più 1 carrettata di vino (70 hl) annui. La chiesa è aperta al pubblico da aprile a ottobre da lunedì a venerdì solo a orari fissi: ore 10.30, 11.30, 15 e 16, sabato alle ore 10.30 e 11.30 e domenica durante le funzioni religiose.
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Il trittico di Hans Schnatterpeck
LA ROMANTICA GOLA DI LANA - Direttamente dal centro di Lana, nei pressi del ponte del Valsura, ha inizio una passeggiata costeggiata da pareti rocciose, attraversata da passerelle di legno, arricchita da cascate d'acqua e piacevolmente fresca nei caldi mesi estivi. Fu l'acqua del fiume Valsura, proveniente dalla val d'Ultimo, a scavare la roccia per secoli, formando quest'affascinante gola. Sono pochi i raggi solari che raggiungono l'interno della gola e con il clima umido e fresco si è creata una sorta di piccola giungla, che forma l'habitat per molte specie di piante. 20 minuti di passeggiata pianeggiante, piacevole e inquietante allo stesso tempo, portano a una bella cascata dove, per motivi di sicurezza finisce il percorso.
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La gola di Lana
L'ITINERARIO SCULTOREO A LANA, CAMMINARE E AMMIRARE - Nonostante Lana non possieda un museo d'arte contemporanea, vanta un itinerario scultoreo unico nel suo genere, che si estende sul pittoresco sentiero lungo la roggia di Brandis, nella passeggiata della gola di Lana, proseguendo per la passeggiata Länd fino al biotopo del Valsura. Su questo singolare percorso si scopre, passo dopo passo, come artisti provenienti da tutto il mondo si siano confrontati con il paesaggio e le sue diversità, interpretandolo in maniera individuale e artistica. Questi luoghi dell'arte sono concepiti come tappe di meditazione e conoscenza, intesi a offrire spunti di riflessione. Soltanto camminando, in una sorta di ritorno alla naturale velocità dell'uomo, l'itinerario scultoreo si trasforma in un'opera d'arte. Non è quindi un caso che le 33 opere artistiche sorgano a segnalare luoghi particolari, come piazze, incroci e bivi.
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Lanaart
FESTA DELLA FIORITURA, LA MELA DAL FIORE AL FRUTTO - La festa che da anno in anno inaugura la bella stagione è tutta dedicata agli svariati milioni di fiori di melo, che trasformano il paesaggio di Lana e dintorni in un mare luccicante di colori e profumi. Da 20 anni ormai, due settimane in aprile sono dedicate al frutto più importante di Lana, la mela: Una mela su cento di quelle coltivate nell'UE proviene da Lana. La festa della fioritura rappresenta una vera e propria kermesse di eventi, dalle degustazioni di vini, alle escursioni in bicicletta tra i frutteti, dalle visite guidate ai meleti alle escursioni ornitologiche e diverse altre manifestazioni. Due tra gli eventi spiccano durante la festa della fioritura: Il mercato contadino "sapori del maso” che invita i buongustai e gli amanti della tradizione a gustare i tipici prodotti dai masi della regione, diversi stand gastronomici e un vasto programma d'intrattenimento per tutta la famiglia. A concludere invece l'evento primaverile è la "festa dei masi in fiore”, dove antiche tenute e masi storici aprono i propri battenti ai visitatori per far loro conoscere gusti e tradizioni dei masi di Lana e dintorni.
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Festa della fioritura
CHIESETTA DI SANTA MARGHERITA, ARTE ROMANICA - In posizione idilliaca, nei pressi della roggia di Brandis a Lana, è sita una delle chiesette in stile romanico più importanti del Sudtirolo, rappresentante una stazione storica del percorso "Scalinate verso il cielo – Via Romanica delle Alpi”. Si narra che la chiesetta, la cui peculiare struttura presenta tre absidi, fu fatta costruire dall'imperatrice bizantina Theophanu, sposa dell'imperatore Ottone II, in segno di ringraziamento per essere sopravvissuta a un incidente; risalirebbe quindi alla fine del X secolo d.C. Le absidi di forma circolare e gli affreschi risalenti al 1215 sono preziose testimonianze dello stile originario della chiesa. Gli affreschi restaurati raffigurano Cristo, gli apostoli, le vergini sagge e le vergini stolte, scene della vita e del martirio di Sta. Margherita. Da aprile a ottobre la chiesetta è aperta al pubblico di mercoledì, giornata di guida, ore 10.00-13.00 e ore 14.00-17.00.
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Chiesetta di Santa Margherita
BIOTOPO DEL VALSURA, ESCURSIONE PER TUTTI - Se ne sta li, in un'atmosfera di sogno e silenzio: è il biotopo del Valsura, che si estende per circa 32 ettari nel territorio di Lana e invita a perdersi in un paradiso naturale alla confluenza del Valsura. Il biotopo dà ospitalità a numerose specie animali minacciate ed è diventato, secondo le ultime stime, l'habitat di oltre 230 specie di uccelli, di batraci ed anfibi, rettili, pesci ed insetti acquatici, ma anche di innumerevoli specie vegetali. Un percorso privo di barriere, facilmente raggiungibile da Lana, scorre lungo il corso del fiume Valsura, portando a questo tesoro naturale, adatto anche alle famiglie oltre che ad ornitologi, amanti della natura e curiosi. Tavole informative sulla flora e la fauna sapranno fornire le giuste conoscenze di base.
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Associazione turistica di Lana e dintorni
PISCINA NATURALE DI GARGAZZONE - Il complesso balneare naturale, inaugurato nel 2010, è l'unico in tutto l'Alto Adige in cui si rinuncia ad additivi chimici per la depurazione dell'acqua. E' invece affidato alle piante il compito di rigenerarla restituendole la sua naturale purezza. L'alimentazione idrica dal pozzo di estrazione garantisce costante qualità e temperatura dell'acqua. La totale rinuncia all'uso di carburanti fossili per il riscaldamento dell'acqua, contribuisce significativamente alla tutela dell'ambiente. La produzione d'acqua calda destinata alle docce avviene mediante pannelli solari. La superficie balneabile di 1000m² offre all'ospite divertimento e massimo comfort balneare in acqua libera da cloro!
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Piscina naturale di Gargazzone
KESCHTNRIGGL, LE GIORNATE DELLA CASTAGNA - Quando l'autunno inonda di luce dorata il paesaggio è il momento perfetto per la tradizionale Festa della Castagna a Foiana, chiamata "Keschtnriggl”. La manifestazione prende il nome da un utensile usato, soprattutto in passato, per sbucciare le caldarroste. Ogni anno, durante le ultime due settimane di ottobre viene valorizzata l'importanza della castagna, il prezioso frutto nel manto spinoso, che in questa regione cresce in maestose quantità e gioca un ruolo fondamentale nella cultura e nella tradizione locali. Ristoranti prescelti offrono speciali menù di degustazione a base di castagna e presentano un'interessante combinazione gastronomica di antichi sapori e nuovi abbinamenti. Durante le escursioni guidate tra i castagneti, contadini e forestali forniranno informazioni utili e interessanti sulla coltivazione e l'importanza del castagno in natura. La tradizionale festa della castagna a Foiana con la presentazione di antiche forme di artigianato, la musica folcloristica, il mercato contadino e svariate specialità gastronomiche a base di castagna sono solo alcune delle manifestazioni del ricco programma.
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Festa della castagna